Razer, azienda americana nota per la produzione di periferiche da gaming di prim’ordine, ha recentemente dimostrato un notevole interesse anche in ambito hardware. Stiamo parlando infatti di Project Fiona, tablet espressamente dedicato ai videogiocatori presentato al CES di quest’anno, e di Blade, notebook che promette di rivoluzionare il mondo videoludico pcista. Dal suo annuncio molte cose sono state cambiate e riviste ma, finalmente, possiamo anticiparvi con certezza quasi assoluta cosa sarà in grado di fare questo piccolo gioiello tecnologico.
Potenza e stileCome già dichiarato al momento del suo primo annuncio, il super notebook sarà equipaggiato con un pannello LCD da 17,3″ con risoluzione massima di 1920×1080 pixel e tecnologia LED capace di assicurare una eccellente qualità di immagine in ogni ambito di utilizzo. La potenza è garantita da una CPU Intel Core i7 2640M, dual core operante ad una frequenza base di 2.8 GHz in grado di essere portata fino a 3.5 GHz con la funzione Turbo Boost integrata e con pieno supporto alla tecnologia Hyper-Threading. La memoria RAM installata è composta da un kit da 8GB Dual Channel DDR3 con frequenza operativa di 1333 Mhz, mentre la gpu scelta è una Nvidia GeForce GT555M 2GB DDR5 affiancata alla Intel GMA HD integrata, utilizzata per le applicazioni meno esigenti in modo da non inficiare eccessivamente sull’autonomia del sistema anche quando non necessario. Lo storage ha subito, fortunatamente, una considerevole modifica. L’HDD da 320GB inizialmente previsto è stato infatti sostituito con un ben più performante SSD SATA III con 256 GB di capacità. L’autonomia del sistema, assicurata da una batteria integrata da 60 W, dovrebbe attestarsi sulle 2,5 ore durante il gioco e 6 in standby, valori tutto sommato accettabili ma non possiamo di certo negare un ulteriore miglioramento sarebbe assolutamente gradito. Sul fronte connettività possiamo trovare due connettori USB 2.0 e un USB 3.0, un jack audio da 3.5mm e un’uscita HDMI 1.4 con pieno supporto alla tecnologia Nvidia 3DTV. Immancabili porta Ethernet, Wi-Fi 802.11 e Bluetooth 3.0. Presente inoltre una webcam da 2.0 megapixel e i classici speaker audio, mentre il sistema operativo installato è il diffusissimo Windows 7, qui in versione Home Premium 64 Bit.Il tutto è racchiuso in un’elengatissima scocca nera che richiama in particolar modo lo stile adottato da Apple nella linea MacBook. Contenutissime le dimensioni, con uno spessore di 2 cm circa una volta chiuso ed un peso poco inferiore ai 3 kg, il che permette una notevole maneggevolezza e facilità di trasporto.
Controllo a portata di manoLa peculiarità di Razer Blade, oltre alla componentistica di primordine ovviamente, è costituita dallinterfaccia Switchblade. Recante lo stesso nome del prototipo presentato nei primi mesi dello scorso anno, altro non è che un pannello LCD con funzionalità multitouch situtato al posto del classico tastierino numerico. Tale gingillo sarà sfruttabile in due diverse modalità: la prima funge da semplice display in grado di mostrare una serie di informazioni in-game per tenere gli utenti più esigenti sempre aggiornati sulle cose più disparate, ad esempio il proprio punteggio in una partita multigiocatore di un qualsiasi fps. La seconda e indubbiamente più interessante, invece, mette in mostra le vere potenzialità della tecnologia Switchblade. A seconda del gioco in questione, infatti, sul piccolo display sarà possibile configurare vari tasti ed assegnare loro le funzioni ritenute più utili. Oltre a dei profili predefiniti per diversi giochi tra cui Battlefield 3, End of Nations, League of Legends e molti altri al giocatore sarà lasciata la più totale libertà di personalizzazione, per assicurare a tutti la possibilità di ottenere un’interfaccia facilmente consultabile e adatta alle situazioni più disparate.Ovviamente una periferica simile può rivelarsi tanto interessante quanto inutile se non curata a dovere. Restano infatti dei dubbi sull’effettiva comodità di consultazione, in quanto potrebbe farvi tendenzialmente distogliere lo sguardo dallo schermo per cercare il tasto desiderato o premere non intenzionalmente quello errato a causa della mancanza di un vero e proprio feedback tattile capace di farci distinguere i tasti al momento. Indubbiamente una prova, perdonate il termine, con mano, potrebbe dipanare non poco i dubbi sopracitati ma per questo sarà necessario attendere ancora un po’.
This is revolutionL’intenzione è quella di realizzare un notebook in grado di rinnovare il settore del gaming su pc portatili ma, ovviamente, tutto questo si paga. Al momento previsto esclusivamente per il mercato statunitense al prezzo di 2800$ circa, Blade rappresenta la prima grande scommessa di Razer nel mercato hardware e solo il tempo ci potrà dire se essa si rivelerà una mossa azzeccata o un clamoroso buco nell’acqua.
Non possiamo di certo negare che questo non sia un prodotto destinato ad una ristrettissima cerchia di pochi facoltosi disposti a spendere una notevole cifra per un portatile da gaming ma la vera sfida sarà reggere il confronto con colossi ormai affermati come la linea Alienware di Dell. Ciononostante siamo molto curiosi di vedere cosa sarà realmente in grado di offrire il prodotto finale e, pertanto, vi invitiamo a restare con noi per i futuri aggiornamenti.