Quale PlayStation 4 fa al caso mio?

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a cura di JinChamp

10 novembre 2016, il mondo delle console cambia definitivamente e lo fa con un evento senza precedenti. Ora è infatti possibile trovare nei negozi la nuovissima PlayStation 4 Pro, primo esemplare di console upgradata rispetto alla versione base e che comprende ben più di un semplice ritocco all’estetica e/o al prezzo. Natale è alle porte, già i panettoni affollano i supermercati e, entrando in un negozio di elettronica o dedicato interamente ai videogiochi, un possibile acquirente si può trovare a scegliere tra ben cinque versioni (di cui tre principali) di PlayStation 4 attualmente in commercio. Questo articolo è pensato soprattutto per queste persone, e per coloro che semplicemente vogliono capire un po’ meglio la situazione e le differenze tra queste console, così simili eppure anche così diverse.
Senza troppe chiacchiere, subito al sodo
Sulle nostre pagine, e sul web in generale, si sono sprecati i dettagli che riguardano le varie console, l’articolo di ieri ne è proprio un esempio. Quanti watt consumano, 4K, HDR, USB 3.0 e 3.1 ma… diciamocelo, all’acquirente medio interessano sul serio tutti questi dettagli tecnici? Se la risposta per voi è sì, siete certamente tra quelli che hanno già cercato tutte le informazioni possibili e immaginabili e probabilmente avete già effettuato il vostro acquisto. Provate, invece, a immaginare un vostro cugino o un vostro zio che deve comprare il regalo di Natale per i suoi figli, e vi chiedono a bruciapelo “ma qual è meglio?”. Parlando di potenza bruta, l’ultima arrivata in casa Sony, PlayStation 4 Pro, rappresenta certamente l’acquisto più completo, per un prodotto dalle prestazioni potenzialmente raddoppiate rispetto alle “sorelline” ma anche il prezzo è più alto, ossia circa 410€. I prezzi consigliati al pubblico per le versioni Slim sono di 299€ per quella con hard disk da 500GB e 349€ per quella da 1TB.
Anche qui la differenza da fare è sostanziale e molto importante. Appartenete a una tipologia di giocatore che compra pochi giochi all’anno, o anche che ne compra/inizia un altro solo dopo aver finito (e disinstallato) quello a cui stavate già giocando? Puntate tranquillamente sul modello da 500GB, che molto difficilmente riuscirete a riempire. Se invece siete più dei collezionisti, ai quali magari piace alternare sessioni di gioco tra titoli e generi diversi, necessiterete di tanto spazio su disco fisso per sopperire agli ormai pesantissimi file di installazione. Nel vostro caso vi conviene assolutamente puntare al Tera, che potete trovare sia su alcuni modelli della prima versione, cosiddetta Fat, sia per la Slim che per la stessa Pro. A questo discorso va aggiunto il doveroso corollario che, qualsiasi sia il modello che andrete a comprare, avrete sempre la possibilità di sostituire il disco fisso con uno più adatto alle vostre esigenze, sia HDD che SSD. Ci sono due però: si tratta di una spesa extra e 
pochi utenti hanno, in realtà, la voglia di fare un’operazione un po’ boriosa, se contestualizzata all’ambito console. L’utente console è per antonomasia un po’ più pigro, uno che vuole piazzare il suo device in salotto e giocarci tranquillamente sul divano senza ulteriori pensieri. Ovviamente non tutti sono così ed è proprio per questo che Sony lascia la possibilità della sostituzione al consumatore.
Belle dentro, ma belle anche fuori?
Parlando dell’aspetto puramente estetico, le differenze si fanno più marcate. Tenendo come metro di paragone il modello standard di PS4, che bene o male tutti avrete avuto modo di vedere da vicino in almeno una occasione, i modelli Slim e Pro si distinguono per essere un po’ più piccolo e leggero il primo, leggermente più grande e massiccio il secondo. La differenza è notevole se rapportiamo proprio questi ultimi due modelli tra loro, che tra l’altro condividono anche il design di linee più morbide rispetto alla squadratissima PlayStation 4 originale. Tuttavia, non dovrebbero essere le dimensioni a preoccuparvi, poiché difficilmente vi ritroverete a trasportarla o anche solo spostarla da una stanza all’altra a prescindere dalla tipologia di modello. Tutte hanno un alimentatore già integrato all’interno del case e non portano con sé nulla di più che un semplice cavo di alimentazione e uno HDMI da collegare al televisore. Qualora vi ritrovaste nello scenario limite dove avete uno spazio a disposizione talmente esiguo da preoccuparvi di misurare metro alla mano le dimensioni della console, forse fareste bene a rivalutare l’intero piano a monte. Anche se su una mensola, in un mobiletto o quel che sia avete uno spazio sufficiente per adagiare una delle console come se fosse quasi un pezzo di un puzzle, rischiereste comunque di farla soffrire molto in termini di dissipazione, con conseguenze anche potenzialmente gravi ed irreparabili. Assicuratevi dunque di avere spazio a disposizione non solo per “incastrare” la vostra PS4, ma anche per fare in modo che questa possa “respirare” e far funzionare adeguatamente tutte le sue ventole con un riciclo d’aria decente.
Molto più interessante, e probabilmente sottovalutato, è il discorso che riguarda i tasti Power ed Eject. Il modello base di PlayStation 4 prevedeva dei tasti a sfioramento, mentre i modelli più recenti, sia di “FAT”,Slim e Pro sono stati dotati di tasti meccanici, ovvero che funzionano allo scatto di un meccanismo a pressione. È bene ricordare che un numero rilevante di videogiocatori ha accusato fastidi con i tasti a sfioramento del modello originale, soprattutto per quanto riguarda il tasto di espulsione del disco. A causa di una esagerata sensibilità, o per problemi ancora non chiaramente definiti, ci si ritrovava ad espellere il disco durante una sessione di gioco o anche a console spenta, richiedendo in varie occasioni all’utente di scollegare la stessa dal cavo di alimentazione per qualche secondo per risolvere, almeno temporaneamente, il problema. Da questo punto di vista, la scelta di virare sui tasti meccanici sui modelli  è assolutamente condivisibile e ciò potrebbe anche rappresentare uno dei fattori pratici da tenere in considerazione.
Belle siete belle, ma quanto mi costate?
Torniamo, per questa ultima parte dell’articolo, a parlare nuovamente di costi. Il prezzo, volente o nolente, rappresenta uno dei fattori più incidenti nella scelta di acquisto. Se è pur vero che si tratta di un investimento non da poco, per alcune persone anche risparmiare poche decine di euro potrebbe permetter loro sia di includere nel prezzo intero anche un paio di giochi o un anno di abbonamento Plus, sia di potersi muovere con un po’ più di autonomia economica e qualche grattacapo di meno.
Se per voi il budget non è un problema, anche qui la vostra scelta dovrebbe ricadere sulla PS4 Pro o, in alternativa se poco vi importa delle differenze hardware, su una Slim da 1TB. Se invece siete a caccia di una vera offerta, drizzate bene le orecchie e tenete d’occhio negozi e volantini vari: le grandi e ben note catene ancora potrebbero avere rimanenze di magazzino dei vari bundle un po’ vecchiotti, soprattutto per la versione base di PS4, e in queste settimane stanno cercando di venderle con delle offerte veramente molto interessanti! Con 200-250€ potreste portarvi a casa non solo una PlayStation 4 ma anche dei giochi a corredo, fino a un massimo di tre, ed eventualmente un secondo controller aggiuntivo. Questa potrebbe rappresentare per voi la giusta occasione per dissipare ogni dubbio rimasto e preparare l’ammiraglia in seconda di Sony da mettere sotto il vostro albero tra appena un mese. Restando comunque in tema, esistono anche bundle per le nuove console ma non per la Pro, venduta solo liscia e – da quanto ci è dato sapere – pare esser anche andata già sold out un po’ ovunque, ma niente paura: nel giro di 10-15 giorni sicuramente vedrete arrivare un rifornimento importante e non dovrebbe ripetersi la situazione paradossale creatasi nel novembre 2013, dove le persone dovettero aspettare anche uno o due mesi prima di poter ritirare la propria unità nonostante la prenotazione in prevendita.
Un altro importante fattore di scelta è il televisore in vostro possesso. Come già avrete letto ovunque, PS4 Pro è espressamente dedicata a chi possiede un pannello 4K di buona fattura e, ancora meglio se dotato di HDR. Prima di tutto, assicuratevi che l’input lag sia accettabile o potreste patire troppo il ritardo dei comandi rispetto alla risposta a schermo, rovinandovi completamente l’esperienza di gioco. La soluzione potrebbe essere attivare la solita modalità Gaming, ma spesso e volentieri ciò disattiverebbe il tanto decantato HDR, che è sicuramente tra le novità più evidenti e più piacevoli alla vista. 
Cosa dire invece per coloro, tra l’altro la maggior parte, che hanno ancora nelle proprie case un pannello che cita 1080p sul bollino di certificazione a lato dello schermo? In questo caso i parametri della scelta cambiano ancora e passa ovviamente in secondo piano la differenza nella resa rispetto al lato economico; il discorso per la capienza dell’HDD ovviamente rimane lo stesso. Non tutti i giochi, già usciti e in uscita, avranno un aggiornamento che permetterà di migliorare le prestazioni a questa risoluzione. Supersampling, framerate stabilizzato o portato da 30 a 60, sono questi degli esempi di possibili soluzioni che potreste vedere applicate ai software in commercio, ma che comunque per la molti di voi non valgono la spesa. Se non siete dei fanatici della grafica ma cercate solo una console per giocare con gli amici e/o online, potete tranquillamente dirigere le vostre attenzioni su un modello più economico, magari approfittando di una delle succose offerte citate in precedenza.
Ultima ma doverosa precisazione va fatta per il visore della realtà virtuale. Se siete interessati al PlayStation VR o credete che possa essere per voi un acquisto più o meno probabile, sia nell’immediato che tra qualche tempo, dovreste entrare nell’ordine di idee di prepararvi a una spesa ingente. Giacché si parla comunque di una spesa molto importante e per i conseguenti miglioramenti tecnici, anche in questa opzione vi consigliamo caldamente di dirigervi su Pro, per ottenere il massimo dall’esperienza.

Ad oggi Sony offre ai suoi potenziali acquirenti varie scelte, sia in termini pratici che strettamente economici, e ci sembra abbastanza evidente il suo tentativo di cercare di ingolosire così diversi target d’utenza, che vanno dal giocatore più occasionale che vuole investire poco tempo e di conseguenza poco denaro, fino al super enthusiast che vuole il top di gamma senza badare a spese. Probabilmente a questa seconda categoria si potranno riconoscere la quasi totalità di quelle persone che avevano già una PS4 e hanno deciso o di cambiarla o addirittura affiancarla ad una Pro. Diversamente, per l’utente medio, da una parte avrebbe poco senso cambiare solo per una potenza maggiore, mentre dall’altra ci troviamo l’ammiraglia d’elite sul mercato ad un prezzo veramente aggressivo e fin troppo vicino a quello delle controparti Slim, specie se prendiamo in considerazione il taglio da 1TB. In conclusione, usate queste parole come spunto di riflessione e ragionate finché non sarete sicuri di quale sia l’acquisto più adatto alle vostre esigente. Per il resto e in ogni caso, non ci rimane che augurarvi semplicemente buon divertimento!

E adesso, fateci sapere secondo voi quale sia la scelta più adatta a seconda del diverso tipo di utente.

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