L’evoluzione del mondo dei videogiochi è segnato da piccoli passi che costantemente ci hanno portato al livello che tutti noi conosciamo. Da sempre le grandi potenze come Nintendo, Sony e Microsoft lavorano per portare nelle case dei sistemi di gioco sempre più multimediali ma per quanto possano dirsi eccezionali le capacità hardware e grafiche di una console, queste non potrebbero essere utilizzate senza un adeguato sistema di controllo. Il pad da sempre è l’unica interfaccia mediante la quale il giocatore riesce ad entrare nel mondo fantastico caratterizzato da migliaia di avventure sempre diverse e nonostante le mutevoli forme le sue caratteristiche sono sempre rimaste tali. L’avvento del Wii e del suo Wii Remote ha sconvolto circa tre anni fa l’essenza stessa del sistema di controllo grazie alla sua eccezionale barra sensoriale ed alle caratteristiche dei suoi pad ma nonostante ciò l’utilizzo di un “mezzo” fra noi ed il gioco è rimasto uno dei maggiori limiti presenti al giorno d’oggi e fino a questo momento la possibilità di liberarsi da tale schema sembrava più che lontano. Chi ha assistito alla conferenza Microsoft fino alla fine ha avuto tuttavia la possibilità di assistere in diretta ad un progetto che, se fedele alle aspettative, rivoluzionerà nuovamente l’idea stessa di videogioco e porterà tutti noi ad un livello di intrattenimento inimmaginabile. Ecco a voi il Progetto Natal.
Welcome to the futureCon il nome di Project Natal si intende una particolare barra posizionabile sotto il vostro televisore la quale renderà inutile ogni controller e che vi permetterà di giocare e di controllare la dashboard della vostra XboX 360 grazie solamente al vostro corpo. Per rendere maggiormente l’idea vi basti pensare al famoso film Minority Report nel quale si descriveva un futuro prossimo dove i computer erano comandati mediante l’utilizzo delle mani. I vari menù e programmi venivano spostati velocemente davanti all’utente e non vi era l’ombra né di mouse né quantomeno di tastiere. Quello che la Microsoft ha mostrato sembra avvicinare notevolmente questo futuro e fortunatamente tutti noi potremo goderne prima del previsto. Si conosce ancora poco sulla componentistica hardware che racchiude la suddetta barra ma dalle prime dichiarazioni possiamo confermare la presenza di una particolare telecamera capace di identificare la presenza di oggetti in un ambiente totalmente in tre dimensioni. Sarà infatti possibile riconoscere la persona che si trova dinanzi alla console mediante il proprio viso e questo porterà ad un accesso diretto ai contenuti personali semplicemente posizionandovi alla giusta distanza dal vostro televisore. Sarà inoltre presente un microfono che, grazie ad un programma proprietario, riuscirà a riconoscere non solo la vostra voce ma anche la tonalità con la quale pronuncerete i numerosi comandi messi a disposizione. Il risultato è un sistema di controllo che si distacca totalmente dal pad e che pone il giocatore come unico protagonista del videogioco. Prima di andare oltre nella spiegazione vogliamo porre l’accento su quanto sia differente tale sistema dalle classiche telecamere per giochi presenti attualmente sul mercato. Se una eye toy o una live vision catturano semplicemente la vostra presenza in un ambiente a due dimensioni cercando di riprodurre sullo schermo quello che in realtà non è altro che la vostra posizione, il Project Natal riesce a rompere la barriera spaziale introducendo la profondità in modo da ricreare una riproduzione in tutto e per tutto fedele e veritiera della vostra persona. Siamo quindi ben lontani da quanto visto fino a questo momento e la speranza è che la Microsoft mantenga tutte le promesse fatte presentando tale periferica in un tempo relativamente breve e soprattutto ad un costo abbordabile per tutti.
Pronti a fare l’elefante?Nel corso della presentazione del Project Natal è stato mostrato un interessante filmato mediante il quale sono state rese pubbliche alcune interessanti applicazioni del nuovo sistema di controllo che presto raggiungerà le nostre case. Sono stati presentati un gioco di combattimento nel quale l’utente veniva praticamente sfidato dal nemico semplicemente passando davanti al televisore ed un gioco di guida dove per comandare l’auto non serviva altro che mimare il movimento, compreso il relativo pit stop. Fra le cose più interessanti è stato mostrato come la XboX 360 mediante l’utilizzo della barra riesca a riconoscere la persona ed automaticamente accedere al mondo XboX Live senza l’utilizzo di nessuna interfaccia. Anche scorrere attraverso i menù sarà facile come mai ed infatti basterà muovere la mano nel senso desiderato mentre per effettuare una scelta non servirà altro che spingere il palmo in avanti. Anche i cosiddetti quiz game subiranno una drastica rivoluzione ed una volta abbandonati le classiche pulsantiere per rispondere prima degli altri basterà simulare il movimento di pressione e successivamente pronunciare la risposta giusta. Sicuramente da approfondire è invece la possibilità di trasportare in-game i vostri oggetti reali come visto nel corso del suddetto filmato. Durante una sessione ad un gioco di skate si è infatti visto il giocatore semplicemente mostrare alla telecamera il suo skate per poi ritrovarlo in tutto e per tutto in formato multimediale, sicuramente una applicazione che se elaborata nel giusto modo porterà infinite possibilità. Il breve filmato si conclude con due giovani fidanzatini che, dopo aver visionato un film sulla propria console, chiudono la propria sessione semplicemente pronunciando la frase “Good Night” per assistere allo spegnimento del sistema. Quanto visto può essere giudicato sicuramente senza pari al mondo e per evitare speculazioni varie sulla presenza di semplici filmati si è passati ad un esempio pratico mediante il quale una ragazza cercava di colpire delle sfere con il proprio corpo mostrando un livello di cattura della propria posizione molto accurata. Altra applicazione più che interessante è la presenza di un particolare gioco nel quale l’utente dovrà cercare di riprodurre un quadro (nell’esempio vi era un elefante su uno sfondo africano) grazie ad una serie di comandi che vi permetteranno di scagliare sullo schermo dei getti di colore come se il quadro dovesse essere creato nella realtà. Dopo essere riuscito a ricreare il cielo e la flora del posto, il nostro protagonista si cimenta nella riproduzione dell’elefante ed ecco che l’originalità diventa sovrana grazie alla possibilità di accedere ad una modalità stencil grazie alla quale l’ombra dell’utente riesce ad essere ritagliata nel modo desiderato sullo schermo e poi dipinta con i classici getti di vernice in modo da rendere possibile la realizzazione dell’animale. Il tutto ovviamente con pochi comandi vocali nei quali si pronunciava il colore da utilizzare e soprattutto in pochi minuti. Tutto questo ha sicuramente fatto impallidire il pubblico presente alla convention e la speranza è che tale sistema di controllo riesca ad essere realmente efficace come mostrato.
Alla fine… un sognoLa presentazione del Progetto Natal sembrava oramai conclusa ma ecco arrivare sul palco proprio alla fine Peter Molyneux di Lionhead, il quale rivela un progetto che, se portato a completamente, cambierà radicalmente l’idea di videogioco. Si tratta del Project Dimitri, sul quale il visionario sviluppatore starebbe lavorando da anni e per la prima volta viene mostrato al pubblico grazie ad un breve filmato nel quale si vede una donna interfacciarsi grazie al Project Natal ad un bambino di nome Milo totalmente digitale. La ragazza riesce ad interagire con il bambino ed a parlare con lui in maniera tanto naturale quanto semplice e successivamente si china sull’acqua di un fiume per agitarla con il semplice movimento delle mani. Una sensazione ed una realtà di azioni che se portata a compimento muterà totalmente il palinsesto videoludico portando tutti noi ad un livello di realismo mai immaginato. La riuscita del progetto è tutta nelle mani di Molyneux.
Project Natal rivoluzionerà il mondo dei videogiochi e siamo sicuri che se i risultati saranno fedeli a quanto visto, nessuna console futura potrà fare a meno di un simile sistema di controllo. Molti si staranno chiedendo come mai la Microsoft abbia deciso di mutare cosi’ profondamente il sistema di controllo della propria console a ciclo vitale oramai definito e numerosi dubbi circondano il prezzo di tale periferica, ma purtroppo per tutte queste risposte dovremo attendere ulteriori comunicati ufficiali. Dai filmati mostrati e dalle prove in diretta possiamo comunque dire che lo sviluppo si trova già a buon punto, anche se molto probabilmente il lavoro da compiere sarà ancora molto prima di poter vedere sul mercato questo oggetto dei sogni. Restiamo comunque fiduciosi nel lavoro della Microsoft sperando di non vedere un colossale buco nell’acqua, ed osservando come Sony e Nintendo reagiranno nei prossimi giorni a tale annuncio. In ogni caso un piccolo pezzo di storia videoludica è stata scritta.