Pokémon GO

La scorsa estate il mondo è stato travolto dal fenomeno chiamato Pokémon GO: l’applicazione di Niantic si è infatti imposta nella maggior parte degli smartphone esistenti, contribuendo perfino ad aumentare le vendite dell’hardware relativo, tra cui quello delle powerbank, per poter giocare ancora più a lungo fuori casa. Dopo quasi un anno dall’uscita ufficiale di questo gioco, il team ha rilasciato un nuovo aggiornamento corposo che include una nuova modalità, nuovi oggetti ed un rework delle palestre. Scopriamo insieme tutti i dettagli!

Nella precedente versione del gioco, gli allenatori del team proprietario della palestra potevano inserire fino a 10 Pokémon, aumentando il prestigio della palestra, senza limitazione alcuna sui mostriciattoli che si potevano inserire. Adesso saranno disponibili solamente 6 slot (esattamente come in un normale team): questi saranno permanenti (non sarà dunque necessario rendere più forte la palestra) e dovranno essere tutti di specie diverse (ad esempio, non potranno esserci due Blissey contemporaneamente). I Pokémon inoltre avranno una nuova meccanica chiamata “motivazione”: essa andrà svuotandosi ogni volta che il Pokémon della palestra verrà sconfitto, arrivando perfino a far diminuire i suoi CP temporaneamente (il livello di forza); una volta arrivato allo 0 non sarà più presente all’interno della palestra e sarà possibile far recuperare motivazione al proprio mostriciattolo offrendogli da mangiare delle speciali Baccalampon Dorate. Sarà inoltre possibile poter curare la nostra squadra direttamente all’interno della battaglia stessa, una notevole differenza rispetto al sistema finora utilizzato che obbligava il giocatore ad aspettare che la propria squadra venisse messa K.O. prima di poter adoperare le giuste cure mediche. Le palestre inoltre funzioneranno proprio come i Pokéstop, offrendo quindi la possibilità di girare lo speciale Disco Foto per ottenere gratuitamente oggetti, e le novità non sono finite qui: interagendo con una palestra si otterranno anche delle speciali Medaglie, che se opportunamente livellate rinforzando una palestra o combattendola ci permetterà di ottenere un maggior numero di oggetti. Gli stessi Pokéstop sono stati aggiornati esteticamente per aiutare a individuare subito i punti di interesse in cui non si è mai passati: una piccola chicca per i giocatori vogliosi di esplorare il più possibile. Un’altra novità estetica riguarda la possibilità di poter consultare più facilmente la nostra lista di mostriciattoli catturati attraverso una barra di ricerca, per arrivare subito al Pokémon di nostro interesse.

La reale novità introdotta in questo aggiornamento è però rappresentata dalle Raid Battles,  delle vere e proprie battaglie contro un boss particolarmente potente. Forse ricorderete il concept mostrato nel primo trailer ufficiale di gioco, quando diversi giocatori in città si riunivano per sconfiggere un potentissimo Mewtwo per aver poi la possibilità di catturarlo: il funzionamento delle Raid Battles è chiaramente ispirato a questo e molto simile. Sopra le palestre apparirà un uovo gigante, che quando si schiuderà (ci sarà uno speciale timer che indicherà quanto manca alla schiusura) rivelerà il Pokémon da dover affrontare; una volta avvenuto ciò avremo un’ora di tempo per tentare di sconfiggerlo, ma le battaglie avranno un tempo limite di 5 minuti. I Pokémon attualmente presenti nella palestra torneranno a disposizione dei loro proprietari e si potranno formare team cooperativi fino a 20 persone, con la possibilità di formare anche un team privato di amici per tentare l’impresa. Per poter accedere a questa sfida dovremo possedere il Raid Pass, che si potrà ottenere gratuitamente e giornalmente visitando una palestra, ma non se ne potrà possedere più di uno nel proprio inventario; esso sarà comunque valido per tutta la durata del Raid, permettendoci di utilizzare pozioni e revitalizzanti per continuare a ritentare fino a quando il tempo non sarà scaduto. Se riuscissimo a sconfiggere il potente Pokémon ci verrebbe data la possibilità di provare a catturarlo utilizzando delle speciali Premier Ball, ma attenzione: non potremo utilizzare le altre sfere attualmente in nostro possesso (anche se avremo comunque la possibilità di utilizzare le bacche per facilitare il compito) e, una volta esaurite, il Pokémon fuggirà. Riceveremo inoltre speciali oggetti bonus, come Caramelle Rare (che potranno essere utilizzate sui nostri Pokémon trasformandola nella sua variante, ad esempio su un Charmander diventerà una Caramella Charmander) e l’introduzione delle Macchine Tecniche, che possono cambiare casualmente l’attacco “Fast” o “Charged” del nostro mostriciattolo. Il radar dei Pokémon presenti nelle vicinanze è stato inoltre aggiornato per mostrare anche quali Raid Battles sono attualmente in corso, così da invogliare gli utenti nelle vicinanze a raggrupparsi e provare anche loro la sfida.

La tempistica di questo aggiornamento non è assolutamente casuale: Niantic è più che consapevole che il successo della propria app è stato aiutato molto dall’uscita durante il periodo estivo e dal conseguente tempo libero posseduto dai ragazzi e ragazze di tutte le età, che hanno colto l’occasione per uscire fuori, divertendosi e socializzando. Adesso che l’estate è nuovamente arrivata, il team ha lavorato duramente per cercare di sistemare una delle feature più spesso criticate (le palestre) per renderle nuovamente appetibili, ed anche le Raid Battles vanno in questa direzione: non avrà importanza se apparterrete allo stesso team di gioco o meno, ma potrete formare un grande gruppo di amici, conoscenti e, perchè no, anche estranei e superare le sfide insieme. Contrariamente a quanto si pensa, Pokémon GO ha ancora una player base più che solida, ma potrebbe rappresentare un passo verso la giusta direzione per attirare nuovamente i giocatori di vecchia data. E chissà che in futuro le Raid Battles non possano essere utilizzate per la distribuzione di Pokémon Leggendari, ad oggi ancora impossibili da ottenere? A giudicare dalle informazioni in nostro possesso, l’idea sembrerebbe esattamente quella: le Raid Battles varieranno infatti di difficoltà, e si dovrebbero poter trovare solo al livello di sfida più alto. Immaginate di veder comparire una Raid Battle per un Mewtwo nelle vostre vicinanze: chi non accorrerebbe per tentare di catturarlo? Queste funzionalità, compreso il periodo estivo attualmente in corso, potrebbero dunque essere quello che serviva per far tornare al centro dell’attenzione questa app.