Paladins

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a cura di YP

Viaggiare per il mondo per entrare in contatto con realtà come Hi-Rez Studios è sempre un piacere: ospiti in quel di Brighton, siamo stati invitati per toccare con mano la versione console di Paladins, l’hero shooter del team americano che si prepara ad arrivare anche su Xbox One e PS4, fiero di un successo sul fronte pc che lo ha reso intraprendente e fiducioso. All’interno del nostro hands-on abbiamo potuto valutare la qualità della produzione, la resa del titolo su console e sopratutto abbiamo anche scambiato quattro chiacchere con alcune figure chiave di Hi-Rez e del progetto Paladins, che ci hanno spiegato alcuni aspetti e regalato qualche chicca per il futuro del titolo, a partire dall’imminente arrivo della Beta per le vostre console.
Champions of the Realm
Paladins è un hero shooter free to play, partorito dai creatori di Smite, che dopo il successo ottenuto con quest’ultimo hanno deciso di lanciarsi anche in questa impresa, creando un prodotto godibile che, senza nasconderlo, prende spunto da produzioni simili come Overwatch e Team Fortress 2. La qualità del progetto Hi-Rez è da ricercarsi sopratutto nella struttura di gioco, e nella qualità media quasi inedita per un f2p di questo tipo. Come da tradizione, i Champions di Paladins sono divisi in quattro categorie: Front Line, Support, Damage e Flank. Se dopo  una prima occhiata non vi sembrerà di aver scoperto nulla di nuovo o comunque di significante, vi basterà scendere di qualche gradino nelle fondamenta del gioco per scoprire che Paladins ha un sistema di personalizzazione e creazione della build per ogni Champions che è unica nel suo genere. Tramite delle carte (ottenibili aprendo i forzieri che si guadagneranno con il classico sistema ad EXP), potremo letteralmente personalizzare e modificare alcune delle caratteristiche base del nostro Eroe, abbassando, aumentando o diversificando diversi valori, che ci permetteranno cosi di creare un’esperienza unica e sempre diversa, anche in base alla team comp che sceglieremo assieme ai nostri compagni di squadra. In Paladins non è possibile cambiare eroe nel corso della partita, per questo motivo studiare bene e furbescamente quelle che possono essere le varie sinergie fra i Champions e le relative build sarà fondamentale per portare a casa la vittoria. Non è tutto però, perchè ad affiancare il sistema di customizzazione delle classi ci pensa anche l’acquisto di oggetti in game, dinamica prelevata direttamente dai MOBA e che aggiunge dinamismo alle partite: mediante le nostre azioni nel corso del match guadagneremo crediti che potranno essere utilizzati per acquistare preziosi oggetti che, anche loro, modificano e migliorano i parametri del nostro personaggio. Questo per permettere di agire in base al gioco e all’andamento della partita, effettuando contromosse sottili ma che possono però risultare efficaci, andando a proporre un sistema differente ma ugualmente diversificato rispetto al classico cambio di Eroe. La versione console poi si presenta come una build sviluppata esclusivamente per le piattaforme in questione, e quindi non un semplice porting di quella pc. I comandi sono perfetti e vi anticipiamo che i possessori di PS4 Pro avranno anche a disposizione un miglioramento grafico di cui però non conosciamo ancora i dettagli. Insomma Paladins rappresenta un’occasione ghiotta per Hi-Rez: un hero shooter f2p su console è ad oggi inesistente, e il titolo dello studio americano può davvero riuscire a conquistare larghi consensi, vista la validità produttiva. 
L’imminente arrivo di Paladins su console porterà con se anche qualche novità relativa al sistema di personalizzazione legato alle carte, con la forma leggendaria di quest’ultime. Si tratta per l’appunto di una particolare tipologia di carta che cambia drasticamente il gameplay dell’Eroe in questione; purtroppo non abbiamo particolari aggiuntivi e vi rimandiamo quindi alla prova concreta una volta rilasciata la patch.
Paladins ed eSports
Il mondo degli sport elettronici è in continua evoluzione, e le recenti notizie di società di calcio (anche italiane) che investono in squadre professionistiche di uno o dell’altro gioco ne sono la conferma. Ovviamente uno studio come Hi-Rez, padre di Smite e Paladins non poteva non avere un occhio di riguardo verso questa particolare e spettacolare disciplina. Oltre ad avere uno studio di caster professionale direttamente nella sede europea di Brighton, l’intraprendente software house ha grandi progetti per i suoi titoli, tanto da annunciare -udite udite- il primo torneo di console su Paladins, che avrà luogo alla Dreamhack di quest’anno. Ma non è finita qui: la finale sarà cross platform, quindi si sfideranno il miglior team di PS4 contro il migliore di Xbox One. Una competizione unica e un azzardo ancor più entusiasmante: siamo davvero curiosi di scoprire come andrà a finire, sicuri del fatto che ne vedremo delle belle. Per il resto invece la community competitiva è sempre vigile attiva; partecipa attivamente al crescere e al mutare di Paladins, aiutando talvolta lo studio a miglioare alcuni aspetti delle patch tramite utilissime sessioni Q&A tra giocatori e sviluppatori. 

La versione console di Paladins è la piacevole conferma che Hi-Rez è un fiume in piena: dopo il buonissimo Smite e il successo della versione pc di Paladins, l’hero shooter f2p arriva anche su console carico di aspettative, forte di un’unicità da ricercarsi soprattutto nel processo di creazione della build dei vari Champions e della formula vincente del free to play. Ovviamente anche l’eSports ha un suo peso specifico, con tornei e piattaforme dedicate sempre più interessate al gioco, che godrà di un panorama competitivo sicuramente interessante. La beta console arriverà a breve, e noi vi consigliamo assolutamente di provarla.

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