Dopo mesi di rumors che confermavano o smentivano l’uscita sul mercato di una nuova PSP, ecco che Sony esce allo scoperto, dissipando qualsiasi dubbio: il primo di Ottobre molto probabilmente verrà commercializzata in Europa e negli Stati Uniti una nuova versione del portatile Sony, mentre in Giappone la sua data di uscita è prevista per il primo di Novembre. Andiamo a scoprire insieme le novità introdotte in questo restyling di PSP. La macchina si presenta più compatta e più leggera rispetto alle precedenti, grazie ai controlli a scomparsa, che diminuiscono di molto le dimensioni ed il peso della stessa.
Caratteristiche tecnicheCon i suoi 158 grammi di peso, PSP Go! è del 43 % più leggera rispetto alla PSP-3000 e meno pesante di Nintendo DSi, dando filo da torcere alla sua più grande casa avversaria. La forte riduzione delle dimensioni, va ad influire sulla grandezza dello schermo, la cui dimensione passa da 4,3 a 3,8 pollici. Il display TFT a matrice attiva resta comunque più grande di quello di Nintendo DSi la cui diagonale è di 3,25 pollici. Il display riesce comunque ad offrire una risoluzione di 480 x 272 pixel, presentando un’ esperienza di gioco di buon livello. La potenza di calcolo della CPU e della memoria RAM restano totalmente invariate, offrendo le stesse identiche caratteristiche della precedente console di casa Sony. Come ci si doveva aspettare, il drive UMD verrà abbandonato per lasciare ampio spazio al digital delivery.Per far fronte alla mancanza di supporti ottici, è stata invece implementata una memoria interna di ben 16 Gigabyte. Inoltre sarà data la possibilità di inserire nella console banchi di memoria aggiuntivi, capaci di offrire all’utente la possibilità di espandere significativamente, tramite l’acquisto di micro Memory Stick, l’immagazzinamento dei dati. Si potrà collegare PSP Go!, inoltre, al proprio computer grazie alla presenza di una porta USB integrata sulla console. Anche questa caratteristica sarà in grado di offrire al dispositivo una versatilità senza precedenti. Il Wi-Fi è stato ulteriormente migliorato garantendo la possibilità di poter consultare internet in tutta tranquillità scongiurando rallentamenti e blocchi fastidiosi durante la navigazione.
Via gli Umd ecco che arriva il digital deliveryLa mancanza del drive ottico elimina completamente la possibilità di utilizzare i giochi finora sviluppati per la vecchia PSP. A ciò, viene in aiuto la piattaforma di download dei giochi e, grazie ad essa, il giocatore potrà scaricare tutti i titoli messi a disposizione da Sony. Il colosso nipponico ha voluto rassicurare tutti, dichiarando che PSP GO! non sostituirà la vecchia console, ma si affiancherà ad essa, per offrire all’utente finale una più ampia gamma di scelta. Ovviamente si pensa che questa decisione possa influire fortemente sulle vendite del gioiello di casa Sony. Probabilmente il digital delivery garantirà un cospicuo taglio di prezzo ai giochi dal momento che viene eliminata la necessità di avere un supporto fisico per gli stessi. Sony sembra dunque aver adottato, con questa nuova console, una linea più aggressiva, tesa a contrastare il predominio di Nintendo che, con il suo DSi, permette di acquistare moltissimi titoli per il vecchio GameBoy Advance.La scelta del colosso Giapponese resta comunque molto interessante, visto che il Playstation Network nelle precedenti versioni della console portatile di casa Sony, non è stato mai sfruttato al massimo delle sue potenzialità mentre ora, grazie a questa scelta coraggiosa, si presenta come il mezzo principale per l’acquisto di giochi di grande livello, realizzati appositamente per questa grandiosa macchina.Sony ha, infine, lasciato spazio al pad analogico, anche se la sua posizione non appare delle più comode, mentre i tasti dorsali L ed R sono stati notevolmente ridimensionati e posti in un punto difficilmente raggiungibile.Piuttosto delusi rimarranno gli utenti che da questo restyling si aspettavano uno schermo con funzionalità touch screen, una fotocamera integrata ed un cellulare di ultima generazione. Sony non è poi riuscita ad implementare nella PSP GO! un secondo pad analogico, utilissimo al fine di poter utilizzare al meglio giochi sparatutto in prima persona come il nuovissimo Resistance: Retribution.
In molti si aspettavano da questa console portatile un vero e proprio salto generazionale, capace di offrire all’utente finale un esperienza videoludica di grande livello, ma purtroppo così non è stato. Le novità introdotte come la memoria interna da 16 Gb e il Bluetooth integrato offrono comunque alla macchina di casa Sony una versatilità senza precedenti. Il prezzo si attesterà attorno ai 250 euro, decisamente eccessivo e poco accessibile per il pubblico di massa, con il rischio che moltissime console possano rimanere per tempo immemore invendute sugli scaffali dei negozi, limitando fortemente le vendite di una macchina che meriterebbe senz’altro più attenzione nel panorama videoludico mondiale.
Per evitare che questo accada Sony ha affermato che, con il lancio della sua nuova macchina, saranno sviluppati giochi di grandissimo spessore come Little big Planet, Jak and Daxter, un nuovo capitolo Metal Gear Solid e Gran Turismo, titoli capaci di attirare l’attenzione di milioni di appassionati. Restate sintonizzati su Spaziogames per tutti i futuri aggiornamenti.