Si è appena conclusa l’ultima edizione del PAX East, fiera videoludica per eccellenza sulla East Coast americana, che anche quest’anno è riuscita a intrattenere migliaia di giocatori con le ultime novità del settore. Il festival, tenutosi al Boston Convention and Exhibition Center, è conosciuto soprattutto per il suo incredibile ammontare di booth e quindi per la presenza di altrettanti publisher e developer pronti a mostrare i loro ultimi titoli a stampa specializzata e giocatori. E’ bene però precisare che il PAX non si limita unicamente a questi piccoli assaggi: l’evento è anche un luogo d’incontro per giocatori di ogni sorta e permette loro di riunirsi in lunghe sessioni di gaming collettive. Tutti gli amanti dei personal computer hanno infatti avuto a disposizione una zona freeplay con hardware pronti a intrattenerli per ore in LAN party, così come un reparto d’esposizione (estremamente controllato) in cui esporre i propri assemblati personalizzati. Al contempo non sono state da meno le trovate per i console gamer, che hanno avuto modo di sbizzarrirsi liberamente su console che spaziavano dalla seconda generazione a quella odierna. E dopo mattine e pomeriggi di gaming estremo, c’è stato anche il tempo di festeggiare selvaggiamente sulle note di band come Minibosses, Protomen, Supercommuter e Metroid Metal, con canzoni e performance strettamente legate alla passione che accomunava tutti i presenti. Concluso questo piccolo preambolo, passiamo ora a parlarvi del vero e proprio succo del PAX, con una panoramica incentrata sulle novità più meritevoli della fiera.
The big onesParlando di titoli massicci, il primo nome che ci viene in mente per questa edizione del PAX è certamente Gearbox Software, casa di sviluppo che ha deliziato i presenti con Aliens: Colonial Marines e, naturalmente, con Borlderlands 2. Inaspettatamente, le impressioni riguardo il multiplayer del primo sembrano esser state unanimemente positive, con deathmatch che pur essendo classici hanno saputo tenere alta la tensione grazie ad ambientazioni oscure sposate alla perfezione con gli attacchi a sopresa degli xenomorph. D’altra parte l’attenzione è stata rivolta per lo più a Borderlands 2, che riconferma la presenza di molte nuove abilità e armi che spazieranno da fucili d’assalto a SMG. Un passo in avanti anche per quanto riguarda l’IA dei nemici, ora in grado di cooperare tra loro e variare le loro tattiche proprio come vi avevamo descritto nella nostra ultima anteprima. La grossa novità è invece l’aggiunta di una nuova classe denominata “Mechromancer”, che sarà offerta come DLC prossimo al lancio per chiunque abbia effettuato un pre-order del titolo, mentre gli altri dovranno aspettare ben due o tre mesi prima di poterla utilizzare gratuitamente. Randy Pitchford della compagnia ha spiegato che il personaggio, consistente in una sorta di ragazzina cyborg in grado di controllare le unità meccanizzate, è ancora in fase di concept e verrà sviluppato probabilmente durante la fase di certificazione. In ogni caso pare assodato che la “Mechromancer”, prima o poi, sarà gratuita per tutti i giocatori di Borderlands 2. Se ciò non dovesse bastare è stata inoltre annunciata la presenza di una feature di personalizzazione del personaggio, grazie alla quale si potrà dar sfogo alla propria fantasia nella creazione di costumi e acconciature, scegliendo tra miriadi di skin e colori differenti. Sono infine state annunciate due edizioni speciali: la “Deluxe Vault Hunters Edition“, contenente una bobble-head di Marcus Kincaid e una copia del gioco al prezzo di $99.99, e la “Ultimate Loot Chest Edition”, che consisterà in una loot chest tipica del gioco, i cui contenuti devono ancora essere svelati. Sorvolando su titoli come Kingdom Hearts: Dream Drop Distance e Far Cry 3, già trattati ampiamente sulle nostre pagine, passiamo ora a raccontarvi qualcosa di Smite, nuovo progetto di High-Rez Studios che promette di dare una rinfrescata al genere dei Multiplayer Online Battle Arena (MOBA). Il gioco, annunciato ormai quasi un anno fa, è un free-to-play d’azione in terza persona ispirato a DOTA, che mette i giocatori nei panni di campioni ispirati a varie divinità mitologiche. Il gameplay è piuttosto semplice: i giocatori vengono inseriti in una sorta di corsia piena zeppa di nemici e torrette difensive da fare a pezzi l’una dopo l’altra, con l’obiettivo di giungere a fine livello e distruggere il boss o l’enorme torre di turno. A promettere bene c’è non solo un’incredibile quantità di abilità e di magie, ma anche un comparto tecnico di tutto rispetto. Per ciò che abbiamo avuto modo di vedere, le ambientazioni ispirate e coloratissime, alimentate dall’Unreal Engine 3, saranno il punto di forza dell’impatto visivo del titolo. Impressionanti anche gli effetti dei poteri speciali e la fluidità sempre sostenuta nonostante le battaglie super-incasinate che si susseguono su schermo. Sicuramente un titolo da tenere d’occhio.Concludiamo poi con Epic Games, che tramite le dichiarazioni dei suoi capoccia ha saputo attirare l’attenzione di tutti i media presenti. Prima di tutto Cliff Bleszinski ha rivelato che il tanto vociferato Gears of War: Exile era effettivamente un progetto esistente, poi cancellato per motivi che il designer non ha ancora intenzione di svelare. Il presidente Mike Capps ha invece portato alla conferma che in molti aspettavano: il team di Epic è al lavoro su un nuovo titolo in esclusiva per PC. Purtroppo non sappiamo ancora di cosa si tratti, ma incrociando le dita speriamo di sentirne parlare di nuovo all’E3 2012, dove invece siamo convinti ci saranno notizie per Fortnite.
Novità dal mondo del digital deliveryAl fianco dei giganti, anche questa volta hanno fatto la loro comparsa al PAX East molti sviluppatori indipendenti impegnati in progetti “minori”, destinati soprattutto al ricchissimo mondo del digital delivery. Cominciamo subito con Hell Yeah!, eccentrico platform bidimensionale che vedrà il giocatore vestire i panni di un coniglio morto impegnato in un viaggio attraverso gli inferi. Il nostro protagonista, armato principalmente di una motosega più grande di sé stesso, avrà modo di tagliuzzare miriadi di nemici con l’opportunità di finirli utilizzando mosse finali di una brutalità unica. Il tutto è reso in ambientazioni tanto disturbanti quanto colorate, rese ancora più piacevoli in ogni loro effetto dai sessanta frame al secondo cui il gioco promette di rimanere inchiodato. Hell Yeah! è atteso per la prossima estate su XBLA, PSN e PC. Seguendo il filone dei titoli non convenzionali incontriamo poi Quantum Conundrum, nuovo progetto della Kim Swift di Portal, che promette di portare ancora parecchi grattacapi ai fan dei puzzle-game. Il titolo, interamente in prima persona, porterà il protagonista a risolvere enigmi utilizzando un dispositivo in grado di passare da una dimensione all’altra, ognuna delle quali sarà caratterizzata da diverse “regole” cui bisognerà far fronte per capire come andare avanti. Ad esempio in una dimensione gli oggetti circostanti potranno essere più pesanti o più leggeri, il tempo potrà scorrere meno o più velocemente e così via. L’intera avventura sarà poi accompagnata da una voce narrante, ad opera di John de Lancie, che offrirà non solo utili consigli ma anche spunti comici e umoristici. Torna a fare un’ultima comparsa prima della release anche Bloodforge, action sanguinolento targato Microsoft Studios che vanterà cinque mondi in grado di tenerci impegnati per circa altrettante ore di gioco. Il titolo sarà peraltro uno tra i primi Live Arcade a offrire 400 Gamerscore e sarà disponibile dal prossimo 25 aprile per 1200 Microsoft Points. Per ultima ma non ultima, annoveriamo la presenza al PAX di Orcs Must Die! 2, inaspettato sequel annunciato solo pochi giorni fa e attualmente in sviluppo presso gli studi di Robot Entertainment, che promette di sopperire alle mancanze del capostipite della serie originale offrendo prima di tutto una nuova modalità cooperativa per due giocatori.Una menzione d’onore per questa edizione del PAX East, sebbene c’entri poco con il digital delivery, spetta a Jessica Nigri, cosplayer ufficiale di Lollipop Chainsaw, presentatasi all’evento indossando uno dei costumi alternativi della protagonista del gioco. Quest’ultimo, a causa delle troppe curve lasciate scoperte, le è costato addirittura la momentanea espulsione dalla fiera, ma fortunatamente Jessica è riuscita a farsi ammettere di nuovo tornando in una veste meno succinta. A nome di tutta la comunità di internet ci teniamo però a ringraziarla per aver postato tramite twitter le foto di quel primo costume.
Anche quest’anno al PAX East è stato possibile saggiare le ultime novità del mercato videoludico, lasciando ampio spazio all’interazione con gli sviluppatori e con gli altri giocatori. Le grandi novità riguardano soprattutto Borderlands 2, con l’annuncio delle edizioni speciali e della classe aggiuntiva “Mechromancer” che verrà resa disponibile tramite DLC. Importante anche il ritorno alle origini di Epic Games con la conferma, da parte di Mike Capps e Cliff Bleszinski, dell’inizio di un progetto pensato esclusivamente per PC. Da tenere d’occhio anche molti titoli destinati al digital delivery, tra i quali abbiamo annoverato Hell Yeah!, Quantum Conundrum, il più vicino Bloodforge e Orcs Must Die! 2. Restate sintonizzati sulle nostre pagine per ulteriori approfondimenti riguardo i titoli visti alla fiera.