Milano – E’ periodo di grande fermento questo per la telefonia mobile: Apple procede (in termini di vendite) a gonfie vele con iOS 5 ma riscontra qualche difficoltà in più del dovuto con l’ottimizzazione del software, Android continua a diffondersi ma soffre dell’eccessivo divario dei terminali su cui è montato e BlackBerry va dritta come un treno per la sua linea continuando a produrre modelli che spera si conquistino fette di mercato sempre più consistenti. In questo panorama è pronta però a tornare prepotentemente Nokia, gigante dimenticato che dopo aver duramente sofferto il ricambio generazionale della categoria smartphone è pronta a tornare alla ribalta con il Lumia 800, primo terminale della casa finlandese con il sistema operativo Windows Phone 7. Invitati alla presentazione italiana del telefono abbiamo potuto provare con mano il lavoro di Nokia e Microsoft per tornare alla ribalta nel segmento smartphone, e, possiamo già anticiparvelo, siamo rimasti molto colpiti dai passi avanti fatti rispetto a Symbian e, sopratutto, Windows Mobile.
Tartine, antipasti, e schede tecnicheDopo aver perlustrato lo spazio espositivo della “Pelota”, luogo dell’happening milanese, e aver assaggiato con occhio critico quanto il servizio di catering ci forniva (è anche questo il duro compito di un inviato), iniziamo con qualche dato tecnico: il telefono di cui stiamo parlando ha una scocca monoblocco di policarbonato dalle dimensioni di 116.5 x 61.2 x 12.1mm, un processore single core da 1.4GHz, 512MB di RAM e una fotocamera da 8 Megapixel. Ma riportare acriticamente numeri e specifiche tecniche non rendono giustizia al nuovo terminale della casa finlandese: il processore Qualcomm Snapdragon non è certamente ai livelli delle dotazioni dual core degli ultimi modelli di Apple e Samsung, ma, complice la particolare flessibilità del sistema operativo, sul quale torneremo dopo, ci è apparso assai performante e agile, anche con diverse applicazioni aperte contemporaneamente.
Il display invece, con la caratteristica forma leggermente ricurva, è un AMOLED Clear Black da 3.7 pollici, con un risoluzione di 800×480 che ha immediatamente colpito gli astanti per la grande luminosità, l’ampio angolo di visuale e sopratutto l’intensità marcatissima dei “neri”, che in un sistema graficamente minimale ed essenziale (con sfondo nero) come Windows Phone 7 è ancora più evidente.Pur con un sensore da 8 megapixel, la fotocamera non ci è parsa un elemento di forza del telefono: l’ottica Zeiss è una garanzia, così come la rapidità di scatto, ma il sistema di autofocus è apparso impreciso e sopratutto decisamente lento. I video inoltre potranno essere registrati al massimo in qualità HD Ready (720p), e non in full HD come i principali competitor recentemente usciti sul mercato. Ovviamente si tratta sempre di un cellulare e non di una reflex, e saremo felicissimi di cambiare idea quando potremo testare con mano (e in diversi condizioni) la bontà del comparto fotografico. Va inoltre ricordato che è totalmente assente la fotocamera frontale, vista la ancora non completa integrazione (e ottimizzazione) delle videochiamate in Windows Phone 7. Chiudono la dotazione l’immancabile bluetooth, blindato per gli scambi di file, e una memoria interna di soli 16GB non espandibile, vista l’assenza dello slot micro SD.
Dotazione SoftwarePartiamo dal browser: Internet Explorer 9, durante la nostra breve prova, si è dimostrato un buon browser: veloce nel rendering della pagina (pur non arrivando a livelli eccelsi) e solido nell’utilizzo, nonostante il mancato supporto a Silverlight (della stessa Microsoft) e Flash, recentemente avviato verso un binario morto (per le versioni mobile) dalla stessa Adobe. Vista la natura dell’evento, non abbiamo potuto ovviamente testare le performances di Nokia Drive, il navigatore GPS preinstallato, ma non mancheremo di testarlo a dovere non appena ne avremo l’occasione.Un possibile tallone d’Achille per il nuovo smartphone hi-end di Nokia potrebbe essere l’attuale inadeguatezza dell’App. Market di riferimento: iOS e Android infatti possono contare su un parco applicazioni più ampio nell’ordine delle dieci volte rispetto a quello Windows, ma il sistema è giovanissimo, e sicuramente, se adeguatamente supportato, saprà raggiungere ottimi livello in breve tempo. Per quanto visto in ogni caso le applicazioni, i giochi e le utility più diffuse sono già presenti, e oltre tutto questo il terminale può contare anche sull’integrazione nativa con Xbox Live e l’ecosistema Windows, che siamo certi col tempo lancerà titoli esclusivi dedicati alla piattaforma.
Windows Phone 7Come già detto, il Nokia Lumia 800 è il primo telefono del colosso finlandese ad essere mosso da Windows Phone 7. L’abbandono di Symbian e la decisione di spostarsi al sistema operativo Microsoft è il risultato di un accordo su larghissima scala che di fatto fa la felicità di entrambe le compagnie: Microsoft avrà infatti la possibilità di inserirsi prepontemente nel mercato grazie ad un partner di così alto profilo, mentre Nokia dal canto suo potrà affrancarsi dal già citato Symbian (sistema glorioso e versatile, ma ormai non più all’altezza dei rivali) e proporsi con una nuova veste e una nuova “anima”.La versione installata sul Lumia è la versione più recente del sistema, chiamata MANGO. Non vi nascondiamo che l’impressione che ci ha fatto è stata decisamente positiva: la risposta ai comandi è sempre stata agile e pressoché immediata, così come molto buona è stata la risposta del touchscreen. Pesante inoltre l’integrazione con i principali social network, supportati in maniera nativa dalla rubrica, dal calendario, e in generale da tutte le applicazioni legate al sistema operativo. Certo, il sistema è giovane e ha ancora alcuni difetti e angoli da smussare, come il mancato supporto ai processori dual core (che impedisce la registrazione dei video in full HD ad esempio), un multitask non pienamente funzionante (molte applicazioni infatti non non lo supportano ancora) e la mancanza della funzione di hotspot wi-fi, presente ormai anche sui telefoni con la mela. Va ancora ottimizzato inoltre il sistema delle notifiche, soggetto a diversi bug e non ancora compatibile con tutte le app.Discorso di tutt’altro tenore invece per l’interfaccia grafica, davvero pulita e sopratutto originale. La Metro UI infatti, con i suoi distintivi cubi colorati, è il risultato di una ricerca ben precisa degli ingegneri Microsoft, che hanno preso una loro direzione senza scimmiottare le interfacce di iOS o Android. Lo stile minimale e funzionale, le transizioni fluide e d’effetto tra le varie pagine, ma più in generale il look moderno del sistema operativo, sono qualcosa di originale e sicuramente apprezzato, e, forse per la prima volta (ma qua ovviamente si sconfina nel campo dei gusti che ognuno di noi può avere), è il sistema Windows a battere gli altri sul campo dell’essenzialità e sopratutto dello stile. Non possiamo ovviamente dirvi nulla riguardo la batteria, ma ci riserveremo di provarla con cura in fase di recensione.
Non c’è che dire, se il buon giorno si vede dal mattino Nokia ha tutte le carte in regola per provare a riconquistare quel mercato di cui, fino a pochi anni fa, era leader indiscusso. Il device si presenta solido e ben costruito (sarà disponibile in tre colorazioni differenti), e, pur non distinguendosi particolarmente per appeal estetico potrà dire la sua nel competitivo panorama degli smartphone. Restano da sciogliere alcuni dubbi è vero, primi fra tutti l’autonomia della batteria e il popolamento del market delle App, ma se le due società saranno in grado di offrire valide risposte, in molti potrebbero seriamente passare (o ritornare, nel caso di Nokia), a Windows Phone 7 e alla neonata linea Lumia.