Nemexia

Spaziogames è un sito che tratta i videogiochi in tutte le loro forme, quindi è abbastanza naturale che sulle nostre pagine ogni tanto compaiano degli speciali riguardanti i browser games, si tratta dopotutto di una delle forme di gaming più diffuse al mondo (persino più del console gaming, per quanto sia difficile da credere). La motivazione è semplice, nel 2011 quasi tutti usano internet e tra costoro almeno un buon 90 % frequentano social network o siti che offrono giochi di questa tipologia. Non è dunque arduo ottenere un’utenza numerosa, basta guardare i guadagni stratosferici di società come Zynga per rendersene conto. Tempo fa avevamo trattato il simpatico Zoomumba, un titolo semplice e intuitivo che rispettava tutti i canoni del genere. Questa volta però il nostro speciale riguarda qualcosa di diverso, un webgame che si differenzia dalla massa. Parliamo di Nemexia, uno strategico online sviluppato da XS software. Probabilmente ai puristi della strategia in tempo reale su PC sarà raggelato il sangue sentendo dare dello “strategico” a un browser game, ma Nemexia merita di esser definito tale. Siamo davanti ad un gioco ben più complesso e profondo di Farmville et similia. 
Modella aliena, modella robotica, o tamarro galattico?Nemexia pone subito davanti a una scelta di una certa importanza, quella della razza. Dovrete optare per uno tra tre diversi imperi: Confederazione, Terteti e Nox. La confederazione è il tipico impero terrestre intergalattico, i Terteti sono una razza cibernetica superevoluta che si è da poco liberata dal controllo degli umani, e i Nox sono un misto tra gli Zerg e… delle supermodelle. Ogni razza ha unità e costruzioni specifiche, in particolare quelle militari che differiscono parecchio per velocità, difesa e potenza. Nonostante queste diversità, il gameplay di fondo non varia però molto tra una popolazione e l’altra, soprattutto all’inizio. Comincerete su un pianeta deserto, accompagnati da un consigliere che vi spiegherà come dare il via all’operazione. Il primo compito fondamentale sarà ovviamente la raccolta di risorse, che da subito dimostra la complessità del sistema di gioco. Dovrete infatti accumulare ben quattro diversi beni: metallo, minerali, gas ed energia. Ogni risorsa richiede centrali d’estrazione dedicate, sviluppabili su più livelli. Le entrate non saranno la vostra unica preoccupazione, dovrete tener d’occhio anche il livello d’ozono del vostro pianeta, che calerà pericolosamente se costruirete edifici troppo evoluti. Meccaniche basilari talmente stratificate basterebbero da sole a distinguere Nemexia dai comuni browser games (che solitamente puntano a risultare il più accessibili possibile), eppure le opzioni non finiscono qui! Il vostro pianeta sarà diviso in tre zone, una mineraria, una militare e una industriale. Le strutture estrattive, all’apparenza complicate, sono in realtà la cosa più facile da gestire. Ben più complicato sarà utilizzare a dovere i laboratori, che consentono di studiare moltissimi tipi di scienze diverse e ottenere vari bonus (ad esempio una rigenerazione dell’ozono o navi più potenti), oppure lo spazioporto e gli hangar, fulcro della vostra flotta e pertanto anima del vostro esercito. In generale, avrete davvero una marea di edifici, ricerche e statistiche da tenere d’occhio. Se volete gestire un possente impero galattico, comodamente dal vostro ufficio (c’è un motivo se nelle aziende bloccano la navigazione di alcuni siti), questo è il webgame che fa per voi.

“Aiutami a comprare una mucca marrone” “Preferisco un incrociatore, thanks”Considerata la complessità del sistema, l’interfaccia di Nemexia deve obbligatoriamente essere intuitiva. Fortunatamente lo è a sufficienza, anche se il numero di menu potrebbe spaventare i più. Potrete visionare in qualunque momento le varie aree del vostro pianeta, e gli edifici innalzati. Menu laterali vi permetteranno poi di raggiungere velocemente le ricerche, o le code di costruzione. Come abbiamo detto prima, a partita iniziata verrete guidati da un consigliere. Sarà lui a fungere da tutorial, assegnando alcune missioni piuttosto semplici che vi introdurranno alla raccolta delle risorse e alla gestione delle varie strutture. L’allegro compare è indubbiamente utile per capire le tante meccaniche, ma non sempre chiarissimo. Per diventare dei veri maestri è quindi consigliabile passare dal forum ufficiale e dare un’occhiata ai molti consigli presenti tra le sue pagine.Passiamo infine al fulcro di un titolo ambientato nello spazio, le astronavi. Anche in questo caso gli sviluppatori non ci sono andati leggeri, e hanno inserito nel gioco un gran quantitativo di mezzi, tra cui navi supreme dotate di notevoli abilità, esploratori, navi da guerra e trasporti. Tutte sono utili, anche perché vanno utilizzate per compiere missioni ben definite, dal trasporto di risorse, all’assalto, fino allo spionaggio e alla colonizzazione di nuovi mondi. Il sistema è simile a quanto si è visto nel noto Ogame, in quanto dopo le battaglie è possibile raccogliere i detriti, ed è possibile spedire la propria flotta lontano dal campo base per evitare grosse perdite se attaccati da nemici piuttosto potenti. Vi differisce però a causa di un sistema di limitazione degli scontri, che impedisce a imperi già molto sviluppati di colpire novellini o giocatori nettamente più deboli, e per l’obiettivo finale delle guerre, il sole. Le stelle attorno alle quali orbitano i pianeti dei giocatori possono difatti venir attaccate, e indebolirsi. Per questo motivo è comodo formare alleanze tra pianeti limitrofi e lavorare in gruppo per difendere i propri soli. Insomma, tra alleanze, difese stellari, missioni multiple e strategie difensive, anche la gestione della guerra non è cosa da poco in questo webgame.Concludiamo il nostro speciale con le immancabili “opzioni premium” presenti in tutti i browser games. Nemexia non fa eccezione, ma perlomeno non forza acquisti di alcun tipo. Si può tranquillamente far tutto senza sborsare un soldo, un account premium e crediti acquisiti con moneta reale si limitano a velocizzare le operazioni e a rendere certi compiti meno tediosi, i vantaggi che portano non sono mostruosamente significativi.