Ohohohohohoh. Ragazzuoli è giunto dicembre, e visto che siamo pervasi dallo spirito natalizio (il Pregianza ha sacrificato cose a un altare oscuro per ottenere un trenino, tutta roba vegetale, non temete) abbiamo deciso di organizzare un piccolo calendario dell’avvento di Spaziogames, in cui vi consigliamo che giochi mangiare come una fettazza di pandoro in questo freddo mese invernale. Alla faccia del tizio sovrappeso che scende nei camini.
– Gioco consigliato del giorno 24: Child of Light
Ci siamo: 24 dicembre, calendario dell’Avvento concluso. E, naturalmente, nella notte di Natale non potevamo che concludere con il figlio della luce, Child of Light, uno dei migliori giochi digital del 2014. Sviluppato con l’Ubi Art Framework, questo RPG si è rivelato di straordinaria fattura, con uno stile grafico e narrativo unici che non ha mancato di incantarci. E, tutto sommato, è uno splendido gioco da regalare a Natale. Con il calendario dell’Avvento è tutto, ragazzi; nella speranza che la rubrica vi sia piaciuta, vi auguriamo un sereno Natale!
– Gioco consigliato del giorno 23: The Vanishing of Ethan Carter
23 dicembre, giorno di un santo Polacco e di un gioco polacco. La terra di Chopin ci ha portato molti ottimi sviluppatori, ma anziché parlare dei soliti CD Projekt Red questa volta parliamo di un gioco chiamato The Vanishing of Ethan Carter, avventura thriller molto interessante uscita lo scorso settembre. Anche se si tratta di un’avventura piuttosto lineare, la storia è davvero intrigante (siamo alla ricerca di un bambino scomparso e le cose si fanno rapidamente MOLTO inquietanti) e la vastità degli ambienti è sorprendente considerando il budget a disposizione degli sviluppatori. Se amate i giochi indie e le avventure grafiche, questo è il Myst del 2014.
– Gioco consigliato del giorno 22: Legend of Grimrock II
Quelli che fanno i santi hanno meno fantasia di noi che ci associamo i videogiochi, perché oggi si celebra la versione femminile di un santo festeggiato a inizio dicembre. E noi celebriamo Legend of Grimrock II, dungeon crawler di straordinaria fattura, sequel di un gioco indie davvero eccellente. Questo titolo è molto più grande del predecessore, con un livello di sfida più elevato e una grande varietà nelle ambientazioni. Se amate il genere è un acquisto obbligato, e se cercate un RPG della vecchia scuola capace di sorprendervi per l’equilibrio tra i combattimenti e il puzzle solving, fa assolutamente per voi. Considerando il prezzo contenuto, poi, il valore aumenta. Da provare.
– Gioco consigliato del giorno 21: Far Cry 4
Tra tutti i giochi con un “4” nel titolo usciti quest’anno, Far Cry 4 è di gran lunga il migliore. Anche perché, con ogni probabilità, è l’unico. In ogni caso, il lavoro di Ubisoft – azienda che quest’anno ha attirato più tempeste di un’isola caraibica -è di buona fattura. La scelta di mantenere la formula sostanzialmente simile a quella vista in Far Cry 3 si è rivelata vincente, e la nuova ambientazione riesce a soddisfare sia per vastità che per varietà. Purtroppo l’antagonista principale non ha lo stesso carisma di quello del terzo episodio, ma ci accontentiamo: se cercate un buon FPS per il vostro natale, Far Cry 4 potrebbe intrattenervi a lungo.
– Gioco consigliato del giorno 20: Lords of the Fallen
Spesso indicato come “il gioco che copia Dark Souls”, Lords of the Fallen si è rivelato essere un titolo di qualità superiore alle aspettative. Tutt’altro che perfetto da un punto di vista tecnico, dal lato del gameplay il gioco ha saputo soddisfarci, colmando il vuoto che si è creato dall’uscita di Dark Souls 2 all’uscita di Bloodborne, atteso per il prossimo anno. Il gioco è divertente e, complici alcune offerte natalizie che lo hanno posto ad un prezzo inferiore al normale su PC, vi consigliamo di dargli una possibilità.
– Gioco consigliato del giorno 19: Papers, Please
Ve l’abbiamo consigliato altre volte, ma non ci stancheremo mai di ricordarvi di acquistare Papers, Please. Questo titolo ci mette nei panni di un funzionario della dogana, alle prese con un lavoro ripetitivo, malpagato, con una famiglia che ha bisogno di cibo e medicine e ci pone di fronte a dilemmi morali che si fanno via via più difficili. Un gioco nel quale “si timbrano passaporti” si trasforma lentamente in un thriller politico che vi terrà col fiato sospeso, e riuscirà ad emozionarvi come non mai. Uscito nel 2013, il gioco è di recente arrivato anche su dispositivi mobile: non fatevelo scappare.
– Gioco consigliato del giorno 18: Crypt of the Necrodancer
Una delle cose più belle dei videogiochi indie è che, spesso, riescono a mettere insieme dei generi videoludici apparentemente incompatibili tra loro. Questo genere di commistioni ai grandi publisher non piace, e chiunque si presentasse nell’ufficio di un big dicendo “salve, vorrei fare un dungeon crawler musicale” verrebbe cacciato a pedate nel didietro. Così, Crypt of the Necrodancer non poteva che essere un gioco indie: un titolo nel quale si scende in una cripta generata proceduralmente, uccidendo nemici a tempo di musica. L’idea è pazza, ma funziona, e fin’ora lo sviluppo di questo gioco sembra procedere per il meglio. Sì, perché Crypt of the Necrodancer non è ancora uscito, trattandosi di un gioco in early access. Ma crediamo possiate dargli fiducia: è uno degli indie più promettenti.
– Gioco consigliato del giorno 17: The Last of Us
E niente, oggi è San Lazzaro, e abbiamo scelto un gioco bellissimo con gli zombie. Ma non ci sono gli zombie in “The Last of Us” direte voi “sono persone coi funghi in testa”. E noi allora ci appoggiamo alla legge di Romero (John, non George), che dice “se camminano e ti vogliono mangiare sparagli”. Detto ciò, The Last of Us è un gioco splendido, che fa della narrativa la sua forza ed è supportato da un gameplay azzeccato e funzionale. Secondo molti il punto più alto toccato sulla precedente generazione di console. non l’avete ancora giocato? Fatelo.
– Gioco consigliato del giorno 16: Chivalry: Medieval Warfare
Oggi si festeggia una santa imperatrice, e con Carlo Magno, i bizantini e altre robe noiose di terza superiore parliamo di Chivarly: Medieval Warfare. Nato come mod per Half Life 2, questo gioco è diventato un titolo a sé stante molto ma molto divertente. Si tratta di un gioco che combina combattimento ravvicinato con spade e mazze in una struttura arena multiplayer. Il gioco è a tratti esilarante, sia grazie agli smembramenti che a causa di alcuni glitch mai risolti (volutamente) che hanno reso il tutto davvero piacevole. Ve lo consigliamo, in particolare perché – spesso – si trova in saldo al costo di un pacchetto di sigarette di quelle pessime. E non fa venire il cancro ai polmoni.
– Gioco consigliato del giorno 15: Total War: Rome II
Roma caput mundi. E Rome II caput ludi militarii, perché questo titolo del 2013 è ancora oggi uno splendido titolo strategico. La serie combina strategia in tempo reale e strategia a turni in maniera equilibrata, e nonostante meccaniche molto profonde che richiedono ore ed ore di apprendimento, il titolo può divertire anche chi si approccia per la prima volta alla strategia. Nato con un enorme potenziale e molti problemi tecnici, con le patch il titolo è decisamente migliorato, e visti gli sconti applicati spesso a questo gioco a un anno dall’uscita, vi consigliamo l’investimento.
– Gioco consigliato del giorno 14: Surgeon Simulator
Oggi si celebra un dottore della chiesa. Che, forse, non è un medico. Magari era un dottore in legge. In ogni caso, vi consigliamo Surgeon Simulator, titolo che ci è stato proposto in tutte le salse e su tutte le piattaforme ma che ancora oggi riesce a divertirci. Per chi non avesse visto uno dei milioni di video presenti su YouTube, in Surgeon Simulator si operano dei pazienti con controlli volutamente imprecisi e difficilissimi, causando incidenti esilaranti in sala operatoria. Nel gioco si ride molto, nonostante i risvolti macabri, e in generale questo è uno dei primi giochi-parodia dei simulatori, una moda esplosa nel 2014 con Goat Simulator. Venduto spesso a prezzi ridicolmente bassi, è un gioco che vi consigliamo senza troppi dubbi.
– Gioco consigliato del giorno 13: FTL
A Santa Lucia, che aveva a che fare con la luce per motivi che non siamo stati a indagare troppissimo, vi consigliamo Faster Than Light. FTL è uno dei migliori progetti kickstartati in circolazione, uno strategico gestionale che vi dà il comando di una nave stellare, e che per certi versi è la cosa più vicina a un “simulatore di capitano dell’Enterprise” in circolazione. Si tratta di un titolo molto difficile, recentemente ampliato con una nuova edizione, e in grado di dare enormi soddisfazione a coloro che vorranno impararne i segreti. Un lavoro nettamente più profondo e gustoso di quanto possa apparire a una prima occhiata.
– Gioco consigliato del giorno 12: Guacamelee!
Il giorno della beata vergine di Guadalupe, vi consigliamo Guacamelee!, perché olè! Questo titolo dei Drinkbox è stato una vera sorpresa: un metroidvania con forti elementi platform e un brillante sviluppo del personaggio basato sull’acquisizione di manovre sempre più utili e spettacolari, Guacamelee! riesce a distanziarsi dai suoi predecessori, e a stupire con un look coloratissimo e tagliente, ispirato al Dia de Los Muertos. Persino dal punto di vista narrativo questo piccolo gioiello non va sottovalutato… in parole povere, un gioco eccezionale che consigliamo senza remore a tutti, ed è riuscito a migliorarsi ulteriormente nelle ultime edizioni.
– Gioco consigliato del giorno 11: Transistor
Il giorno di San Dalmaso, che pare si sia trovato a recuperare una chiesa allo sbando, vi consigliamo Transistor, titolone dai creatori di Bastion dove ci si ritrova a salvare una città da creature non meglio definite in grado di cancellare e riprogrammare umani e strutture. Con un gameplay estremamente unico, che lo rende quasi un misto tra un hack n’ slash isometrico e un srpg, Transistor cattura il giocatore fino alla fine, aiutato anche da un mondo di gioco affascinante e da una narrativa ben più solida di quanto possa sembrare. Un titolo da non perdere assolutamente.
– Gioco consigliato del giorno 10: Broken Age
Oggi si festeggia la Madonna di Loreto, e a Loreto c’è la casa della Madonna. Chissà quanto le sarà costato l’arredamento, perché è davvero una casa della Madonna. Detto questo, Broken Age è un gioco nel quale si fugge da una casa (metaforica, ma anche no) finanziato attraverso Kickstarter. Questa avventura firmata da Tim Schafer ha saputo conquistarci, grazie ad una direzione artistica davvero eccellente e a uno splendido lavoro di doppiaggio che ha coinvolto attori di Hollywood. Costa poco, è bella e vi lascia in sospeso in attesa dell’atto 2, in arrivo il prossimo anno. Un gioco che consigliamo a tutti gli amanti delle avventure grafiche.
– Gioco consigliato del giorno 9: Pro Evolution Soccer 2015
Oggi è San Siro, e sotto l’albero non poteva mancare un gioco calcistico. Quest’anno la scelta ricade su PES. Non si tratta di una decisione che vuole significare il sorpasso della serie di Konami sulla serie di EA, ma un plauso per dire al mondo che – finalmente – la storica serie si sta risvegliando dal torpore, dopo anni di declino. Questa volta il gioco ha presentato un gameplay più ragionato, che nel complesso ci ha lasciato un’ottima sensazione. Peccato per i contenuti, ancora troppo striminziti per poter realmente competere con quanto messo sul piatto da FIFA. Ma se mirate più alla sostanza che alla forma, PES 2015 è un’ottima scelta.
– Gioco consigliato del giorno 8: The Evil Within
Oggi si celebra il fatto che Maria è nata senza peccato originale, e dunque senza male dentro. Pertanto, il titolo consigliato è The Evil Within, titolo creato dal buon Shinji Mikami e – a tutti gli effetti – successore spirituale di Resident Evil 4. Lo ammettiamo: non ci credevamo. Il gioco si era rivelato piuttosto banale e poco ispirato dalle prime prove, complice anche la scelta degli sviluppatori di mostrare quanto di peggio il gioco avesse da offrire nelle fasi di anteprima. Alla fine, invece, il gioco si è rivelato un ottimo survival horror, privo di momenti realmente terrificanti ma immerso in un’atmosfera inquietante che ha saputo conquistarci. Anche se da un punto di vista tecnico The Evil Within non fa gridare al miracolo, chi ha amato il quarto episodio della saga di Resident Evil e si è sentito “tradito” dai due capitoli successivi, troverà in questo titolo del 2014 qualcosa di particolarmente vicino al grande classico di Capcom.
– Gioco consigliato del giorno 7: Hatoful Boyfriend
Prima di tutto: che fine ha fatto il giorno 6? La risposta è da riscontrarsi nella presenza di Firez che, da buon Grinch, ha fatto esplodere Youtube che si è rifiutato di convertire il suo video. Non vi preoccupate, lo recupereremo martedì. Ma oggi è Sant’Ambrogio, Ambrooooooooos per i milanesi, patrono della finanza, del panettone e delle città piene di piccioni. E quindi… HATOFUL BOYFRIEND! Il gioco è un dating game che ci mette nei panni di una ragazza in un mondo abitato da piccioni senzienti. Il concept sembra ridicolo (e in effetti lo è) ma la trama è molto più profonda di quanto si possa credere, con riferimenti politici e sociali molto importanti. Si ride (tanto) ma si riflette. Costa davvero poco su Steam e, anche se è disponibile solo in inglese, ve lo consigliamo.
– Gioco consigliato del giorno 6: Sniper Elite III
Il giorno 6 si era smarrito a causa del Grinch, e lo abbiamo recuperato. Oggi è San Nicola di Mira, detto anche San Nicola di Bari, e parlando di mira non potevamo non parlare di un gioco di cecchini. Sniper Elite III è un passo avanti rispetto ai suoi predecessori, e nel complesso si è rivelato un gioco molto divertente. Questa volta il gioco si sposta in Africa, e fra i nemici ci sono anche gli italiani.
– Gioco consigliato del giorno 5: Starcraft 2
Sì, lo sappiamo, il gioco è uscito eoni fa. Ma ci sono buoni motivi per metterlo sotto l’albero: il 2015 – se tutto va bene – ci porterà una nuova espansione e avremo ottimi motivi per rimetterci a giocare con il re di tutti gli strategici competitivi. In Italia facciamo abbastanza schifo online, e questa potrebbe essere un’occasione per rimettersi in riga e iniziare a brillare anche in questo gioco, ormai considerato capostipite degli eSport. Immancabile.
– Gioco consigliato del giorno 4: Forza Horizon 2
Santa Barbara, patrona della polvere da sparo, di Mediaset e delle auto di lusso ci spinge a consigliare Forza Horizon 2. Dopo le uscite di The Crew e di Drive Club, possiamo affermare senza troppe preoccupazioni che lo scettro di campione in questo particolare segmento di mercato va proprio al titolo in esclusiva per le console Microsoft. Forza Horizon 2, con le sue ambientazioni mediterranee, auto da urlo e un gamplay arcade molto divertente, è un gioco da acquistare. Il titolo è costantemente connesso con le classifiche online, e vi spinge a sfidare tutti di continuo, dandovi ben più di una motivazione per andare avanti a giocare per ore. Se avete una Xbox One, questo è assolutamente un must have per il 2014, e un gioco che non potete farvi mancare sotto l’albero.
– Gioco consigliato del giorno 3: South Park: Il Bastone della Verità
Oggi è San Francesco Saverio, patrono delle persone con due nomi e delle missioni. E quale missione può essere meglio di salvare un bastone di legno mentre interpretiamo un ebreo? Ecco a voi South Park: Il Bastone della Verità, RPG targato Obsidian e diventato una delle massime operazioni di fan service mai creata. Se siete fan della serie firmata Trey Parker e matt Stone, questo gioco è un must have. Non arricchirà la trama della serie, non arricchirà il mondo di South Park, e non vi arricchirà dentro (anzi, probabilmente vi renderà più stupidi) ma, diamine, vi farà divertire tantissimo. Purtroppo chi non conosce la serie non potrà godersi il gioco allo stesso modo, pur trovandosi di fronte un RPG vecchio stile, a turni, capace di recuperare un gameplay che credevamo perso da tempo. Peccato per le censure nelle edizioni console, ma su PC potete godervi la scena del super dildo gigante in santa pace. Corroborante e assuefante, come un caffè della torrefazione di South Park.
– Gioco consigliato del giorno 2: Wolfenstein: The New Order
Il giorno di Santa Bibiana, uccisa a piombate, vi consigliamo un gioco dove a piombate si ammazzano un sacco di nazisti: Wolfenstein the New Order! Molto più solido delle aspettative, grazie a una narrativa interessante e a un gameplay notevolissimo, questo shooter ha riportato in auge il marchio alla grandissima. Abbastanza lontano dai moderni fps, unisce meccaniche vecchio stile a innovazioni interessanti, permettendo anche di utilizzare un semplice ma funzionale sistema stealth. Alla base è un run & gun pompato all’inverosimile, di quelli ricchi di adrenalina con armi esageratissime, ma le meccaniche che compongono il suo sistema sono estremamente ben calcolate e si sposano tra loro alla grande, andando a formare uno dei pochi shooter in singolo davvero meritevoli di essere giocati degli ultimi anni. Ora seguite il nostro consiglio e andate a sparare ai nazisti con due fucilozzi a pompa in dual wield grandi come delle sequoie. Vi sentirete meglio.
– Gioco consigliato del giorno 1: Divinity – Original Sin
I gdr hanno avuto una rinascita di recente, ma è una rinascita votata all’azione. I prodotti più di successo a livello commerciale hanno abbandonato la vecchia struttura infarcita di infinite opzioni di dialogo e tattica, in favore di combattimenti sempre intelligenti, ma molto più veloci e soddisfacenti da subito rispetto al lento avanzamento dei grandi pilastri del genere. I Larian no, se ne sono altamente sbattuti le bolas, e hanno deciso di creare un titolo vicinissimo ai gdr isometrici del passato, ma al contempo in grado di evolvere l’intero genere di botto. Divinity Original Sin introduce nel mix un’interattività ambientale mai vista prima, che ha permesso agli sviluppatori di creare enigmi e situazioni estremamente diversificate e complesse nel loro gioco, e un combat system costruito attorno a combinazioni elementali che assicura di combinare casini apocalittici con le magie e le abilità giuste. Le uniche debolezze del gioco sono una narrativa non eccezionale (il mondo di gioco e il background non sono ispiratissimi, ma sono perlomeno pervasi di umorismo apprezzabile e non mancano i momenti lodevoli durante l’avventura) e la quasi totale mancanza di accessibilità per chi non bazzica da anni nel genere, visto che anche a normal il gioco non perdona. Se siete fan dei gdr, comunque, Divinity è un giochissimo, uno di quelli che vi catturerà per decine e decine di ore, e rimarrà a lungo nei vostri pensieri. Ed è uscito tutto da Kickstarter, cose belle.