Monster Energy Supercross - L'anteprima del nuovo titolo a due ruote di Milestone

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a cura di Matteo Bussani

Le differenze tra il motocross di stampo europeo e il supercross americano sono le stesse che possono intercorrere tra il rally e il rallycross. Se le prime vogliono essere discipline in cui si mettono alla prova solamente le capacità di guida dei piloti, tra tecnica e resistenza in pista, le seconde cercano di aggiungere al mix l’elemento della spettacolarizzazione, tipica del continente a stelle e strisce. Arene gremite di spettatori, combinazioni di salti al limite del ragionevole, fuochi d’artificio e una regia scoppiettante rendono ogni corsa di questa disciplina un vero e proprio evento. Questo clima si respira anche nel gioco di corse dedicatovi dall’italianissima Milestone che abbiamo avuto modo di provare qualche giorno fa proprio nei loro studi: Monster Energy Supercross – The Official Game. La postazione prevedeva PC ben agguerriti per supportare un Unreal Engine, oramai di casa, che faceva girare la build in 4K a un frame-rate sostenuto. Il nuovo corso di Milestone con il nuovo Engine, infatti, è giunto al punto di non ritorno e da qui in poi la totalità dei prodotti per console sarà sviluppata su questa piattaforma. Andiamo dunque ad approfondire nel dettaglio la nostra prova.

Il gioco inizia con la creazione dell’alter-ego virtuale, personalizzandolo secondo le nostre volontà. Una volta completata questa prima fase, viene dato finalmente accesso a due differenti modalità di gioco, il campionato e la partita veloce, con la campagna disattivata nella build. Scelto pilota ed eventualmente il tracciato appartenente a uno dei circuiti di competizioni disponibili, che si dividono in  East Coast, West Coast, e quello che ingloba il meglio dei due mondi, passiamo alle impostazioni di gara. Esse portano la fisica di gioco a spaziare da una gestione più “arcade” della moto a una più “realistica”, in cui è possibile spostare i pesi in movimento, dividere la pressione del freno anteriore e posteriore, e donare una fisica più coerente ai veicoli. Il risultato è un sistema di controllo che recupera gran parte del modello di guida di MXGP 3 rendendolo più reattivo e un pochino più leggero. La motivazione risiede nella necessità di trasmettere l’esperienza di una disciplina che rispetto al motocross si sviluppa su tracciati meno fangosi, che richiede una moto agile tra le curve obbligate di un circuito chiuso, ma anche reattiva per evitare i possibili contatti con gli altri partecipanti. Ne beneficia il gameplay che diventa più dinamico e che richiede un livello di concentrazione costante per la durata di tutta la gara, dato che è possibile in ogni momento calibrare male un salto e finire maleauguratamente fuori pista. Per fortuna c’è sempre il tradizionale rewind per rimediare ad ogni errore commesso, ma ogni buon pilota sa anche che il vero obiettivo è cercare di usarlo il meno possibile.

Assieme a ciò dobbiamo segnalare un editor semplice ma ricchissimo per la personalizzazione dell’outfit del personaggio, con tanto di butt patch al seguito, con tutte le marche più note e famose pronte ad offrire i loro prodotti in cambio di una giusta quantità di denaro. Concludiamo il novero delle modalità con l’editor dei tracciati di Monster Energy Supercross, con cui creare segmento per segmento una pista da inserire in una delle diverse arene disponibili. Il tool visivo tramite cui incastrare i vari pezzi è molto intuitivo e richiede una buona dose di creatività, oltre a un’ottima conoscenza degli effetti di rampe e pendenze sulla moto, per non creare un circuito che alla prima curva potrebbe portarci agilmente fuori strada. In ogni caso la pista prima della pubblicazione viene validata da un simulatore che proverà a compiere un giro completo. In caso di successo, la pista verrà inserita nella lista online e resa disponibile al grande pubblico, diventando disponibile alle valutazioni e agli eventuali apprezzamenti degli altri utenti. I meno creativi sappiano che ci saranno tante altre piste realizzate dettagliatamente grazie al laser scanning: praticamente tutte quelle attualmente presenti nei campionati sopra citati.

Sul fronte tecnico il lavoro svolto sembra ottimo, grazie a un Unreal Engine che premia la resa degli ambienti chiusi e illuminati artificialmente, che si traduce in un impatto a schermo veramente interessante. Gli stessi ragazzi di Milestone ci hanno esplicitamente detto che questo è il loro migliore prodotto in termini grafici e non possiamo che essere d’accordo. Riflessi e materiali sono sicuramente quanto di meglio fatto dall’azienda italiana nel corso di questi anni. Un grande lavoro è stato anche svolto nel recupero di tutte le licenze, dato che sono in larga presenti pur essendo esse gestite in maniera opposta alle competizioni nostrane, con l’anarchia che regna sovrana.

Recentemente abbiamo avuto il piacere di vedere il prossimo atteso titolo di Milestone: Monster Energy Supercross – The Official Game. Esso recupera la licenza di motocross americano, con tutte le sue caratteristiche, la sua spettacolarità e il suo piacevole gameplay, qui rivisitato in una versione alleggerita e più reattiva rispetto a quello di MXGP3. A ciò si aggiunge un editor dei tracciati molto interessante, che fa il paio con una condivisione immediata delle proprie creazioni. Curiosi di vedere il prodotto finito in azione vi rimandiamo fra qualche settimana alla recensione, ricordandovi che l’uscita del gioco è fissata per il 13 febbraio.

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