Milan Games Week Indie 2017, il videogioco diventa tricolore

Un passo avanti, dicevamo, per un mercato – quello italiano – che anno dopo anno vede aumentare il proprio fatturato con numeri da capogiro (il fatturato nel 2016 ha superato il miliardo di euro, arrivando a 206 milioni nei soli primi cinque mesi del 2017). E ciò è divuto anche all’uscita di titoli straordinariamente accolti da critica e pubblico come Last Day of June del team Ovosonico, forma.8 dei MixedBag, Redout di 34BigThings e Mario + Rabbids Kingdom Battle di Ubisoft Milan, con un tributo molto speciale anche a Unit 4 dei padovani Gamera Interactive, al lavoro sull’altrettanto ambizioso Alaloth: Champions of the Four Kingdom, realizzato in collaborazione con il guru Chris Avellone. Poiché il videogioco non è solo un grandioso mezzo di comunicazione, bensì è anche e soprattutto un media capace di unire tantissime persone sotto un unico tetto, che a breve sarà quello di Fiera Rho e Milan Games Week, grazie all’ormai imminente e attesa edizione targata 2017. Quella promessa è infatti la selezione di titoli italiani più corposa di sempre, con una varietà di generi realmente sorprendente: si va dai puzzle game, ai platform, passando per il genere horror, le classiche avventure punta & clicca e gli sparatutto. AESVI darà modo agli studi di sviluppo di mettere a disposizione dei visitatori ben 40 postazioni totalmente gratuite (contro le sole 20 viste nella passata edizione di MGW). Ma non solo: i giochi interesseranno sia il mercato console che quello PC, senza dimenticare neppure i dispositivi mobile e quelli legati alla realtà virtuale (tra HTC Vive, PlayStation VR e Oculus Rift, c’è davvero l’imbarazzo della scelta). Cosa più importante, è che tutti coloro che saranno presenti in fiera potranno incontrare di persona gli sviluppatori dei titoli indipendenti presenti all’evento, un’opportunità unica per scambiare idee, progetti e, perché no, anche e soprattutto consigli sulle varie fasi di sviluppo di un videogame. Ma non solo: un inedito Indie Shop darà modo anche di acquistare i videogiochi proposti dai vari developer – sia in formato sia fisico che digitale – incluse eventuali chiavi di sblocco (qualora i titoli si trovassero in una fase di Early Access) e del merchandising dedicato. Un’organizzazione, quella di Milan Games Week Indie, atta ad avvicinare ancora di più sia gli addetti ai lavori che tutti coloro che si accostano al videogioco italiano per la prima volta.

Il futuro è roseoPoche righe più in alto abbiamo accennato a ben 56 videogiochi diversi, appartenenti alle categorie più disparate e in grado di variegare l’offerta come mai prima d’ora. Qualche esempio: Daymare 1998 di Invader Studios, team italiano che prende le proprie ispirazioni dalla tradizione classica dei survival horror, in particolare il seminale Resident Evil 2. O ancora, All-Star Fruit Racing di 3DClouds, un racing frenetico e coloratissimo che si ispira al celebre Mario Kart replicandone il divertimento. Ultimo, ma non meno importante, Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans di Trinity Team, un picchiaduro a scorrimento bidimensionale ispirato ai classici del genere ma con protagonista la leggendaria coppia di attori divenuta immortale sino ai giorni nostri. Non è tutto: i titoli presenti a Milan Games Week Indie meritano di essere citati uno ad uno. Poco sotto, trovate quindi la lista completa: