Miglior Serie TV - Spaziogames Awards 2017

Avatar

a cura di YP

La sezione cinema di SpazioGames.it è nata da circa un anno, e per ringraziarvi dell’enorme seguito e supporto che voi lettori ci avete dato, abbiamo pensato di partecipare anche noi agli Awards 2017, le premiazioni che incoronano i migliori prodotti dell’anno. 
Per essere come sempre snelli, precisi e ficcanti, abbiamo diviso i nostri Awards in due categorie: miglior film e miglior serie tv, che state leggendo in questo momento. 
Le nomination che trovate qui di seguito derivano dalle serie che abbiamo avuto il piacere di vedere e recensire in anteprima (trovate gli articoli cliccando comodamente sul titolo delle singole serie); da questi cinque show poi abbiamo estratto quello che secondo noi è il vincitore, che scoprirete guardando il video in cima a quest’articolo. 
Da Yuri Polverino, responsabile editoriale della sezione Cinema e Serie tv, e da Marcello Paolillo, redattore e autore di molti degli articoli che avete avuto il piacere di leggere: buone feste, felice anno nuovo e che la Forza sia con voi!

Twin Peaks 3, disponibile su Sky

Twin Peaks è una serie diversa, troppo, dal panorama a cui siamo abituati. Non è facile stargli dietro, non è facile darle un significato, non è facile farsela piacere, ma una volta che si è entrati nel meccanismo rimane una storia che ti rimane dentro. Qualcosa su cui ti ritrovi a rimuginare e di cui vorresti parlare in continuazione. Eppure, quel genio visionario di nome David Lynch è riuscito, ancora, a dare un nuovo significato alla parola serialità. Perchè questa terza stagione è un’unico film di quasi 18 ore. Un lungometraggio spezzettato, distorto, diverso in ogni sua forma che, comunque, non ha fatto altro che stupire. Dalla partenza un po’ in sordina al finale riuscitissimo, David Lynch ha chiuso quel cerchio inziato 25 anni fa e che ci aveva lasciato un senso di malessere fin dal ritrovamento del corpo senza vita di Laura Palmer. Il Finale di The Return non fa altro che ribadire a tutti come Twin Peaks sia stata LA serie del ventesimo secolo, resettando a sua volta lo standard per le serie TV anche nel nuovo millennio. Per di più, questo potrebbe essere un addio, così come è stato concepito, oppure no. Tutto sta a David Lynch, Mark Frost e alla loro incredibile immaginazione.

The Punisher, disponibile su Netflix

Con The Punisher, non solo è stato dato un deciso colpo di spugna alle serie dedicate ai supereroi Marvel – che coi Defenders avevano con molta probabilità toccato il loro minimo storico – ma è stato anche finalmente omaggiato in una veste completa e diginitosa un personaggio che, nel corso degli anni, ha visto la sua presenza relegata spesso e volentieri a quella di semplice comprimario. Ora, Frank Castle è tornato e lo ha fatto con una serie che, pur non essendo perfetta e fatica a decollare, ha una ben chiara visione d’insieme: violenta, cruda e che non ama perdersi in chiacchiere. Perché se vuoi la pace, devi necessariamente prepararti alla guerra. E il buon Frank è sicuramente un maestro di vita sotto questo aspetto.

Mindhunter, disponibile su Netflix

A tutti voi sarà capitato di leggere un libro, di guardare un film, ascoltare una canzone e di capire quanto essa sia splendida, riuscendo a cogliere addirittura gli aspetti migliori, quelli peggiori, pur rendendovi conto che di per sé non vi fa impazzire, che non è per voi. 
Ecco, Mindhunter non è per tutti. Ma tutti dovrebbero vederla. 
E’ semplicemente una delle migliori esclusive che Netflix possegga in questo momento. Forte, cattivo, non istituzionale, è in grado di trasportare la nostra fantasia all’interno di un contesto talmente distante da noi da trasmettere la sensazione di essere in balia del mare: un oceano di schemi mentali, di ragionamenti incomprensibili, in cui ogni mossa ci è completamente ignota in quanto frutto di ragionamenti che non funzionano come ci aspetteremmo. Mai. 
Gestione dei personaggi perfetta, regia ineccepibile e un cast che si dimostra adatto, maturo e puntuale. Insomma, tutto funziona a meraviglia. E considerando che la seconda stagione è già stata confermata, non possiamo che essere molto felici. Davvero da non perdere.

Godless, disponibile su Netflix

Prodotta e distribuita da Netflix e ideata da Steven Soderbergh e Scott Frank, Godless è una serie ambientata nel vecchio West e vede come protagonisti Jeff Daniels, Jack O’Connell, Michelle Dockery e Thomas Brodie-Sangster. Uno spaghetti western in cui il ruolo delle donne è tutt’altro che marginale.
Soderbergh tira fuori dalla fondina una delle serie ambientate nel Vecchio West più curate di sempre, vicina alle atmosfere di un Deadwood piuttosto che al recente WestWorld. Violenta, scandita spesso da lunghi silenzi e sequenze che mettono in mostra le suggestive ambientazioni, Godless è senza obra di dubbio una delle serie più incisive di questo 2017.

Dark, disponibile su Netflix

Creata da Baran bo Odar e Jantje Friese e distribuita da Netflix, Dark è una serie televisiva tedesca dalle atmosfere cupe e misteriose. La trama prende il via dalla scomparsa di due bambini in una piccola città tedesca, evento che metterà alla luce tutti gli oscuri segreti che si nascondono tra le ombre della cittadina, attraverso due piani narrativi separati da 33 anni.
A metà tra Twin Peaks e Stranger Things, Dark riesce in quasi tutti i suoi dieci episodi a sollevare quell’alone di mistero e incertezza degni delle migliori produzioni thriller. Pur non mirando a stravolgere il genere, la serie di Friese risulta essere una delle sorprese di questo 2017, riuscendo ad accostarsi senza troppi problemi a prodotti di ben altra caratura e budget di produzione.

Per scoprire il vincitore, guarda il video in cima all’articolo!

Il 2017 è stata un’annata davvero incredibile per le serie tv e ridurre tutto a una shortlist di cinque candidati a un vincitore non è stato facile. Nonostante questo siamo soddisfatti e felici di aver condiviso con voi un anno così importante per la serialità moderna, incrociando le dita per il 2018, che speriamo ci riservi lo stesso trattamento. Siete d’accordo con le nostre scelte? Fatecelo sapere nei commenti e ancora una volta buone feste!

Leggi altri articoli