Maxis Live

Allo scopo di aggiornare tutti gli utenti interessati riguardo le novità in arrivo per i brand di The Sims e SimCity, Maxis ha tenuto un evento in streaming della durata di quasi due ore. Questo tempo è stato farcito alla grande con nuovi video di gameplay, miriadi di novità e annunci di vario genere per entrambi i titoli succitati, tutte informazioni che abbiamo pensato bene di sintetizzare quanto più possibile e di offrirvi in questo recap organizzato in due differenti sezioni, dedicate rispettivamente ai due giochi della label. Mettetevi comodi, perché state per assistere a un vero e proprio overload di informazioni!

The Sims 3 Stagioni: cambiamenti atmosferici e alieni a go-goLa prima parte dell’evento è stata dedicata al nuovo pack in arrivo per il simulatore di vita più amato al mondo, parliamo in particolare di The Sims 3: Stagioni. Principalmente questa espansione offrirà un bel po’ di nuovi effetti atmosferici e novità che funzioneranno in tutti i precedenti add-on del gioco. Per dare subito un esempio delle capacità di Stagioni, gli sviluppatori hanno mostrato la nuova cittadina di Moonlight Falls, tratta dall’espansione Supernatural, immersa in una fittissima nebbia altamente suggestiva. In The Sims 3: Stagioni il mutare delle condizioni atmosferiche e appunto dei periodi dell’anno finirà anche per modificare il modo in cui i giocatori dovranno approcciarsi al gameplay. In estate sarà possibile farsi una nuotata e scovare oggetti sulle isole circostanti, mentre in inverno si potrà prender parte a sport impraticabili in altri periodi dell’anno, e via dicendo. A questo proposito, nello stesso scenario di prima, è stato mostrato come il presentarsi del periodo autunnale determini la caduta delle foglie giallastre da alcuni tipi di alberi. Questo, per quanto inizialmente possa sembrare un evento puramente superficiale, potrà in realtà creare nuove situazioni di gioco dal momento che i Sims, per il bene del proprio giardino, avranno la possibilità di raccogliere le foglie cadute in grossi cumuli da buttar via in un secondo momento. Fino ad allora il mucchio di foglie accatastate potrà essere usato come rifugio dai nostri alter ego virtuali o, addirittura, come luogo di perdizione per darsi al più estremo fiki-fiki. Altra aggiunta particolarmente interessante è quella della presenza di festival cittadini, anch’essi diversi ogni volta in base al periodo dell’anno e anche agli expansion pack posseduti. In base alla stagione questi eventi potranno mettere a disposizione dell’utente varie attività uniche e particolari con cui misurarsi. Nella versione dimostrativa mostrata in sede di streaming, ad esempio, abbiamo visto i Sims impegnati in gare di mangiata di torta al cioccolato oppure intenti ad addentare mele con le mani legate dietro la schiena. Anche qui sarà tutto in funzione del tempo, prova ne è che far praticare il face-painting agli abitanti di Moonlight Falls a fine ottobre porterebbe sulle loro guance due belle zucche disegnate in pieno stile Halloween.Si prosegue con gli alieni, un’altra novità a quanto pare particolarmente gradita dai giocatori. Gli sviluppatori impegnati a mostrare le caratteristiche di questi extraterrestri (stranamente integrati alla grande), hanno spiegato come essi saranno dotati di caratteristiche assolutamente fuori dal comune, in grado di aggiungere ulteriori situazioni inaspettate alla vita di tutti i giorni dei Sims. Cominciamo col dire che gli alieni non avranno bisogno di dormire, ma avranno a disposizione un tipo di energia che potrà essere assorbito anche dai comuni mortali. Questi ospiti inattesi potranno poi interagire in modo unico con alcuni oggetti e, come era facile immaginare, avranno a disposizione dei veri e propri UFO (dischi rotanti nell’accezione più comune) che potranno usare sia per spostarsi che per effettuare manovre un po’ più particolari. A bordo dei loro spaziali mezzi di trasporto, infatti, gli alieni saranno in grado di sparare raggi in mezzo alla folla generando caos e panico a non finire, oppure in modo classico potranno rapire abitanti della cittadina di turno. Quest’ultima possibilità ci è piaciuta in modo particolare, vista quella maniera old-fashioned con cui l’UFO si posiziona sulla testa di una persona ignara della sua presenza, per poi farla cominciare a levitare immergendola nel classico fascio di luce. Tornando ai cambiamenti atmosferici, c’è da segnalare la presenza di un curioso oggetto chiamato “Pietra Meteorologica”, in sostanza una pietra enorme dai poteri mistici ottenibile solo possedendo al contempo le espansioni Supernatural e Seasons. Tramite questo macigno, streghe, lupi mannari, folletti e quant’altro saranno in grado di evocare particolari cambiamenti climatici, con bonus e malus al seguito. Gli sviluppatori, in questo frangente, hanno mostrato come nel caso del licantropo la pietra porti una bufera di neve, aumentando allo stesso tempo le possibilità di trovare oggetti preziosi nei paraggi. Per ogni singola creatura soprannaturale sarà quindi presente un effetto specifico, con conseguenze particolari atte a modificare il gameplay. Da citare è infine la “Blue Print Mode”, feature che verrà resa disponibile con la patch in arrivo in concomitanza al rilascio di The Sims 3: Stagioni. Questa opzione renderà possibile realizzare in un batter d’occhio intere stanze in fase di costruzione, per poi dedicarsi ai dettagli e a modificare le cose minori dell’arredamento in un secondo momento. La Blue Print Mode, stando alle parole dei dev, renderà più semplice il primo approccio al gioco per i nuovi utenti e, al tempo stesso, offrirà ai giocatori di vecchia data l’occasione di saltare direttamente alla parte più viva dell’esperienza.

SimCity: il grande ritornoDopo una più che ricca presentazione delle novità in arrivo con The Sims 3, i ragazzi di Maxis hanno introdotto il pubblico a SimCity, attesissimo ritorno che continua a promettere veramente bene. Al cuore di tutto c’è come ormai saprete il Glassbox Engine, motore tramite il quale la software house mira a portare la simulazione a un livello del tutto nuovo. Siamo quindi stati guidati in un primo video giocato dal vivo, in cui gli sviluppatori erano alle prese con una versione ancora non del tutto matura del titolo, differente quindi dal codice finale che troveremo al rilascio. L’introduzione è la stessa di sempre: il gioco permette di costruire una città secondo le proprie esigenze o i propri sogni quasi senza limiti, scegliendo il posto che più si preferisce per dare il via alle danze. Naturalmente ogni scelta dovrà essere messa in relazione agli obiettivi che si vogliono raggiungere con la propria metropoli: per creare una città industriale sarà consigliabile, ad esempio, piazzarsi nei pressi del mare, mentre per spingere sul turismo (magari con casinò e simili) sarà più indicato trovare un punto centrale dal quale creare collegamenti efficienti col mondo esterno. Fatto questo si comincerà a creare strade e di seguito zone residenziali, industriali o commerciali, quindi arriveranno gli abitanti. Ogni edificio, una volta tirato su, sarà personalizzabile e potrà essere ampliato entro certi limiti. Abbiamo visto, ad esempio, la possibilità di aggiungere spazio negli ospedali, incrementando poi il numero di ambulanze o trovando più posto per i pazienti. Insomma modifiche e upgrade che andranno ben oltre il semplice senso estetico. Di primaria importanza sarà tenere d’occhio le esigenze dei vari Sims, cosa che si potrà fare semplicemente cliccando su cittadini casuali pescati per strada. Se ad esempio risulterà che in molti avranno la necessità di posti in cui fare acquisti che siano più vicini ai loro tragitti quotidiani, si potrà scegliere di piazzare punti di commercio tra le loro residenze e le zone di lavoro, così da andare incontro a quella specifica necessità. Oltre alla normale amministrazione ci saranno poi problemi particolari da analizzare con maggior cura per il bene della propria città. Primo tra tutti quello della criminalità, il cui livello potrà essere riconosciuto per mezzo di uno schema di linee di colori differenti che sarà possibile attivare a piacimento. In questo senso si noterà presto che le linee gialle e rosse tendono a concentrarsi nei pressi delle zone industriali della città, situazione cui si potrà far fronte semplicemente facendo costruire una centrale di polizia proprio in mezzo al disagio. Altrettanto lesivo potrebbe dimostrarsi il problema della spazzatura, che soprattutto nei casi di vere e proprie metropoli richiederà l’attivazione di discariche e impianti utili a non far sì che l’aria della città diventi nociva.Terminiamo sottolineando che questa iterazione di SimCity è stata costruita tenendo ben fisso in mente il comparto multiplayer, motivo per cui le interazioni fra diverse città avranno sempre un ruolo centrale. In particolare giocatori diversi potranno trarre giovamento della rispettiva presenza, condividendo ad esempio fonti di energia, facendosi prestiti l’un l’altro oppure organizzando eventi. D’altronde i “vicini di casa” potranno diventare anche antipatici nel momento in cui questi non riusciranno a gestire i propri problemi di criminalità o inquinamento, fattori entrambi che potranno superare i confini del territorio in questione per invadere e fare danno nelle zone adiacenti. Nonostante questo focus sul gioco in collettiva, pare che i lupi solitari non avranno nulla da temere: ogni feature presente per il multiplayer sarà infatti inclusa anche nel gioco in singolo, con l’unica differenza che non si interagirà mai con persone vere e proprie. La simulazione, a conti fatti, sembra ancora complessa e profonda come un tempo, sebbene sia chiaro che SimCity stia ora puntando ad attirare anche l’attenzione di giocatori con poca esperienza nel genere.