Sono recentemente stato a un evento di presentazione di Mario Kart 8 a Milano. Posticino tranquillo, ambiente molto cool con drink gratis e buffet, e un sacco di postazioni da gioco popolate da ragazzi pronti a sfrecciare per le piste di Nintendo. Una cosa però mi è parsa evidente: parecchia gente deve riprenderci la mano. Per aiutarvi dunque in questi tempi bui, oggi vi darò qualche utile consiglio per dominare sul kart e schernire baldanzosamente i vostri amici nabbi (o, perlomeno, per non fare una figura barbina al day one). Fidatevi, le dritte vengono da un pro, dopotutto ho ottenuto il record del mondo sul circuito di Browser prima che il titolo uscisse. Ovviamente questo comporta l’assenza di sfidanti davvero pericolosi che potessero battermi, ma mi vanterò comunque a vita di esser stato primo in classifica per qualche giorno, alla facciaccia vostra.
Pront, partenz, Via!
Boostare alla partenza
Quante volte avete visto l’IA partire di scatto con il turbo? Non sta barando, è una meccanica di gioco. Chi ha giocato ai vecchi capitoli lo sa sicuramente già, ma anche in Mario Kart 8 è possibile partire di scatto accelerando al momento giusto. Questo momento è la scomparsa del 2 durante il countdown iniziale: quando il numero inizia a sparire cominciate ad accelerare. Attenzione, la finestra di tempo è molto più ridotta di quanto possiate pensare, perché partire boostati è facile, ma ottenere il turbo completo richiede un tempismo perfetto (bisogna partire nell’esatto momento in cui il due inizia a sparire, non un decimo di secondo prima o dopo). Sbagliare significa iniziare con meno accelerazione o, peggio, vedere il proprio motore che si surriscalda, bloccandovi per qualche preziosissimo secondo. Potete anche trollare i vostri amici surriscaldando volutamente il motore, così da dimostrare la vostra superiorità. C’è chi lo fa perché è uno sbruffone (ogni riferimento a me stesso è puramente casuale).
Il drifting è fondamentale
Frenare in Mario Kart serve a poco, il segreto per sfrecciare tra le piste è il drifting. Ogni mezzo nel gioco può slittare allegramente di curva in curva, e sfruttare la cosa per eseguire virate improvvise senza perdite di velocità. Il segreto non è tutto qui, comunque. Driftare per un po’ permette infatti di ottenere dei mini boost, importantissimi per mantenere una velocità elevata. Sono gestiti in due fasi: il primo boost è una fiammella blu e velocizza di poco, mentre mantenere il drift più a lungo garantisce un secondo boost più potente e utile. Non è facile ottenere sempre il secondo boost, quindi spesso è il caso di accontentarsi di un mini boost deboluccio. Un vero pro tenta di sfruttare il drifting il più possibile, cerca sempre la traiettoria perfetta, e ottiene un gran numero di boost “artificiali” durante la gara. La tecnica si chiama snaking, perché driftare di continuo ricorda i movimenti di un serpente.
Importante tenere a mente che i mezzi del gioco driftano in modo molto diverso tra loro. I kart normali slittano dritti per un po’ prima di garantirvi il curvone, mentre le moto virano praticamente subito. Può sembrare una caratteristica favorevole alle motociclette, ma il delay iniziale del kart permette di dedicarsi allo snaking con molta più efficacia su certe piste, specialmente se non sono piene zeppe di curve. Certo, farlo richiede una conoscenza perfetta dei tracciati, ma dopo un po’ ci si fa l’abitudine.
I soldi contano
Vedete le monetine sulla pista? Non ignoratele. Anche l’oro rappresenta un piccolo graduale boost nei Mario Kart: più monete avete raccolto, più veloce va il vostro Kart. L’aumento non è così esorbitante da portarvi a seguire traiettorie astruse per prendere più monete, ma è sempre il caso di raccoglierne qualcuna durante i giri iniziali per far salire i chilometri orari.
Il turbo è un power up che crea scorciatoie. Specialmente fuori pista
Il fuori pista in Mario Kart è il vostro incubo peggiore. Uscite dalla strada segnata e il vostro Kart rallenterà di colpo, di solito provocando una perdita di qualche posizione. Se però siete armati di fungo per il turbo è un’altra storia. Una volta attivato il turbo, il Kart mantiene la velocità massima anche fuori pista e questo permette, in molti tracciati, di tagliare interi pezzi con nonchalance. Durante i giri a tempo è molto importante capire quali sono le zone migliori in cui usare i funghi per ottenere un vantaggio sensibile, ma anche in gara usare il power up al momento giusto può farvi guadagnare una manciata di posizioni in un lampo. Non sottovalutate mai la cosa. È possibile persino personalizzare il proprio Kart per gestire meglio i fuori pista, ma comunque non si ottiene mai un settaggio perfetto, e il gioco non vale la candela (troppe perdite nelle altre statistiche perché valga la pena farlo).
I corridori (e i pezzi) non sono tutti uguali
Così come le parti dei kart, anche i piloti cambiano le statistiche in gara. Ci sono corridori più veloci e pesanti, e piloti leggeri ma con un valore molto alto in maneggevolezza o accelerazione.
Per valutare la differenza tra i dati basta schiacciare il + durante la selezione dei pezzi, e poi montare accuratamente il kart in base alle vostre preferenze. Di solito, per ottenere tempi degni, è il caso di avere un buon valore in velocità o soffrirete molto nei rettilinei. Nelle competizioni invece non sottovalutate il peso, o un personaggio “massiccio” potrebbe scagliarvi chissà dove venendovi addosso quando meno ve l’aspettate.
Sorpasso in scia
Come in molti altri giochi di guida, anche in Mario Kart si può sfruttare la scia per superare con facilità gli avversari. Non è un boost da sottovalutare, restate dietro a un altro pilota per un discreto quantitativo di tempo e guadagnerete molta velocità, tanta da permettervi a volte di guadagnare più di una posizione. Seguire la traiettoria di un avversario a dovere non è semplicissimo, ma paga spesso e volentieri durante le corse.
Le acrobazie non sono un optional
Durante i balzi è possibile eseguire delle acrobazie schiacciando il tasto per il drifting nel momento in cui si lascia la piattaforma. Fatelo sempre. Persino le acrobazie sono dei piccoli boost che migliorano le prestazioni del veicolo. Non crediate inoltre che la cosa sia fattibile solo nelle zone dove il balzo è evidente. Che si tratti di piccole collinette, strisce di terra lasciate da talpe giganti, o tubi da cui fuoriescono getti d’aria, una posa plastica con boost annesso è sempre possibile.
Gli oggetti si possono rubare
Ammirate gli oggetti che ruotano attorno a voi una volta recuperati. Vi danno sicurezza nevvero? Nulla di più sbagliato! Gli oggetti durante la rotazione sono attivi, e possono venir rubati. Se trovate tre funghi e un avversario vi viene addosso mentre vi stanno roteando attorno, vi ruberà un turbo. La cosa, peraltro, vale anche per i gusci. Mentre ruotano fungono da barriera, e vi basterà urtare qualcuno per stordirlo, senza bisogno di lanciarli. In particolare quando si trova il Crazy 8 questo è un rischio da non sottovalutare, visto che un altro pilota può fregarvi di tutto, persino la stella.
Occhio alle statistiche
Come già detto prima, i piloti hanno statistiche differenziate, che variano ulteriormente in base al kart e ai pezzi scelti. Velocità elevate sono sempre utili per fare ottimi tempi, mentre un’accelerazione alta è funzionale in piste piene di curve e pericoli. Il peso, durante le corse, ha una certa importanza a sua volta, perché impedisce di venir sbalzati fuori pista dalla guida aggressiva degli altri piloti. Sperimentate il settaggio che più vi aggrada, e tenete a mente che piloti e kart con maneggevolezza alta ma velocità bassina sono adatti ai principianti.
Le piattaforme turbo sono a volte ingannatrici
Se in una pista c’è una piattaforma con un boost, non significa necessariamente che sia il posto giusto dove andare. Salire sui muri antigravitazionali per un turbo in più o allargare la propria traiettoria per un boost extra può sembrare una mossa furba, ma ci sono varie piste dove stringere le curve e driftare a dovere porta benefici ben maggiori in termini di tempo. Il modo migliore per rendersi conto di quando è meglio cambiar strada e quando no è sempre il time attack. Allenatevi!
Il Blue Shell non è invincibile
Se siete in testa e il terribile guscio blu sta per cadere sul vostro innocente groppone non temete, non è impossibile evitarlo. C’è un power up chiamato Super Horn che, se usato prima di venir colpiti, lo elimina senza problemi (nel caso lo troviate all’ultimo giro è il caso di tenerlo da parte), ed è possibile persino schivarlo con un turbo usato nell’istante in cui sta per beccarvi. Evitarlo col turbo è molto, MOLTO difficile, ma fattibile. Rimembratelo. Per contrastare un guscio rosso a ricerca si può usare un po’ di tutto invece, dai gusci verdi alle banane, basta spararli dietro di voi con il giusto tempismo.
L’antigravità rende aggressivi
C’è un altro modo di ottenere un boost nel gioco (già, son parecchi eh?), basta andar contro a un avversario mentre si è in una zona antigravitazionale della pista. Facendolo otterrete uno spin boost leggero, ma sempre utile. Occhio però, sia voi che il vostro avversario otterrete il boost, quindi è il caso di utilizzarlo nel modo più infame possibile, magari spintonandolo in una zona pericolosa e approfittando dell’accelerazione improvvisa per spedirlo fuori strada. Cose cattive.
C’è sempre qualcuno più forte di voi
Dopo ore e ore di gioco probabilmente arriverete a un livello in cui vi riterrete invincibili. Fatevi un giro nella Corsa Fantasma allora, vi ridimensionerà all’istante. C’è SEMPRE qualcuno più forte, qualcuno che conosce le piste come il palmo della sua mano, che drifta alla perfezione e sfrutta ogni curva nel miglior modo possibile. Scaricate il suo fantasma, osservatelo e imparate. Gli esperti in questo titolo non mancano e c’è sempre qualcosa da assorbire per perfezionarsi. Passate del tempo in questa modalità, vi farà solo bene.
Ed ecco qua i consigli del sottoscritto per Mario Kart 8. Non bastano certo a trasformare un giocatore in un campione, ma credo vi potranno dare un minimo di vantaggio durante le prime giornate. Mario Kart è un gioco adatto a tutti, ma questo non significa che non sia incredibilmente più profondo di quanto appare. Imparate tutti i suoi segreti e diverrete dei veri maestri. Ora lisciate i baffi e preparatevi a vederli scorrere nel vento. Tra un po’ si parte!