Managor

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Pensare anni fa ad una nuova generazione di videogiochi da giocare completamente online, sarebbe stato pura utopia: con l’avvento dei social network, ma anche prima, questa categoria dell’intrattenimento elettronico si è ritagliata una sempre più ampia fetta di pubblico, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove il browser può essere a tutti gli effetti considerato come una piattaforma di gioco. Anche Managor fa parte della schiera dei browser game, e fonde in sé la tradizione punta e clicca più strategica e la struttura fondata sull’attesa e la pianificazioni più tipica dei social game recenti. Andiamo a conoscerlo più da vicino insieme.

Una regione ed un esercito, for free!Quando XS Software ha deciso di sviluppare Managor, probabilmente ha davvero tratto ispirazione da alcuni dei più noti social game, oltre che dagli MMORPG: non facciamo riferimento solo ad alcune dinamiche che approfondiremo più avanti, ma anche all’idea che il gioco sia fruibile in maniera completamente gratuita, a meno che non si voglia divenire utenti Premium per accedere ad alcune feature aggiuntive e potenziare più velocemente il proprio personaggio. Solo in questo caso, ed in nessun altro, da bravo browser game, Managor vi chiederà di sborsare dei soldi.Premesso questo, una volta registrati al sito sarà possibile creare il proprio guerriero scegliendo tra tre diverse razze, ciascuna caratterizzata da diverse abilità e differenti influenze sulle truppe che andrà ad arruolare: l’Orco potrà contare su soldati più forti e più resistenti, e su un’elevata capacità di lavorare in miniera. L’Elfo, invece, è un bravo costruttore (impiega il 15% di tempo in meno ad allestire i nuovi edifici), ed è particolarmente portato per l’utilizzo dell’arco. I Non-morti, infine, hanno il doppio delle risorse e delle statistiche delle altre due razze nel momento in cui si inizia il gioco, possono contare su un’elevata abilità nella magia ed apprendono nuove abilità più velocemente del 20% rispetto agli altri.Effettuata la nostra scelta, ci troveremo finalmente nelle lande di Managor, il terribile despota-drago che esercita il controllo su queste terre, con davanti agli occhi una serie di menù rappresentati da icone ed una schermata che mostrerà la regione di cui siamo a capo. A questo punto, potremo iniziare a costruire le nostre attività sia di produzione che di conservazione, in maniera tale da poter avere risorse sufficienti a far evolvere il nostro borgo e a costruire un sanguinario esercito: Managor mette a disposizione dell’utente diciannove diverse tipologie di strutture di supporto, e diciotto unità militari che è possibile far sviluppare in stile ruolistico. Il legno lavorato in abbondanza, ad esempio, potrà essere riutilizzarlo per l’edificazione di nuove strutture e quindi sarà indispensabile per la nostra espansione.Oltre a decidere come sviluppare la nostra regione, potremo incontrare gli altri giocatori e farli unire alla nostra gilda, o magari unirci noi ad una già esistente, andando a costituire truppe sempre più forti per l’avanzata verso il nascondiglio di Managor. Ogni personaggio si svilupperà a discrezione dell’utente, che potrà scegliere – a prescindere dalle abilità native della razza – quali abilità approfondire e quali invece tralasciare, valorizzando quindi le proprie preferenze in materia di combattimento. Tra le abilità presenti, citiamo gli attacchi magici, il contrattacco, gli attacchi critici, la scuola magica del recupero e quella del demonismo.Ogni giocatore potrà decidere in cosa specializzarsi e, perché no – in cerca di punti fama che gli facciano scalare le classifiche settimanali dei giocatori migliori – decidere di lanciare un guanto di sfida ad un altro guerriero…Faccia a faccia, ma c’è qualcosa di socialUna volta entrati nell’arena del gioco, sarà possibile fronteggiare in un uno contro uno un altro giocatore di Managor. La visuale, da quella statica che ci mostra solitamente le terre della nostra provincia, si sposta orizzontalmente per un’inquadratura in pieno stile picchiaduro 2D: a sinistra compare il nostro personaggio, mentre a destra il nostro opponente, ciascuno dei due capeggiato dalla propria barra vitale. Il nostro avversario (e noi stessi) avrà tre punti attaccabili: testa, petto e gambe. Ad ogni round della battaglia, potremo decidere in che direzione offendere, fino ad un massimo di sei attacchi: la speranza, mano a mano che i round procedono, è che la barra vitale dell’avversario finisca con lo svuotarsi prima della nostra, cosa che dipenderà dalla nostra arma e dalle abilità coinvolte nello scontro. Anche da questo tipo di impostazione per i cosiddetti scontri PvP, è evidente che Managor sia contaminato da più generi ludici, che non semplicemente parte del filone fantasy-strategico: come accennavamo in apertura, infatti, la costruzione dei nostri edifici e di tutte quelle strutture fondamentali per la messa in salute di un buon esercito, avviene in Managor esattamente come nei più famosi social game. Per fare un esempio, quando decideremo in quale punto della mappa iniziare gli scavi per la nostra miniera d’oro e ci cliccheremo, sullo schermo comparirà la sagoma dell’edificio, con sotto un  timer indicante il tempo mancante alla fine dei lavori. I tempi di attesa, a quanto abbiamo potuto vedere, sono relativamente brevi, ma vanno aumentando mano a mano che le strutture si fanno più complesse, o mano a mano che ne stiamo incrementando il livello per moltiplicarne la produttività, anche se va sottolineato che questo tipo di dinamica non mina l’esperienza di gioco, con XS Software che sembra essersi giustamente preoccupata di non fare di Managor una specie di punta e clicca fondato sulla pazienza piuttosto che un MMORPG strategico basato sull’interazione.

Managor è un buon tentativo di parte di XS Software di effettuare un vero e proprio crossover di generi che possa attirare l’attenzione dei videogiocatori, vista anche la sua fruibilità gratuita. Se siete avvezzi alla messa in piedi di eserciti virtuali, alle lotte epiche contro draghi maestosi o, più semplicemente, all’edificazione di strutture con le meccaniche con cui in FarmVille si genera il proprio raccolto, Managor potrebbe fare al caso vostro per qualche ora di divertimento online incorniciato da un’atmosfera a metà tra il fantasy e il cavalleresco.

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