Si è appena conclusa l’edizione duemiladodici del Lucca Comics And Games, un’annata che ha visto noi di Spaziogames particolarmente vicini alla kermesse toscana vista la partnership che ci ha legati all’evento. Abbiamo, infatti, esplorato in lungo e in largo il centro storico della bella cittadina per tutti e quattro i giorni di fiera, alla caccia delle presentazioni più interessanti sia legate al mondo dei videogiochi che a quelli dei fumetti, degli anime, del cosplay e dei giochi da tavolo. E’ arrivato dunque il momento di fare un bilancio su questo week-end lungo dedicato ai nostri passatempo preferiti, vediamo insieme come sono andate le cose.
Videogiochi per tutti
Senza dubbio il nostro occhio si è concentrato sulle iniziative dedicate ai videogiochi, che si trattasse di postazioni di prova o di eventi particolari a questi dedicati. Abbiamo potuto, per esempio, provare finalmente una versione completa di Nintendo Land per scoprire che anche le tre attrazioni che mancavano all’appello sembrano capaci di divertire e di creare un’esperienza complessiva decisamente convincente. Il resto della line-up del Wii U sembra in grado di offrire qualcosa sia ai casual gamers che ai giocatori più esigenti, proprio da uno dei titoli per questi pensati, Zombi U, giriamo lo sguardo verso Ubisoft che non si è fatta mancare niente offrendo la possibilità di provare l’ottimo Far Cry 3 ed allestendo un vero e proprio palco dal quale mostrare Rocksmith. Parlando dello sviluppatore francese non si può non citare Assassin’s Creed 3, titolo che ha letteralmente conquistato la fiera toscana in ogni sua forma e con eventi paralleli decisamente riusciti.Cidiverte, il distributore italiano di 2K Games, ha risposto con delle postazioni per provare il multiplayer cooperativo di Borderlands 2, l’azione tattica e ragionata di X-COM: Enemy Unknown e l’apprezzato MMORPG Guild Wars 2, mentre Bethesda dal canto suo ha reso disponibile sia Dishonored che Doom 3.Per una Microsoft che diserta la fiera, c’è una Sony che allestisce uno degli stand più estesi e ricchi di postazioni di gioco nel quale era anche possibile darsi alla pazza gioia comprando giochi a non finire.Menzione particolare per Joe Dever’s Lone Wolf, il titolo presentato ufficialmente dagli italianissimi ragazzi di Forge Reply che non ha mancato di incuriosirci proponendosi come naturale evoluzione dei librigame.Chiudono il paragrafo dedicato ai giochi le finali italiane dei World Cyber Games che hanno visto i nostri pro-gamers scontrarsi a FIFA 12 e Starcraft 2: Wings Of Liberty per guadagnarsi un posto alle ultime fasi del torneo mondiale che si svolgeranno in Cina.
Oltre ai videogiochi
Oltre c’è il grosso, c’è la ciccia, ci sono le attività che ancora dominano la lista degli appuntamenti. Lucca Comics And Games è soprattutto una fiera dedicata a fumetti e giochi da tavolo, ma non è certo per una scarsa attenzione degli organizzatori nei confronti dei videogiochi: in Italia, del resto, abbiamo degli artisti affermati a livello mondiale in entrambi questi settori, mentre purtroppo latitano le firme autorevoli nel nostro settore, o meglio, le firme le abbiamo anche, ma la stragrande maggioranza di queste lavora all’estero. Anche volendo allargare il raggio d’azione pare comunque difficile trovare nomi paragonabili ai vari Leo Ortolani, Roberto Recchioni o Zerocalcare (vera e propria rivelazione di questo duemiladodici fumettistico), e di conseguenza non ci deve stupire più di tanto se tra gli eventi segnati sul programma della fiera, quelli dedicati ai videogiochi fossero in netta minoranza.Oltre agli appuntamenti ufficiali non è mancata anche tutta quella fase di ricerca dell’acquisto perfetto tra le tante bancarelle, in un continuo frugare tra gadget, action figures, peluches, fumetti, e tanto, tanto altro ancora in un vero e proprio attentato alla stabilità economica degli appassionati.
Logistica illogica?
Il punto dolente della kermesse Toscana è senza dubbio la gestione della logistica. Intendiamoci, non è che le cose fossero fatte a caso, ma l’impressione è che Lucca non fosse stata preparata a dovere per accogliere i circa 180.000 partecipanti di questa edizione del Lucca Comics And Games, numeri che fanno girare la testa (e che rompono il record dell’anno passato), ma che erano tutto sommato prevedibili.I padiglioni hanno raggiunto la capacità massima nel giro di poche ore costringendo lo staff della manifestazione alla razionalizzazione degli ingressi, mentre le strade della bellissima cittadina toscana si sono rapidamente trasformate in fiumi in piena di cosplayer ed appassionati.Ogni visitatore che interrompeva il flusso di persone per fermarsi a fare una foto al Naruto della situazione veniva adocchiato come nemico dell’ordine pubblico, e questo non è proprio il massimo per una fiera che si propone, con successo, di essere il punto di riferimento italiano per il mondo del cosplay.
La nostra esperienza all’edizione duemiladodici del Lucca Comics And Games è complessivamente positiva: gli eventi dedicati ai vieogiochi non sono mancati e le attività collaterali si sono rivelate particolarmente interessanti, facendo della kermesse toscana un punto di riferimento per tutti gli appassionati del nostro settore. L’appuntamento è dunque al prossimo anno, sperando che lo spazio dato ai videogames sia sempre maggiore così come l’attenzione ai problemi logistici.