Milano – Durante la nostra visita agli uffici milanesi di Halifax
, per la prova di Lost Planet 3
, abbiamo potuto intervistare il produttore del titolo Andrew Szymanski, così da fargli qualche domanda sugli aspetti più interessanti della produzione Capcom
. Il titolo sviluppato dagli Spark Unlimited è stato recentemente rimandato ad agosto, vogliamo scoprire insieme che cosa potremo trovare nella versione definitiva?
Intervista ad Andrew Szymanski, produttore.
Spaziogames: Fin dai primi momenti del progetto avete puntato molto sull’aspetto narrativo di Lost Planet 3, una svolta dopo il secondo capitolo. Come mai?
Andrew Szymanski: Al momento della creazione dei punti cardine del gioco abbiamo subito pensato ad un personaggio principale forte, Jim non è solo un avatar, è un uomo sul quale impari qualcosa mentre giochi e che vedi avanzare lungo la storia, interagendo con gli npc. E’ proprio perché abbiamo un personaggio principale così forte che abbiamo deciso di non inserire una campagna cooperativa, vogliamo che l’attenzione sia tutta su Jim.
SG: Mi puoi spiegare qualcosa su come funzioneranno le modalità multiplayer?
AS: Sì, abbiamo quattro modalità delle quali due sono già ufficiali. Per esempio, la modalità Scenario, è composta da diverse mappe, ognuna con le sue regole: ne troverai una nella quale una squadra deve infiltrarsi nella base avversaria con un veicolo mentre gli altri difendono, oppure un’altra che vedrà le due squadre dare la caccia ad un singolo akrid che contiene un oggetto da riportare alla propria base. Una specie di cattura la bandiera. Quando abbiamo iniziato a sviluppare le modalità multiplayer l’idea era quella di creare degli obiettivi che le rendessero coerenti con il resto del titolo, non avrebbe senso trovare una bandiera sperduta su E.D.N. III!.
SG: Campagna e modalità multiplayer saranno collegate in qualche maniera?
AS: No, sono completamente separate, nel multiplayer abbiamo un sistema di progressione abbastanza standard: giocando ottieni crediti che puoi spendere sulla nostra sfera dei progressi, per ottenere per esempio skins, potenziamenti, nuove armi e nuove abilità.
SG: Ci saranno delle classi predefinite o sarà il giocatore a dover scegliere il suo equipaggiamento?
AS: Non avremo delle classi già definite, ogni abilità che si può sbloccare sulla sfera dei progressi è chiaramente marchiata per permettere al giocatore di capire a quale tipologia di gioco si addice, così da scegliere principalmente quelle pensate per lo stile preferito.
SG: Cambiando discorso devo chiederti le ragioni della nuova data d’uscita, ora prevista per agosto, visto che di solito vuol dire che qualcosa è andato storto durante lo sviluppo.
AS: E’ stata una decisione di Capcom, che ovviamente ha un ampio portfolio di giochi da gestire e deve cercare di non sovrapporre le uscite. Per quanto riguarda me, devo dire che sono solo contento visto che ora abbiamo più tempo per migliorare il nostro gioco.
SG: L’idea di avere come ambientazione un pianeta completamente coperto dai ghiacci è sicuramente affascinante, ma non potrebbe stancare per scarsa varietà?
AS: Certo il ghiaccio sarà l’elemento dominante, ma avremo anche diversi effetti atmosferici e poi, proprio sul ghiaccio, i nostri artisti hanno creato diversi tipi di shader (tra quindici e venti) per differenziarli. Inoltre, più avanti nell’avventura, vedrai nuove tipologie di basi e strutture umane, oppure altre aree del mondo come per esempio un fiume di lava, che ovviamente godrà di una palette cromatica ben diversa!
SG: Abbiamo visto che il RIG si trasforma in una piattaforma d’estrazione, è l’unica modalità alternativa?
AS: Sì, la platform mode è l’unica trasformazione completa, ma ci sono altri potenziamenti, ad esempio si può sbloccare una torcia da posizionare sulla trivella così da utilizzarne il calore anche in combattimento per dare fuoco agli akrid. Per quanto riguarda il platform mode e le ondate di nemici attirati dalle vibrazioni, questi saranno diversi a seconda della zona del mondo nella quale si trivella.
SG: Che tipo di arsenale potremo trovare per il protagonista?
AS: Nel gioco abbiamo tante armi differenti, alcune da acquistare spendendo energia termica, altre da cercare in aree nascoste della mappa. Anche senza comprarle o cercarle, però, durante le missioni Jim verrà dotato sempre dell’armamentario necessario.
SG: Potremo utilizzare i mech nella modalità multiplayer?
AS: Sì potrai usarli, la differenza è che nella campagna il RIG è un mezzo civile, mentre nel multiplayer troverai dei mech già preparati per il combattimento. Questi saranno disposti in posizioni predefinite sulla mappa ed ogni giocatore potrà appropriarsene.