Milano – Anche quest’anno, le differenti divisioni del gruppo Sony hanno dato vita alla kermesse milanese United by Passions Unlimited, un’occasione unica per il pubblico e la stampa specializzata di entrare in contatto con l’intera line-up della casa giapponese e toccare con mano i prodotti prima del loro arrivo sul mercato. L’affascinante, quanto nascosto, Spazio Antologico di via Mecenate ha offerto una serata ricca di novità interessanti, permettendoci al contempo di approfondire la conoscenza con la timida PS Vita e le esclusive di spicco per l’ormai veterana Playstation 3.
Presentazioni di ritoSul palco allestito per l’occasione, Marco Saletta, direttore commerciale Sony Computer Entertainment Italia, Maurizio De Palma, direttore marketing Sony Ericsson, Roberto Paris, Sony Pictures Home Entertainment, Andrea Rosi, presidente di Sony Music Italia e Salvatore Paparelli, Managing Director di Sony Italia, hanno esposto la filosofia Sony, che vede le diverse piattaforme video e musicali convergere verso tutti i nuovi prodotti. Sia che si parli di tablet dunque, di lettori Blu-Ray, di monitor o di console da gioco, l’intenzione del colosso giapponese è quello di portare la multimedialità al grande pubblico in maniera veloce ed immediata. In tutto questo ovviamente Playstation è stata definita come la genesi, il punto di origine e, per dimostrarne il valore, in questa occasione sono stati portati tutti i titoli ritenuti di maggior impatto per il mercato. Oltre a tutta una serie di giochi casual improntati per essere sfruttati dalla periferica Move, su cui Sony sembra puntare molto, spiccano anche Uncharted 3, Resistance 3, ICO e Shadow of the Colossus in HD, Ratchet e Clank all for One, Journey ed ovviamente il già disponibile Gran turismo 5. Per spingere ancor più le vendite prodotti è inoltre partita una campagna di abbassamento dei prezzi, già attiva su Playstation 3, che includerà PSP a partire dal primo di novembre. Il motivo di questa riduzione sembra evidente: l’imminente arrivo dell’attesissima Playstation Vita. Sony Ericcson dal canto suo invece ha cambiato completamente target, passando dalla produzione di telefoni a quella degli smarthphone. Per fare qualche esempio viene citato Xperia Play, ed il relativo successo mondiale ottenuto grazie alle vendite dell’applicazione di Battlefield Bad Company 2, evidenziando in particolare il nuovissimo modello Arc S con schermi integrati BRAVIA ed un sensore per fotocamera Exmor R. Di interesse generale invece il Sony Ericsson Mobile Film Festival, nuova iniziativa presentata a Venezia nata con l’intenzione di fornire un palcoscenico per giovani autori di corti e videoclip, donando massima visibilità ai registi più capaci. In chiusura i dirigenti sono sono tornati a parlare del tanto discusso 3D, feature introdotta globalmente in tutti i campi competenti a Sony: a partire dai nostri amati videogiochi, passando dalla visione di film con occhiali o visori appositi fino ad arrivare a telecamere digitali con riprese in tre dimensioni e binocoli HD con capacità di registrazione 3D per una successiva riproduzione a schermo dei contenuti. Guardando verso il futuro dunque, Sony sembra essere pronta ad ingranare una nuova marcia unendo tutte le sue divisioni sotto un unico grande progetto comune, in favore ovviamente del numero sempre crescente di appassionati di tecnologia e videogame che seguono questo mondo con passione.
L’ammiraglia SonyNonostante il nutrito numero di persone presenti all’evento, lo spazio dedicato ai prodotti Playstation era piuttosto limitato. Ad attirare subito la nostra attenzione, un gigantesca postazione di Gran Turismo 5 troneggiava all’ingresso dell’area games. Il prodotto di casa Polyphony è stato portato in versione demo e ci ha permesso di testare la bontà del prodotto sfruttando pedaliera, volante ed un force feedback spinto al massimo. L’immersione è stata totale grazie all’ottima risposta della vettura ai controlli ed alla luminosità del circuito che, nonostante il 3D tramite occhialini, è riuscito a mantenere colori vivi e accesi. L’esperienza è stata sicuramente positiva ed ha dimostrato ancora una volta le immense qualità di questo blasonato racing game. Più della metà dello spazio disponibile alle esclusive Playstation era tuttavia occupata da giochi basati sul Move. L’ennesimo titolo sul fitness, Sport Champions e Medieval Moves che, lasciatosi provare nel brevissimo tutorial di presentazione, ha mostrato comunque una discreta reattività ai comandi, rivelando inoltre alcune meccaniche interessanti, come la possibilità di estrarre uno spara-rampini ed utilizzarlo per arrampicarsi su punti specifici dell’ambientazione. Poche novità invece per quanto riguarda l’armamentario a disposizione del nostro eroe con la classica spada e scudo, la dotazione di un arco e la capacità di lanciare stelline ninja, sfruttando i comandi del move esattamente come negli altri titoli equivalenti di categoria sportiva. Ovviamente queste postazioni erano completamente deserte, mentre le ragazze immagine si accalcavano ed apettavano il loro turno per giocare a DanceStar Party. Se vi state chiedendo dunque come sia possibile che settimanalmente i titoli di ballo si trovino solitari in cima alle classifiche di vendita, vi basterà visitare una qualsiasi fiera od evento videoludico per poter riscontrare di persona il magnetismo che questo tipo di titoli esercita sul pubblico più casual. Move e 3D insieme invece per Resistance 3, per una dimostrazione che ormai aveva poco senso vista la disponibilità del prodotto già da inizio mese. Se dunque la prima parte dell’area dedicata alla line-up invernale non ci ha particolarmente entusiasmato, la seconda è risultata decisamente più proficua e ricca di golose novità. Una parete intera era riserva ad Uncharted 3, nonostante ci fosse solo una postazione da gioco sulla quale girava una versione appositamente sviluppata per eventi e manifestazioni. Purtroppo neanche a dirlo tra freeze e bug l’esperienza di gioco ne è risultata castrata ma andando oltre i meri problemi tecnici il titolo si è mostrato ancora una volta entusiasmante, con scene scriptate d’effetto ed un’azione incessante. Efficacissimi inoltre gli effetti di luce, capaci già da questa build provvisoria di ricreare un’atmosfera assolutamente coinvolgente. Il livello che ci è stato mostrato e fatto provare era lo stesso rivelato durante l’E3 2011 e vedeva Nathan impegnato a combattere su una nave cargo nel bel mezzo di una tempesta con i rollii e le esplosioni pronti a far ondeggiare pericolosamente lo scafo e tutti gli oggetti al suo interno. Uno spettacolo per gli occhi insomma, che non ha fatto altro che alzare l’asticella dell’hype sopra i livelli di guardia. All’ennesimo freeze abbiamo deciso che era giunto il momento di lasciare il posto a qualcun altro, magari più fortunato, ed in un angolo poco distante abbiamo notato quattro PSP libere che aspettavano solo di essere provate. Purtroppo la ragione dello scarso interesse verso le piccole portatili si è presto palesato: i giochi precaricati erano in realtà il vetusto Cars 2 e Geronimo Stilton, titoli che sebbene possano interessare un pubblico specifico, non hanno certo rapito la nostra attenzione, soprattutto visto il clima mordi e fuggi di questi eventi, dove è sempre essenziale ottimizzare il tempo a disposizione. E quale miglior modo di sfruttare i nostri preziosi minuti se non quello di dedicare del tempo extra alla stupenda Playstation Vita? La nuovissima console portatile targata Sony, a differenza di tutti gli altri gingilli tecnologici, non era liberamente testabile ma gelosamente custodita da un addetto che si premurava di controllare accuratamente l’uso adeguato della piattaforma. Il parco titoli era sicuramente interessante: Uncharted: Golden Abyss, Little Deviants e Resistance Burning Skies erano già presenti in memoria, ma le build ancora una volta non hanno mostrato nulla di nuovo rispetto a quanto fatto vedere nelle precedenti manifestazioni. E’ stato tuttavia possibile saggiare ancora una volta la bontà del luminosissimo schermo da cinque pollici e la discreta comodità dei due analogici, dei quali la cara PSP ha da sempre sofferto la mancanza. Durante la breve prova con Uncharted abbiamo avuto modo di testare il sixaxis integrato per gli spostamenti, rivelatosi piuttosto preciso anche se scomodo nelle azioni più rapide (inclinare la console mentre si gioca non ci ha mai convinto pienamente ndr), ed il cui uso, vi ricordiamo, sarà completamente facoltativo. Avevamo un forte interesse nel provare anche la versione portatile di Resistance ma, dopo un uso intenso durante tutta la serata, la buona PS Vita si è spenta del tutto, lasciandoci con l’amaro in bocca e, soprattutto, senza un cavo di alimentazione nei paraggi con il quale riaccendere in noi la speranza di poter giocare ancora qualche minuto.
3D a tutto spiano!Il 3D: c’è chi lo odia, chi lo apprezza e chi in questa nuova tecnologia vede il futuro ed è disposta a sostenerla fino in fondo, proprio come Sony. Nonostante la nostra posizione invece sia piuttosto distante rispetto a quello della casa giapponese, alcune novità presentate durante lo United by Passions Unlimited ci hanno lasciato piacevolmente sorpresi. A fare da apripista, sempre in ambito gaming, abbbiamo provato l’HMZ-TZ1 un visore per l’intrattenimento personale che vi permetterà di vedere in 3D le immagini riprodotte sull’apparecchio al quale lo collegherete, in questo caso una Playstation 3 con Shadow of the Colossus HD, simulando uno schermo da 750 pollici visto da 20 metri. L’effetto che si ottiene è esattamente quello di stare al cinema da soli, con l’audio surround sparato direttamente nelle orecchie dalle cuffie incorporate. La regolazione del fuoco è manuale e questo speciale caschetto viene fissato alla nuca ed appoggiato alla fronte senza andare a pesare quindi sul naso come accade per la maggior parte dei normali occhiali 3D. L’uso è sconsigliato a chi fa uso regolare di occhiali, i quali dovranno essere sostituiti con lenti a contatto a causa dell’ingombro della periferica. L’HMZ-TZ1 arriverà sullo store online di Sony a partire da metà novembre e raggiungerà i rivenditori solo sei mesi più tardi. L’evento milanese ci ha inoltre permesso di vedere in azione per la prima volta il monitor 3D dedicato alla modalità split screen presentato durante l’E3 2011. L’idea è semplice ma geniale: visualizzare sullo stesso schermo due immagini sovrapposte con frequenze diverse e poi mostrarle separatamente ai giocatori tramite gli occhialini appositi, così da poter vedere la propria immagine in 3D ed in full screen. La tecnologia funziona egregiamente anche se abbiamo notato un lieve calo di luminosità e riscontrato la necessità di stare piuttosto vicini allo schermo per avere una visione nitida dell’immagine. L’addetto Sony si è giustificato affibbiando la colpa alla batteria quasi scarica degli occhialini, cosa possibile visto l’alto utilizzo della postazione durante tutta la giornata.Due grandi innovazioni da Sony dunque che portano il mondo del 3D più vicino all’utenza comune ed anche a chi, come noi in questo caso, non è ancora pienamente convinto di questa nuova tecnologia.
Non solo gamingI campi in cui Sony è impegnata, l’abbiamo anticipato nel cappello introduttivo, vanno ben oltre al semplice gaming e lo dimostra la grande attenzione con la quale stanno venendo sviluppati i nuovissimi Tablet S. Dotati di touch screen da 23,8 cm (circa 9 pollici), questi nuovi tablet hanno ovviamente accessibilità diretta con i servizi Video Unlimited e Music Unlimited, così da poter scaricare video e musica attraverso i servisi proprietari della casa giapponese attraverso pochi e semplici click. Se la multimedialità quindi sembra essere insita nel DNA di questo modello, ad allargare la fascia di utenza a cui è dedicato questo strumento si aggiunge alle sopracitate funzioni la certificazione Playstation, che garantisce per tutti i giochi compatibili la medesima qualità provata su console. Interessantissimo anche il Tablet P con chiusura a conchiglia e dotato di doppio schermo touch screen, da utilizzare come monitor unico quando aperto o, alternativamente, sfruttare la parte inferiore come tastiera touch. Chiudono la rassegna i nuovi portatili della linea Vaio, Serie Z e Serie S leggerissimi e con un’autonomia di oltre sei ore. Quest’ultimo modello è inoltre caratterizzato da una tecnologia in grado di rilevare la posizione dello spettatore per adattare in automatico la profondità del 3D ed evitare i fastidiosi effetti di fuori fuoco.
Sony è pronta ad arrivare sul mercato invernale con un carico di interessantissime novità. La line-up in ambito gaming ha definito ancora una volta lo strapotere del colosso giapponese e l’interesse del pubblico mostrato verso i titoli qui presentati ne è la più chiara conferma. Guardando verso il futuro, il 3D sembra essere ormai una certezza, integrato in tutti i nuovi televisori ed accompagnato da periferiche di altissima qualità come il visore personale od il monitor dedicato allo split screen a schermo intero. La serata organizzata da Sony è stata ottima sotto quasi tutti i punti di vista, corredata anche da un’esibizione live del gruppo belga Hooverfonic, capaci di allietare le ultime ora dell’evento. Unico appunto che ci sentiamo di fare va alle procaci e voluttuose standiste che popolavano l’area gaming. Sebbene dall’aspetto affascinante e ammaliatore, un minimo di formazione a queste ragazze circa i giochi da loro mostrati non avrebbe certo guastato, quantomeno per saper confermare il nome dei titoli relativi alla stampa non specializzata, affamata di domande. Un grande evento comunque che, per quanto ristretto nelle dimensioni, ha saputo mostrare tutti i prodotti di punta che Sony porterà nelle nostre case durante i mesi a venire.