Il nostro primo appuntamento si è svolto presso lo stand privato di Namco Bandai. La software house giapponese ha diversi titoli per tutte le piattaforme in arrivo verso la fine dell’anno, noi di Spaziogames li abbiamo provati per voi.
SplatterhouseI nostalgici retrogamer che non sopportano gli attuali prodotti casual o il gioco online a base di sparatutto sono stati tra i primi a esultare quando fu annunciato il nuovo Splatterhouse. Oggi nello stand privato di Namco Bandaiabbiamo avuto un assaggio di quello che sarà per molti un viaggio indietro nel tempo. La trama è rimasta pressoché invariata negli anni, Rick e la sua ragazza vengono divisi, il giovane si risveglia all’interno di una villa maledetta con addosso una strana maschera da hockey. Purtroppo per lui questa è maledetta da un demone intento a possedere il protagonista e a trasformarlo in un macchina da guerra. Nella piccola porzione di gioco che abbiamo sperimentato il rosso sangue (è proprio il caso di dirlo) è stato il colore predominante. Fortemente, e volutamente, trash il titolo Namco Bandai vuole offrire un’esperienza simile al passato ma con un occhio all’attuale generazione. Rick ora appare mastodontico, una massa muscolare pronta a esplodere in modalità “berserk”, una rabbia talmente potente da far uscire le ossa dal corpo del protagonista. La quantità di sangue è direttamente proporzionale ai corpi squartati e alle ambientazioni malate che abbiamo visitato, un titolo controverso che ha molto da dimostrare nonostante il nome sia una leggenda del mondo videoludico.
Pac Man PartyIl nuovo titolo dedicato alla palla più famosa dei videogiochi è un enorme raccolta di vari minigiochi. Al suo interno si potranno giocare i vecchi titoli che hanno fatto la storia dell’icona Namco (Galaga, Dig-Dug e l’orginale Pac Man) più nuove idee pensate appositamente per il gioco in multi e il sistema di controllo del Wii. La nostra prova era incentrata su di una specie di gioco dell’oca, molto simile a quanto visto in Mario Party. Possono partecipare fino a quattro giocatori, a inizio turno si lanciano i dadi, gli avatar si muoveranno in maniera autonoma verso la destinazione, a seconda della casella d’arrivo si attiveranno dei minigame specifici, inoltre i giocatori possono collezionare dei “cookies” per costruire castelli sul percorso. Quando uno dei partecipanti finisce per invadere il territorio di un altro partirà una sfida, il vincitore diventerà il padrone della casella e di tutto quello che c’è sopra, castello incluso. La prova che abbiamo effettuato vedeva una corsa ad ostacoli in 2D dove bisognava gonfiare Pac Man e indirizzarlo col telecomando Wii in modo da superare gli ostacoli, raccogliere le mele e spintonare gli avversari in modo da non permettergli di ottenere i frutti atti a incrementare il punteggio. Purtroppo non abbiamo avuto il tempo di sperimentare le altre modalità in quanto la demo era limitata a quanto descritto poco sopra. Il titolo Namco Bandai si presenta come un antagonista della serie mariesca, adatto alle famiglie e al pubblico dei più giovani che non conoscono il glorioso Pac Man.
Majin and the Forsaken KingdomIl titolo Gamerepublic è stato sicuramente uno dei giochi più interessanti del nostro tour privato. I due protagonisti, Tepeu e Teotl, formano la cosiddetta “strana coppia”: uno è il classico eroe dall’aspetto gentile e intraprendente, l’altro invece un gigante dalla forma taurina inquietante e allo stesso tempo dolce e divertente. I due dovranno cooperare in modo da poter salvare il regno da forze oscure estremamente pericolose e solo unendo le loro abilità potranno completare la loro avventura. Il livello a disposizione ci ha permesso di sperimentare le diverse combinazioni di gameplay che il titolo è in grado d’offrire. Il giocatore comanderà l’umano mentre l’intelligenza artificiale gestirà il gigante, ciò non toglie che sarà l’utente stesso a dover impartire determinati comandi al suo compagno in modo da ottenere il massimo risultato dalla loro collaborazione. Grazie ad un’interfaccia di comando semplice e intuitiva è possibile dare ordini ben precisi come attaccare i nemici, liberare il passaggio da pietre e cancelli e addirittura di curare il protagonista quando è in difficoltà. A queste si aggiungono vere e proprie strategie di battaglia, ad esempio potrete usare Tepeu per attirare i nemici in una zona specifica, in un frazione di secondo è possibile ordinare al gigante di far crollare una parete di roccia per seppellire in un solo colpo un intero gruppo di avversari. A volte avrete bisogno di far saltare in aria ostacoli altrimenti insormontabili, in questo caso Teotl può accendere delle bombe, chinarsi su sé stesso e farvi da trampolino per raggiungere l’area desiderata dove usare lo strumento appena innescato. Da notare la natura estremamente particolare del gigante il quale alla vista dell’ordigno in procinto d’esplodere ha assunto un’aria preoccupata, come fosse un bambino spaventato. Anche il suo design è davvero interessante, nonostante possa ricordare le creature viste in Shadow of the Colossus, caratterizzato dalla schiena ricoperta interamente dall’erba, arricchita da fiori e piante bizzarre. Il gioco prevede anche sessioni in cui guiderete uno solo dei protagonisti offrendo fasi stealth e platform ben riuscite.
Il nostro tour da Namco Bandai non ha trattato solo i titoli sopra citati ma anche prodotti come Naruto Ultimate Ninja Storm 2, Enslaved e il nuovo Time Crisis pensato appositamente per il PlayStation Move. Purtroppo il tempo a nostra disposizione era davvero esiguo per provare approfonditamente ogni gioco per questo motivo ci siamo concentrati su prodotti dalle informazioni limitate. La line up della software house giapponese si estende anche ai portatili con Ace Combat e Cattivissimo Me senza dimenticare l’onnipresente Dragon Ball. L’ultimo periodo dell’anno sarà carico di giochi interessanti anche grazie alla corposa e diversificata offerta che Namco Bandai metterà a disposizione dei videogiocatori.