L'estate di New Nintendo 2DS XL

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a cura di Matteo Bussani

Come anticipatovi questo weekend nell’articolo sul New Nintendo 2DS XL, sesto esponente della linea 3DS, a luglio troveremo una serie di giochi pronti ad arricchire l’offerta ludica del nuovo hardware e rafforzarne così l’appeal pubblicitario in vista dell’uscita programmata il 28 del medesimo mese. In totale stiamo parlando di ben 4 titoli molto diversi fra loro (Miitopia, Brain Training Infernale del Dr.  Kawashima, Hey! PIKMIN e infine Ever Oasis), che abbiamo sfruttato durante l’evento per mettere alla prova le potenzialità del New Nintendo 2DS XL, loro perfetto compagno di avventure. Ovviamente ciò ci ha anche permesso di iniziare a volgere lo sguardo su questi titoli e, per darvi un quadro generale di quello che saranno in grado di offrire, abbiamo deciso di dedicare a ciascuno un paragrafo. Ecco qui le nostre primissime impressioni.
Miitopia
Il gioco è un RPG leggero, con tante meccaniche note e prese dal genere, ma semplificate per adattarsi al tono scanzonato che accompagna le avventure dei Mii. In questo caso saremo chiamati a vestire i panni di un Mii pronto a salvare il mondo da un mago malvagio che ha rubato le facce dei nostri concittadini in un’ambientazione che ricorda vagamente il medioevo. In men che non si dica uniremo altri personaggi alla nostra causa, potendoli arruolare tra quelli prestabiliti oppure tra i nostri amici. Essi si piegheranno alle nostre necessità ruolistiche e sarà nostro compito costruire una squadra bilanciata, fatta sì da guerrieri da prima linea, ma anche da personaggi di supporto oppure healer di sorta. Il combattimento è gestito da un sistema a turni in cui avremo il pieno controllo delle azioni del nostro giocatore, ma non di quello dei compagni, controllati dall’intelligenza artificiale. Esso si svolgerà durante le scampagnate per i vari livelli del gioco, al cui termine troveremo una locanda, in cui soddisfare le esigenze ristorative dei mii, così come vestirli con il giusto equipaggiamento e così via. Il gioco ci è sembrato molto vicino ai gusti dei più giovani, a partire dal design fino ad arrivare alla semplicità delle meccaniche e non possiamo far altro che augurarci che la storia possa risultare sufficientemente accattivante.
Brain Training Infernale del Dr.  Kawashima
In Europa questo gioco manca all’appello da ben cinque anni. Il titolo infatti uscì nel lontano 2012 proprio il 28 luglio nella terra del Sol Levante, ma per non chiari motivi non fu prevista l’uscita nel Vecchio Continente. Probabilmente i più di voi ricorderanno il primo titolo della serie, uscito nel lontano 2005, dato che aveva segnato uno dei primi grandi successi tra il pubblico casual delle console Nintendo, in questo caso il DS. L’ardore che ha spinto a mantenere agile e allenato il nostro cervello ci ha fatto ripetere infinite volte gli esercizi di logica e matematica proposti, per continuare a migliorarci e vantare un risultato migliore dei nostri amici. In questo caso però avremo a che fare con la versione più complessa e impegnativa del gioco in questione, giustamente chiamata infernale per la capacità di mettere alla dura prova i più cerebralmente rapidi di voi, ma anche per i più disparati improperi che inizierete a lanciare quando un piccolo errore vi porterà a sbagliare serie e serie di calcoli. A proposito, la demo si concentrava su una sola di queste modalità, che ci ha messo di fronte a una serie rapida di semplici addizioni e sottrazioni a singola cifra. Niente di preoccupante, se non fosse che era necessario rispondere non alla domanda visualizzata, ma a quella prima (al primo livello di difficoltà),  a quell’ancora prima (al secondo) e a quella precedente a quest’ultima (al terzo). Se dopo la prima manche al livello più basso ci siamo sentiti dei piccoli Hawking, già alla seconda le cose hanno iniziato a farsi serie, mentre alla terza alzare bandiera bianca è stata l’unica soluzione per non impazzire. 
Hey! PIKMIN
Il terzo dei giochi proposti è la prima iterazione portatile della serie di strategici in tempo reale per console Nintendo. Sicuramente molti conosceranno le avventure di Olimar e dei Pikmin, o perlomeno avranno in testa la rappresentazione di queste simpatiche creature, ma stavolta le ritroveremo in un format abbastanza inedito, ovvero quello di un platform a scorrimento 2D. L’anima del gioco in realtà rimarrà la stessa, così come anche il concetto dietro alle meccaniche di base, perchè dovremo andare alla ricerca di queste creature, portarle a seguirci e così proseguire nella storia. In ogni livello però saranno presenti dei puzzle a piattaforme da risolvere grazie alla forza dei piccoli manovali, oppure grazie ai poteri di cui sono dotati. Aprire nuove aree, trovare oggetti preziosi utili per riparare la navicella, immancabilmente a pezzi al termine dell’introduzione, saranno il nostro compito primario e ci accompagneranno durante tutta l’avventura. 
Ever Oasis
Ultimo, non per importanza, ma soprattutto non per uscita, visto che sarà l’unico a vedere la luce un mese prima degli altri è proprio Ever Oasis. Il titolo si è mostrato come un RPG, dalle molteplici componenti Zelda-like e con una spruzzata di elementi gestionali. Sul fronte narrativo, il caos ha invaso il mondo conosciuto e le popolazioni si sono rifugiate in oasi in grado di proteggerle da questa calamità. Qualcosa però va storto e le sicurezza offerta da queste oasi non è più tale e così ha inizio il nostro viaggio per la salvezza del mondo. In un team di tre personaggi, ciascuno con abilità peculiari per sbloccare certi enigmi ambientali, al di fuori delle oasi giocheremo come in un classico Zelda-like, mentre al loro interno il gioco assumerà le caratteristiche di un gestionale. Durante i pochi minuti di gioco, c’è stata l’occasione di affrontare un piccolo puzzle in una mappa desertica e poi in una grotta collegata ad essa, di esse ne abbiamo apprezzato fin da subito l’art-design, colorata e cartoonesca e in grado di far sembrare il titolo fresco sin dal primo impatto visivo. 

New Nintendo 2DS XL vuole giustamente far associare al suo nome dei giochi tali da risvegliare nei giocatori l’interesse per la piattaforma. I nomi non sono quelli dalla grande risonanza, ma riescono, fra le altre cose, a toccare le corde della memoria del disperso giocatore casual, che ricorderà sicuramente le ore passate a scervellarsi sul Brain Training giusto qualche anno fa, oppure che ha bene in testa le facce dei Mii, usate allo sfinimento nel gioco del tennis su Wii Sports; senza escludere anche quello più navigato, che riuscirà a cogliere la sfumatura “Infernale” del titolo di cui sopra, o che vorrà scoprire la resa da “Platform 2D” della serie PIKMIN. Tutte considerazioni che non dimenticano ovviamente il parco titoli a supporto di questa macchina, che non ha bisogno di presentazioni.

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