Il 2016 videoludicamente parlando è stato un anno molto interessante, segnato da ottimi titoli, nuove console e grandiosi annunci.Il 2017 sembra essere ancora più succulento, quindi noi di Spaziogames abbiamo realizzato questa serie di articoli con video a corredo per elencare le uscite più importanti dell’anno che sta per cominciare.
Microsoft si presenta a inizio 2017 in una situazione di netto svantaggio rispetto alla più stretta concorrente sony ma con idee ben chiare e un progetto ben delineato, ossia la creazione di un ecosistema Microsoft che racchiuda il mondo console e PC sotto un’unica grande bandiera dal nome Xbox.Non si parlerà più infatti di esclusive Xbox One ma di esclusive Xbox in generale, dato che tutti i titoli esclusivi saranno disponibili sia per Xbox One, sia per Pc dotati di Windows 10 e sia per la prossima Xbox Scorpio, dando così origine al cosiddetto Play Anywhere.Scorpio è il prodotto sul quale più si sta concentrando il colosso di Redmond, una console in uscita a fine 2017 che dovrebbe sorprendere in termini di potenza, riuscendo a gestire un 4k nativo e un livello grafico simile a quello dei pc di fascia medio-alta.
Contemporaneamente Microsoft sembra voler rinunciare almeno per quest’anno a titoli altisonanti e IP famose, portando nel suo Play Anywhere nomi nuovi o meno conosciuti tra cui alcuni veramente interessanti e innovativi.Di date al momento ne abbiamo solo una: 21 febbraio, giorno in cui è prevista l’uscita di Halo Wars 2.Il primo Halo Wars vide la luce nel lontano 2009 solo su Xbox 360 e passò abbastanza in sordina. Si trattava di uno strategico ambientato nell’universo di Halo sviluppato da Ensemble Studios, gli sviluppatori della serie Age of empires. Le limitazioni al sistema di controllo dovute al pad castrarono di molto l’opera che si rivelò solamente discreta.Il seguito ufficiale di questo primo esperimento è stato dato così in mano ai ragazzi di Creative Assembly, i padri della saga Total war, affiancati da 343 Industry.Sul piano dei nomi, una garanzia di qualità per un titolo che pur non ambendo alle vette del genere RTS, potrebbe sviluppare tutto ciò che il primo episodio era riuscito a fare solo a metà.
Il prossimo anno dovrebbe essere finalmente quello buono per Cuphead, Indie annunciato inizialmente per fine 2015, poi rinviato al 2016 e ora al 2017 che ha catturato l’attenzione di stampa e pubblico soprattutto per il suo comparto grafico che trasforma il videogioco in un vero e proprio cartone animato degli anni 30.Dal punto di vista del gameplay, Cuphead sarà uno shooter a scorrimento decisamente vecchio stampo, caratterizzato da un alto livello di difficoltà e giocabile anche in cooperativa. Un salto nel passato in tutti i sensi quindi, agli albori dell’era dei videogame e del cartone animato.
A inizio anno invece, anche se senza una data precisa, dovrebbe vedere la luce Sea of Thieves, coraggioso e originale MMO a tema piratesco sviluppato dai Rare, che potrebbe esaudire i sogni di chi ha sempre voluto trovarsi a bordo di un veliero con issata una bandiera nera.Il titolo, ambientato come detto in un mondo piratesco di fantasia tutt’altro che realistico, permetterà a gruppi di oltre 5 giocatori di prendere il comando di una nave per compiere varie missioni e scontrarsi con altre ciurme.Ogni giocatore avrà un compito, dal capitano al timoniere a l’addetto alle vele, e l’affiatamento del team sarà fondamentale per avere la meglio sugli avversari. Un titolo molto ambizioso che potrebbe risultare incredibilmente coinvolgente per giocatori in grado di fare gruppo e collaborare, quanto noioso e dispersivo per i lupi solitari abituati a giocare solo per se stessi.
Il 2017 vedrà poi il ritorno di Crackdown, IP che ebbe un discreto successo agli albori di Xbox 360. Questo terzo capitolo ci vedrà nuovamente nei panni di alcuni supersoldati alle prese con minacce di varie entità, in una città liberamente esplorabile e soprattutto con un motore fisico totalmente rinnovato che permetterà di radere al suolo molto di ciò che avremo a schermo.Finora non si è visto molto, qualche trailer e qualche demo tecnica, sappiamo che il gioco girerà su Unreal Engine 4, che tornerà alle origini del primo capitolo, sicuramente il più amato, e che dovrebbe arrivare a fine 2017.
Altro prodotto molto interessante sembra essere Scalebound, action RPG sviluppato da Platinum Games, incentrato su scontri contro boss dalle dimensioni esagerate, contro i quali potremo scagliare addirittura il drago che ci aiuterà nella nostra avventura.I Platinum Games, padri di Bayonetta, e in particolare il designer Kamiya sono sinonimo di qualità e sopratutto di ottimi combat-system, quindi l’aspettativa per questo gioco è altissima.
Il prossimo anno Microsoft lancerà il seguito di uno dei suoi titoli più amati nel catalogo Live: State of Decay 2.Il primo capitolo fu amato da un buon numero di giocatori, grazie a delle meccaniche survival veramente molto profonde e decisamente più hardcore rispetto alla concorrenza su console.State of decay presentava molte buone idee, un gameplay e un’atmosfera ben realizzati, ma peccava di un budget abbastanza risicato che non permise al team di sviluppo di cesellare il prodotto come era lecito aspettarsi.Con questo seguito la musica dovrebbe cambiare dato che Microsoft dedicherà allo sviluppo le risorse di un tripla A, con l’aggiunta del multigiocatore che farà la parte del leone.Nel 2017 potremo finalmente vedere questa splendida idea realizzata con mezzi adeguati.
Chiudiamo questo speciale parlando di una perla che dovrebbe arrivare il prossimo anno: Below, rogue-like dalla difficoltà altissima impreziosito da un comparto artistico strepitoso.Tutto in Below immerge in un’atmosfera malinconica e inquietante, dalle musiche ai colori, dalle animazioni agli sporadici effetti, in quello che sembra essere un titolo che farà innamorare moltissimi giocatori fra coloro che riusciranno ad approcciarlo.Assolutamente da tenere d’occhio.
Come abbiamo visto, Microsoft non si presenta nel 2017 con una line up colma di nomi famosi e grandi seguiti ma decide di puntare su altro, sviluppando molti prodotti che in passato non avevano avuto lo spazio e i fondi che meritavano, come State of Decay e Crackdown, e puntando su molte idee interessanti.
Speriamo solamente che vengano risolti i problemi al Windows Store, dato che quasi tutti i giochi del Play Anywhere usciti finora hanno avuto qualche magagna di troppo su PC. Restate con noi per vedere come risponderanno Sony e Nintendo e quali saranno i multipiattaforma più attesi del 2017.