USG IshimuraQuando Isaac Clarke venne raggiunto dalla notizia del dramma della USG Ishimura, il suo pensiero volò all’amata Nicole. L’Ishimura era l’ennesima nave mandata dalla CEC Corporation a recuperare minerali in giro per lo spazio, attività normalissima per le multinazionali del XXVI secolo.La missione su Aegis VII era in realtà una facciata, un pretesto per nascondere il vero obiettivo del capitano della nave Benjamin Mathius, membro della “Chiesa di Unitology”. Il misterioso pianeta era infatti base di una colonia umana mandata a studiare uno strano manufatto di origine aliena, definito “Marchio”, che si riteneva nascondesse le risposte sull’unico argomento rimasto chimera anche per questa avanzatissima civiltà: la religione. Da qualche tempo non arrivavano comunicazioni dalla colonia, il che indusse la CEC a inviare, in segreto, la Ishimura.Mathius si sarebbe aspettato tutto tranne che assistere al terrificante scenario che lo aspettava. La colonia terrestre era stata trasformata in una tana di aberrazioni a causa di una spaventosa “malattia” in grado di trasformare cadaveri umani in necromorfi, micidiali esseri mutanti controllati dall’entità celata dietro il Marchio, la cosiddetta “Unica Mente”.Ci volle molto poco perché l’infezione si diffondesse ulteriormente, soprattutto dopo la decisione degli scienziati della nave di portare a bordo il Marchio. L’equipaggio iniziò ad assumere strani comportamenti che sfociarono in una serie di omicidi. Il “virus”, nel frattempo, attaccò l’Ishimura e infettò i cadaveri al suo interno, creando nuovi necromorfi.La situazione diventò insostenibile e nel caos più completo Mathius fu ucciso dall’ufficiale Kyne, che prese il comando della nave. Kyne, in un contesto apparentemente senza vie d’uscita, decise drasticamente di isolare il virus e sacrificare l’Ishimura, sabotando i sistemi di comunicazione e le navette di salvataggio, pensando così di evitare un contagio di proporzioni universali.
Isaac ClarkeDue navi perse, nessun segnale dalla colonia, equipaggi scomparsi: troppo ovviamente per la CEC. Non c’erano alternative, occorreva inviare una terza missione.La USG Kellion partì totalmente alla cieca, con l’unico obiettivo di far luce su ciò che stava accadendo su Aegis VII. Isaac Clarke faceva ovviamente parte dell’equipaggio. Con la Ishimura non aveva più notizie di Nicole, la sua compagna, impegnata come medico di bordo sotto il comando di Mathius. L’ansia gli lacerava il cuore, mentre strane sensazioni gli oscuravano la mente.I brutti presentimenti, si sa, spesso celano atroci verità. La Kellion non fece tempo ad avvicinarsi a Aegis VII che si schiantò sul ponte della Ishimura, a causa del malfunzionamento del faro gravitazionale. I necromorfi, bramosi di vittime umane, infestarono immediatamente la nave e decimarono i piloti. Isaac si salvò, con lui i colleghi Kendra Daniels e Zach Hammond.L’unico modo per sopravvivere e provare a tornare sulla Terra a condividere la devastante scoperta, era quello di esplorare la Ishimura e indagare sulle cause dell’infezione, per poi trovare una via di fuga.Isaac iniziò ad esplorare la nave, guidato dalla voce di Hammond. Ben presto scoprirono che la salvezza era rappresentata da una navetta di emergenza, resa però inutilizzabile dalla rimozione del nucleo energetico. Non c’erano alternative, Isaac doveva affrontare i necromorfi e trovare il nucleo. Con l’aiuto di Hammond scovò indizi e piste, finché rimase improvvisamente solo. Hammond venne infatti attaccato mortalmente da un necromorfo.Spiazzato, Isaac fu costretto a continuare la sua avventura contando esclusivamente su se stesso. Ma altre sorprese erano dietro l’angolo. Nicole gli apparve come una visione. Sembrava in buona salute e, seppur non potendo entrare direttamente in contatto con lei, Isaac trovò rinnovate motivazioni e speranze.
La spiazzante veritàNicole non si rivelò l’unico incontro. Kyne era infatti ancora in vita. Il soggiorno forzato sulla Ishimura lo portò a conoscere meglio l’Unica Mente. Sapeva, o meglio sperava, che riportare il Marchio sul suo piedistallo su Aegis VII avrebbe calmato la madre dei necromorfi, fermando gli attacchi e permettendogli di trovare una strategia di salvezza. Inevitabilmente, Isaac lo incontrò. Le parole dell’ex ufficiale erano troppo rassicuranti e decise di non prenderle in considerazione. Una volta riattivata la navetta, Isaac concesse di utilizzarla per gli scopi di Kyne. Mentre l’ex ufficiale ultimava i preparativi per quello che sarebbe dovuto essere l’ultimo viaggio su Aegis VII, Kendra Daniels ricomparve sulla scena. Lo scienziato della Kellion tolse la maschera e mostrò il suo vero volto: era un agente governativo, inviato sulla Ishimura per recuperare il Marchio. Ma le rivelazioni non erano finite, perché Daniels dimostrò come in realtà il manufatto non era altro che una copia dell’originale rinvenuto decenni prima, un esperimento nato da mani umane e che doveva essere riportato sulla terra.Dopo una breve lotta, Kendra Daniels uccise Kyne e fuggì con la navetta. Sembrò tutto perduto.Il destino di Isaac, però, era ancora da scrivere. Nicole doveva ancora vivere un ruolo fondamentale nella vicenda. Poco dopo, infatti, la donna contattò, per l’ennesima volta, lo sperduto compagno. Incredibilmente, Nicole sapeva come richiamare lo shuttle di Kendra. Isaac, seguendo le sue preziose indicazioni, non perse tempo e riuscì a rimpossessarsi del Marchio e della navetta, liberandosi apparentemente dell’ex collega. Insieme, lo riportarono finalmente su Aegis VII.“Rendici di nuovo uno”. La voce di Nicole cambiò. Quella frase iniziò ad essere ripetuta con inquietante frequenza, finché la compagna di Isaac fece nuovamente perdere le sue tracce. Con lei erano scomparse le speranze, ancora una volta.Come in uno dei più oscuri disegni del destino, la rediviva Kendra sfruttò la situazione e rubò il Marchio di fronte allo sguardo impotente di Isaac. Prima di fuggire con la preziosa reliquia, aveva ancora una devastante rivelazione per lo scienziato: gli mostrò un video, girato qualche tempo prima. Tra le confuse immagini, Isaac riconobbe Nicole mentre si toglieva la vita.Non poteva essere vero, chi era allora la persona che fino ad allora l’aveva aiutato? Era forse un macabro gioco dell’Unica Mente per convincerlo a restituire il Marchio?Neanche il tempo di porsi queste domande, che l’Unica Mente, evidentemente provocata, attaccò. Uccise Kendra, ma non Isaac. Da solo, contando unicamente sulle sue forze e sulla voglia di scoprire la verità, riusci a battere il mostro. Prese la navetta e fuggì. Mentre impostava la rotta verso casa, un necromorfo lo assalì. Aveva la faccia di Nicole. Allucinazione o realtà?
L’appuntamento è oggi alle 18 con la recensione di Dead Space 2, dove scopriremo quali nuovi incubi dovrà vivere il povero Isaac!