Il digital delivery corrisponde alla commercializzazione online di videogame, film o programmi senza l’utilizzo del supporto fisico. Questa modalità di vendita presenta inevitabilmente pregi e difetti. I lati positivi del DD sono da ricercarsi nella costante reperibilità del prodotto, dimenticatevi viaggi a vuoto nel vostro negozio di fiducia, e nell’eliminazione di tutti gli intermediari che generalmente provocano un incremento di prezzo. Meno positivi sono invece la mancanza di un vero supporto fisico, impossibilità di rivendere un titolo acquistato e basso valore collezionistico, ed il limite legato alla scarsa diffusione di un collegamento internet veloce che, specie in Italia, è un problema più comune di quanto si creda.In questo speciale ci occuperemo però non tanto delle problematiche del DD, che richiederebbero una riflessione a parte, quanto sull’impatto che questo tipo di distribuzione sta avendo sulla console di punta Nintendo. Wii propone infatti ai giocatori, oltre ad una serie di canali interattivi di valore altalenante, due differenti tipologie di videogame da acquistare online tramite il Wii Shop: Virtual Console e WiiWare.Se i titoli VC non sono altro che una sorta di apprezzabile emulazione di classici del passato, i WiiWare, come i corrispettivi Xbox Live e PSN delle console concorrenti, rappresentano qualcosa di diverso. WiiWare, oltre che una sorta di test per valutare le reazioni del mercato, è anche un possibile trampolino di lancio per software house e per prodotti validi, ma al tempo stesso poco concorrenziali rispetto ai ben più evoluti titoli da DVD.Il Canale WiiWare ha cominciato il proprio percorso un po’ in sordina. Alcuni software di indubbio valore sono stati pubblicati nei primi mesi e non tutti hanno goduto del successo che meritavano. Gli apprezzati LostWinds, Mega Man 9 o World of Goo sono esempi di videogame degni di un supporto fisico. L’offerta col tempo è sempre più aumentata, sia a livello qualitativo che quantitativo, e si è soprattutto differenziata in maniera sempre più convincente. Si è quindi passati attraverso spassose avventure grafiche di nicchia, Strong Bad, action game strategici di grande impatto, Swords & Soldiers, o riusciti remake di classici del passato aggiornati grazie all’inserimento di modalità extra o completamente rivisti. Ci si è un po’ allontanati da quella idea, sbagliata, che associava frettolosamente i WiiWare a remake di semplici rompicapo da cellulare. Finalmente negli ultimi mesi si è intravista sempre di più la ricerca che è alla base della passione videoludica. Diamo quindi uno sguardo al futuro, più meno imminente, del Canale WiiWare.
RinascitaCon la pubblicazione nel mese di settembre di Contra Rebirth si raggiunge l’apice momentaneo della rivisitazione dei titoli del passato. Contra è senza dubbio un brand apprezzato che purtroppo negli ultimi anni si era un po’ smarrito. Da tenere in grande considerazione, restando in tema di riproposte, è senza dubbio Cave Story, per molti il titolo di punta della seconda parte dell’anno su WiiWare. Cave Story, sviluppato da Studio Pixwl come freeware su PC nel 2004, è un platform adventure tecnicamente semplice, ma molto curato nei dettagli, che ricorda strutturalmente alcuni classici quali Metroid o Megaman ZX. Una intricata struttura a labirinto, esplorabile liberando di volta in volta nuove abilità, dovrebbe riuscire a convincere anche chi non apprezza particolarmente questa tipologia di gioco.Non vanno poi dimenticati i racconti di Monkey Island. Cinque mini episodi proposti da Telltale Games, sulla falsariga del già citato Strong Bad, ambientati nel mondo di uno dei più amati punta e clicca di sempre. Sebbene il primo capitolo, già disponibile, abbia ricevuto un accoglienza non del tutto positiva, non si può che nutrire un grande affetto per questa serie.Proseguendo nel nostro cammino va citato anche LIT. Way Forward Technologies ci mette nei panni di Jake, un tipico teenager combattuto, che deve trovare l’uscita della sua scuola superiore. Le tenebre, una ragazza da salvare e soprattutto una struttura di gioco rompicapo che tanto richiama il mitico Adventures of Lolo dovrebbero creare un titolo dall’atmosfera e dalle meccaniche assolutamente sopra la media. Chi è cresciuto a pane e cartoni animati giapponesi non potrà che mostrare interesse nello stralunato Overturn. Il titolo firmato Studio Zan è infatti un vero e proprio un action game, con elementi da fighting game, basato sugli scontri tra robot corazzati all’interno di un’arena. Una qualità tecnica non proprio eccellente dovrebbe essere compensata dalla possibilità di sfidarsi con quattro amici e da una curata modalità online. I primi pareri della stampa specializzata statunitense, lì il gioco è già disponibile, non sono effettivamente lusinghieri, ma un ampio risalto viene dato alla divertente componente online.Un cenno va certamente anche al titolo di nicchia firmato Nintendo ed intitolato Rock’n Roll Climbers. Un titolo tecnico dedicato alla scalata e a tutti gli appassionati del genere che, pur non raggiungendo grandissime vette qualitative in termini di giocabilità, potrebbe rappresentare più di tutti gli altri citati l’essenza di un titolo WiiWare. Un prodotto di questo genere, rivolto ad un pubblico di appassionati non avrebbe senso di esistere se non grazie al Digital Delivery. Un abbattimento dei costi rende possibile la pubblicazione di un gioco che in altre vie rappresenterebbe economicamente un vero e proprio salto nel vuoto. Ovviamente esistono altri prodotti degni di nota in arrivo prima della fine dell’anno, ma al momento vogliamo chiudere questa parentesi segnalando tre prodotti, probabilmente disponibili non prima del 2010, che certamente sapranno conquistare una larga fetta di pubblico. Il primo è senza dubbio Doc Louis Punch-Out!!, una sorta di DLC dell’ottimo pugilato firmato Nintendo. Il titolo per ora annunciato solo in America, tra l’altro in versione gratuita per i membri platinum del Club Nintendo, dovrebbe mettere di fronte Little Mac al suo maestro di sempre in un’unica semplice sfida. Non vanno poi dimenticati LostWinds: Winter of the Melodias, seguito dell’eccellente platform già presente su WiiWare e l’atteso remake del divertente classico Earthworm Jim.
In disparte la Virtual ConsoleAd una crescita esponenziale del servizio WiiWare corrisponde una inevitabile discesa della Virtual Console. Le motivazioni sono in questo caso evidenti e ben giustificate. I primi due anni di pubblicazione a pieno regime di titoli validi ha portato ad una sorta di esaurimento di classici da pubblicare. Non sarebbe giusto sostenere che questa sezione del Wii Shop sia ormai da dimenticare, visto che alcune console come il N64 non sono ancora state sfruttate al meglio ed il mercato arcade è praticamente infinito, ma certo i titoli di punta sono sempre più rari. Recentemente oltre a qualche rarità legata all’Hanabi festival, non possiamo che segnalare l’importante pubblicazione del mai troppo lodato Pilotwings per SNES. Curiosamente è anche difficile capire le pubblicazioni della VC, visto che solitamente i titoli non vengono lanciati con campagne pubblicitarie particolari, e per questo ci si può servire semplicemente della classificazione PEGI. Tra i titoli in procinto di raggiungere i nostri Wii dovrebbero esserci l’amatissimo Super Mario Kart per SNES, Sonic & Knuckles per Megadrive, l’arcade di Shinobi e i tre episodi dedicati a Star Wars pubblicati ai tempi del Super Nintendo.Dando un’occhiata ai prodotti già disponibili in USA e Giappone si possono trovare altri prodotti interessanti che potrebbero prima o pi raggiungere anche l’Europa. Tra questi Final Fantasy IV, Zombie Ate my Neighbors e Axelay per SNES, Dracula X: Rondo of Blood per PC Engine e Shadow Dancer per Megadrive. La speranza è che si riesca a rivedere i classici platform Disney, ma le solite questioni legate ai diritti d’autore potrebbero rendere impossibile la pubblicazione di questi capolavori.
La nuova stagione del Wiiware si apre all’insegna dell’ottimismo in vista dei tanti validi prodotti in fase di sviluppo. Il digital delivery, pur con alcuni difetti citati ad inizio speciale, permette infatti di produrre titoli che per motivi di budget non vedrebbero mai la luce in altro modo. A questa valida offerta si aggiunge il catalogo della Virtual Console che, paradossalmente, non invecchia mai e permette a chiunque di ripescare questo o quel prodotto pubblicato anche da molti mesi. L’offerta di Nintendo Wii appare in questo senso piuttosto completa ed interessante anche grazie alla possibilità di acquistare da un catalogo pressoché infinito novità e retrogame a prezzi assolutamente competitivi.