La Quinta Stagione di League of Legends

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a cura di Il Fe

Dopo oltre due mesi di “quiete” nel mondo di League of Legends eccoci qui di nuovo insieme pronti a seguire la quinta edizione degli LCS. La season 5 è iniziata ufficialmente nella giornata di ieri, 21 gennaio, quando migliaia e migliaia di giocatori in tutto il mondo si sono lanciati nelle partite classificate per completare, al meglio e il più velocemente possibile, le dieci partite di piazzamento. La stagione competitiva professionistica, invece, parte oggi alle ore 18.00 con i primi cinque match del campionato europeo: come di consueto il torneo del Vecchio Continente si terrà nelle giornate di giovedì e venerdì, mentre nel fine settimana potremo seguire le sfide di quello nord-americano.

Nuova stagione, nuove regole
Prima di conoscere quali saranno i contendenti al titolo di miglior team di League of Legends, vediamo i cambiamenti che sono stati apportati a questo campionato.
Prima di tutto le squadre che partecipano agli LCS non sono più otto per ogni regione ma sono state aumentate a dieci: questo, secondo Riot Games, per rendere ancora più emozionante la stagione competitiva e per gestire al meglio sia le sfide settimanali che la durata del campionato. Grazie a tale cambiamento, infatti, non ci saranno più le “super-week”, dato che preparare e giocare cinque partite in soli tre giorni era davvero faticoso per i giocatori, e anche le fasi finali del torneo saranno suddivise su più settimane invece che su tre intense giornate di fila. Portare a dieci i partecipanti permette anche di mantenere una certa eterogeneità nelle sfide: a differenza degli anni passati in questa stagione ogni team affronterà lo stesso avversario solamente due volte rispetto alle quattro a cui eravamo abituati.
Negli scorsi campionati le squadre che terminavano la stagione estiva nelle prime tre posizioni della classifica erano automaticamente qualificate per i Mondiali, ciò rendeva quasi inutile la stagione primaverile degli LCS. Quest’anno invece il sistema di qualifica è stato del tutto modificato, infatti solamente il team vincitore della stagione estiva sarà ammesso al torneo mondiale, mentre le altre due squadre saranno scelte in base ai “Championship Point” e ad un evento che si terrà dopo la conclusione del campionato regolare. Questi nuovi punti saranno guadagnati in base ai risultati ottenuti da ogni team sia durante la stagione primaverile che quella estiva e serviranno anche per decretare chi si sfiderà nel torneo post-LCS.
Oltre alle novità sopra citate, sono state introdotte altre regole per gestire al meglio i “pro-player” stranieri, infatti ogni squadra, sia americana che europea, può avere un massimo di due giocatori provenienti da altri continenti nella propria formazione.
Campionato europeo
Le novità non si fermano al regolamento, ma anzi quest’anno il “mercato” dei pro-player è stato davvero ricco di colpi di scena. Alcune squadre hanno cambiato nome, altre sono riuscite ad aggiudicarsi i giocatori più in forma del momento per cercare di dominare la stagione primaverile. Tra di esse troviamo gli ex Alliance, ora Elements, che, oltre al cambio di nome e logo, hanno sostituito il proprio AD carry con “Rekkles”, ex membro Fnatic, considerato uno dei migliori al mondo in quella posizione. Proprio il team Fnatic è totalmente diverso rispetto a quello che conoscevamo, della “vecchia guardia”, infatti, è rimasto solamente il support “YellowStar” mentre tutti gli altri giocatori sono stati sostituiti. Chissà se la nuova formazione riuscirà a farsi valere senza subire la forte pressione psicologica di avere un nome così importante come lo è quello dei Fnatic.
In generale tutte le squadre che abbiamo imparato a conoscere durante la scorsa stagione non hanno mantenuto la stessa formazione, ma, anzi, i ruoli che più sono stati toccati sono quello dell’ADC e del mid-laner. Così è successo agli SK Gaming, ai Copenhagen Wolves, ai Gambit Gaming e ai Roccat: tutti questi team hanno sostituito i propri giocatori con altri più o meno conosciuti nell’ambiente. Oltre alle squadre che ormai conosciamo bene, quest’anno ci sono stati dei nuovi ingressi grazie all’ampliamento del campionato, vediamo insieme chi sono.
I primi che saltano all’occhio sono gli Unicorns of Love, sarà per il nome ma questo team ha già un grande successo tra i fan e, dopo le ottime prestazioni all’IEM di San Jose, tutti si aspettano che questi ragazzi dimostrino di essere la novità più interessante del 2015. Le altre squadre che vedremo in azione per la prima volta oggi sono gli H2k e i Giants Gaming, entrambi hanno le qualità e le capacità necessarie per essere degli avversari temibili. Insomma ci aspetta un campionato ricco di sfide emozionanti e di nuovi volti nel mondo degli eSports e noi non possiamo perderlo.
Campionato Nord-Americano
Se si parla di LCS non ci si può dimenticare del campionato nord-americano, perciò vediamo di conoscere le novità della stagione primaverile 2015. Anche dall’altra parte del mondo i team hanno cambiato nome, logo e membri; ma c’è una squadra che è rimasta fedele alle proprie origini, ed è da due anni che domina la scena competitiva dimostrando che la coesione tra i giocatori è fondamentale per avere successo. Ovviamente stiamo parlando dei Cloud 9, anche quest’anno vedremo in azione i soliti cinque ragazzi sempre guidati da “Lemonnation”, support e secondo coach della squadra. Il Team SoloMid, uno dei più seguiti in america, ha dovuto cambiare jungler dopo che “Amazing” ha deciso di tornare in Europa, ma oltre a questo cambio il resto dei componenti sono rimasti gli stessi. Altre squadre, invece, hanno rivoluzionato totalmente la formazione, il nome ed il logo. Perciò nella stagione primaverile vedremo volti e nomi nuovi tra cui il Team Impulse, ex LMQ, i Winterfox, ex Evil Geniuses, ed il Team Liquid, ex Curse. Molte di queste squadre hanno sostituito i propri giocatori con altri provenienti dalla Corea in modo da alzare la qualità e le possibilità di vittoria; tre sono gli acquisti più importanti dell’anno, “Piglet”, “Impact” e “Rush”. I primi due sono ex membri del team coreano SKT T1, vincitore del campionato mondiale 2014, mentre l’ultimo ha concluso la quarta stagione in testa alla classifica delle ranked coreane. “Piglet” è ora l’AD carry del Team Liquid, mentre “Impact” e “Rush” sono rispettivamente il top-laner ed il jungler del Team Impulse. I cambiamenti per le squadre che già conosciamo dalla scorsa stagione sono stati davvero molti, ma oltre a ciò ci sono nuovi ingressi nel campionato: Team 8, Team Coast e Gravity. Il primo è composto da giocatori poco conosciuti, che hanno fatto una dura scalata all’interno della Challenger Series per arrivare nell’LCS; mentre gli altri due team hanno nelle loro fila player famosi che sono già stati membri del campionato maggiore, come ad esempio “Saintvicious” e “Cop” per i Gravity e “Jesiz” ed “Impaler” per il Team Coast. Anche la stagione nord-americana sarà ricca di giocate spettacolari grazie all’arrivo di alcuni tra i migliori giocatori coreani, resta da vedere, però, se questi ragazzi riusciranno ad adeguarsi alle tattiche e al meta delle squadre americane.
Dove guardare gli LCS
Come sempre invito tutti gli appassionati di League of Legends a seguire in diretta streaming gli LCS e tifare per il proprio team preferito; i canali dove guardare le partite non mancano, ma se volete un ottimo commento in italiano, tenuto da esperti del settore e pro-player, potete trovarlo solo sul canale Twitch di Giochi Elettronici Competitivi. Se invece preferite il caro buon vecchio inglese potete andare sul canale ufficiale di Riot Games. A tutti i fan di LoL e degli eSports  consiglio caldamente di non perdere neanche un solo minuto di questa stagione competitiva, che si prospetta una delle migliori di sempre.

Ci sono dieci team per regione che si danno battaglia a suon di uccisioni doppie, triple e pentakill, nuovi giocatori e nuove squadre, insomma sono tutte ottime ragioni per seguire gli LCS. L’arrivo dei giocatori coreani porta una ventata di aria fresca nel torneo americano, mentre in quello europeo i team neo-promossi sembrano essere quelli più interessanti, chissà se vedremo utilizzare campioni inusuali o tattiche innovative. Personalmente spero di assistere a delle grandi giocate e a svariati colpi di scena, sia nella Landa degli Evocatori che nella classifica.

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