L'Editoriale

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a cura di Pregianza

È l’11 febbraio e la pianura padana è completamente coperta di neve. Chiuso in casa al freddo e al gelo ho deciso di fare l’unica cosa sensata per fingere di avere una vita produttiva, scrivere ricoperto da più strati di pellicce sintetiche e avvolto in un piumone (usando una cannuccia per premere i tasti, visto il blocco articolare derivante dal peso delle coperte).
Gli argomenti affrontabili sono tanti, ma uno più di tutti mi stuzzica il palato quest’oggi:  la kazificazione della rete. Se avete navigato qua e là o semplicemente fatto una capatina nel nostro forum Playstation 3 negli ultimi giorni, avrete notato la faccia di Kaz Hirai, CEO di Sony, spalmata un po’ ovunque. Tutto è nato da un topic del noto forum NeoGAF, dove l’esaltazione degli utenti per l’annuncio della nuova Playstation si è presto tramutata in una serie di post fuori di testa pieni zeppi di gif geniali modificate per avere come protagonista il buon Kaz e di avatar personalizzati con il suo bel faccione. 
Potrà sembrare una mezza cavolata, ma in realtà dietro a questa reazione si nasconde qualcosa di estremamente importante, ovvero l’hype per l’annuncio di una nuova console. Normale, direte voi, ma siete sicuri che lo sia realmente al giorno d’oggi? Partiamo dal principio, dagli anni in cui Sony era tra le dominatrici incontrastate della tecnologia mondiale, e la Playstation una divinità luminosa tra le piattaforme, posseduta da tutti, amata da tutti, e considerata inarrivabile per la concorrenza. Il colosso nipponico era in cima al mondo, anzi, era sulla punta di una piramide sulla cima del mondo. Nulla sembrava poterlo scalzare dalla sua posizione, finché non è apparso il suo nemico più terrificante, se stesso. 
Il tuffo del titano
Contro ogni aspettativa, in un misto di follia e mosse commerciali da incubo, Sony si è letteralmente tuffata di testa dalla posizione in cui si trovava perdendo il primato in molti dei settori più importanti, e persino l’apparentemente inossidabile fortezza del gaming è caduta sotto a una grandinata di scelte pessime, partita con il disastroso lancio di Ps3 per culminare con il varco nella sicurezza del PSN. 
Ora però sembra tutto dimenticato, tutta acqua sotto i ponti. Playstation 4 sta per arrivare e sono tutti felici come bimbi che scartano i regali di Natale. Perché è una cosa importantissima a mio parere? Semplice, perché è riapparso un fattore che era sparito all’inizio dell’era Ps3 e non sembrava poter tornare agli antichi fasti, la fiducia. Tra campagne pubblicitarie sbagliatissime, un’architettura che ha reso un inferno la programmazione dei titoli multipiattaforma a molti sviluppatori, la terribile Apocalyps3 che ha fatto perdere la faccia all’azienda e rimembranze di Riiiiiidge Raceeeer, risalire la china non era facile, eppure l’azienda c’è riuscita. Piano piano, inseguendo e riagguantando una Microsoft rafforzatasi alla grande, e una Wii il cui successo non era stato previsto da nessuna delle grandi case, Sony è stata capace di riacquistare una certa dignità e di far sbocciare nuovamente le aspettative dei giocatori. C’è voluto un po’, ma Kaz Hirai ha azzeccato più di una mossa di recente, e ha calcolato in modo furbo i tempi. Nessuno credeva in un annuncio così anticipato, pochissimi speravano in una bomba di tale livello, ma Ps4 il 20 febbraio verrà presentata, e sono tutti attaccati allo schermo per sapere quali novità porterà. 
Vuol dire che la gente crede ancora in Sony, vuol dire che Hirai ha dimostrato a gran parte dei giocatori di aver capito gli errori fatti in passato, e significa che l’utenza è tornata a vedere la casa come una possibile regina dell’industria videoludica, e non come un goffo gigante guidato da pomposi imbecilli incapaci di capire i videogiocatori.
Ma Sony avrà davvero imparato la lezione, creando un piano infallibile per riportare le ormai divise popolazioni di gamer sotto un’unica bandiera? Non è certo una passeggiata, eppure sia il CEO che il resto del management sembrano partiti con il piede giusto dopo  il colpaccio del reveal di febbraio, ed è pertanto lecito aspettarsi buone cose. Io non sarò in America a leccare la nuova console, per Spaziogames andrà il bravissimo Mugo (la cui prestanza fisica und beltà infinita ci permette di fare sempre un’ottima figura nelle foto e nei video degli eventi), ma seguirò comunque l’evento con grande attenzione, e mi sono anche permesso di fare qualche previsione. Ecco cosa penso accadrà tra una decina di giorni negli USA:
– Non verranno mostrati molti giochi
Per quanto da un reveal ci si aspetti di solito un gran numero di titoli annunciati insieme alla console, dubito ci saranno più di una manciata di sorprese. La presentazione sarà principalmente incentrata sulle qualità dell’hardware e sulle sue capacità come piattaforma per l’intrattenimento videoludico e non. Inoltre ci vorrebbe un evento ben più lungo per mostrare a dovere una lineup estesa, dunque aspettatevi poche prove approfondite e molti teaser. Premetto che spero di aver preso un giant enemy granchio, e che mi piacerebbe vedere molte novità.
– Alcuni dei nuovi titoli non saranno una sorpresa
Leak di ogni tipo danno quasi già per certo il reveal di Killzone 4 (anche se personalmente preferirei veder utilizzato il talento tecnico dei Guerrilla in una nuova IP), e l’arrivo di un titolo di corse molto ambizioso ad opera degli Evolution Studios. Questi ultimi in particolare si sono rinforzati nell’ultimo periodo proprio per la creazione del gioco succitato, con l’arrivo di ex membri di Team Liverpool e Bizarre Creations. Un teaser è quasi d’obbligo.
Tra le IP originali si vocifera di esclusive non indifferenti in sviluppo da Sucker Punch, da Media Molecule, e da Ready at Dawn.
– Ci sarà qualche bomba inaspettata, probabilmente un vaporware tornato ala luce
Nessuno ormai crede più all’uscita di The Last Guardian su Ps3, ma su Ps4? Forse c’è ancora speranza. Sony potrebbe poi decidere di sfruttare la mossa del “teaser preparato a puntino” per annunciare qualche giocone imprevedibile, o una nuova esclusiva segretissima (un’altra IP Naughty Dog magari?). 
Lo shock potrebbe arrivare persino dai third party, magari con l’annuncio del fantomatico Final Fantasy Versus XIII su Ps4, o di titoli di cui si parla da tempo ma non si sa nulla, come Whore of the Orient. 
– La Ps4 avrà qualche segreto imprevisto, e punterà parecchio sul digitale
Pensiamo per un momento ai leak riguardanti il nuovo pad Ps4, che ormai quasi di certo avrà una sorta di touchpad incluso, e cerchiamo di capirne il significato: la nuova console tenterà di portare a termine soluzioni sperimentate con Playstation VITA (portatile che la casa pare aver quasi abbandonato ultimamente, probabilmente per concentrarsi completamente sul progetto Ps4), quindi è il caso di aspettarsi una certa enfasi sul digitale e sul Playstation Network in generale. Ps4 potrebbe voler offrire un hub sociale molto complesso e ricco di possibilità, atto a catturare più che mai i giocatori e a convincerli a superare il muro mentale che vuole le copie retail ancora molte leghe in vantaggio rispetto a quelle digitali. 
E’ un modo furbo di distaccarsi dai distributori, e una buona mossa per arginare i concorrenti già da tempo impegnati in questa direzione. Ci vorrà tuttavia un notevole quantitativo di risorse per creare un’infrastruttura impeccabile.
Plausibile anche la presenza di altri extra particolari, ma ora come ora è difficile immaginare quali elementi imprevedibili conterrà il nuovo hardware. Sony sa di non poter semplicemente offrire una Ps3 potenziata all’utenza e si sarà inventata di certo qualcosa. Tra le possibilità più plausibili ci potrebbe essere la capacità della console di proiettare almeno parzialmente il mondo di gioco sulle pareti della stanza di un utente. Un trucchetto che sia Sony che Microsoft hanno studiato per un po’ di tempo. 
– La Ps4 non bloccherà i giochi usati
Anche se molte delle grandi aziende sembrano sempre più intenzionate a limitare l’influenza dei retailer, il blocco dell’usato resta una mossa rischiosa che alienerebbe gran parte del pubblico pagante. Si tratta da una parte di una scelta sensata, perché il mercato dell’usato favorisce solo le grandi catene di negozi come Gamestop, portando a una notevole perdita monetaria per gli sviluppatori e per i produttori di console. Dall’altra però, specialmente in tempo di crisi, impedire del tutto una tale forma di risparmio alla propria utenza sarebbe un autogol capace di far perdere l’intera partita. Sony non rischierà di buttare all’aria un buon lancio in questo modo. 
 – La Ps4 non supererà i 500 dollari, e forse sarà sotto i 450
Se c’è una cosa che Sony non può non aver imparato, è che vendere il proprio hardware a un prezzo elevatissimo con la certezza che il pubblico lo acquisterà comunque per la sua qualità è il modo migliore per fallire nell’impresa (anche se il prezzo non fu certo l’unica ragione per la pessima partenza di Ps3, è bene ripeterlo). La Ps3 è venduta in perdita e probabilmente anche la Ps4 seguirà la stessa linea commerciale, visto l’aumento di potenza. Sony potrebbe tuttavia essersi mossa meglio di quanto ci si possa aspettare per limitare i costi di produzione della sua nuova nata, ed essere riuscita ad arrivare a un compromesso legato al prezzo. Chiaramente la casa dovrà avere dei piani grandiosi in fatto di software per supportare una vendita a un prezzo ragionevole per l’utenza media. 
– La Ps4 manterrà il gioco online gratuito, ma punterà molto sul servizio Playstation Plus
Considerato l’ottimo andazzo del servizio Plus e la pratica conferma del suo mantenimento dopo il passaggio di console, questa è una previsione facilotta.
– La Ps4 non avrà più “paletti” di programmazione, né titoli multipiattaforma inferiori a quelli dei concorrenti
L’abbandono del Cell è stata una mossa dovuta, non tanto per l’architettura del processore, quanto per la sua unicità, che unita ad alcune scelte opinabili nella struttura della piattaforma ha reso davvero difficile lo sviluppo di alcuni third party games sulla attuale console Sony. Si dà per certo già ora che la nuova nata avrà un’infrastruttura molto più tradizionale, basata su processori AMD. Basta e avanza per assicurarsi il supporto degli sviluppatori.
– La Ps4 uscirà a settembre
Con lo spostamento di GTA V a fine anno, l’arrivo delle next gen console nello stesso periodo è plausibile, ma più che il titolo Rockstar a far venire dubbi è l’annuncio di Activision che Modern Warfare 4 potrebbe spuntare nei negozi già alla fine del 2013. Le coincidenze esistono, ma è indubbio che settembre sarebbe un periodo molto comodo per un lancio definitivo, con due titoli di questa portata in uscita facilmente traslabili sul nuovo hardware.
– I giochi saranno moddabili, ma solo in forma contenuta e controllata
Difficile che Sony non abbia notato quanto sia efficace dare ai giocatori la capacità di ritoccare i propri titoli, e di creare contenuti extra. LittleBigPlanet dovrebbe essere stato un esempio lampante in questo senso. La casa nipponica potrebbe aver deciso di muoversi in direzione delle comunità di modder, dandogli la possibilità di sbizzarrirsi su parte dei suoi prodotti. Certo, tutto dovrà avvenire in un ambiente controllato e parzialmente limitato, ma si tratterebbe comunque di una qualità notevole e innovativa per la nuova piattaforma.

Ecco le opinioni del mago Pregionzo sul fantomatico lancio della Playstation 4. Ammetto io stesso che non mancano le banalità, ma è dovuto principalmente al fatto che molte delle cose scritte, più che previsioni, sono speranze. Sono sempre più convinto che i capissimi di Sony si siano fermati un attimo e abbiano annotato tutto ciò che è andato storto durante la loro ultima avventura nel fantastico mondo delle console, e stando alle ultime reazioni internettiane sembrano essere molti i videogiocatori che la pensano come me. L’annuncio a febbraio è una mossa inaspettata ed è stata interpretata come il primo segno del cambiamento, ora vediamo se la Ps4 riuscirà effettivamente a lasciar tutti a bocca aperta.

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