Kingdom Hearts, tutta la storia - parte 2

Avatar

a cura di Gottlieb

Dopo il primo episodio del nostro riassunto sulla saga di Kingdom Hearts arriva il secondo attesissimo capitolo. Dalle avventure di Roxas fino alla fine di quanto narrato in Dream Drop Distance vi accompagniamo fino a quelle che sono state le ultime battute prima di Kingdom Hearts III, l’attesissimo ultimo capitolo della saga di Xehanort. Senza porci troppe domande su quello che sarà il futuro della saga di Tetsuya Nomura, arriviamo a raccontare quello che ci preme, ossia il passato di Kingdom Hearts. 

Kingdom Hearts IISora, Paperino e Pippo si risvegliano nella vera Crepuscopoli, non la versione digitalizzata all’interno della quale DiZ ha messo a dormire Roxas. Finita la loro animazione sospesa durata un anno, incontrano Topolino e Yen Sid, che informa il trio dell’esistenza di Xemnas e quindi dei Nessuno e dell’Organizzazione 13: in sostanza di tutti gli eventi vissuti dagli occhi di Roxas. Sora è quindi chiamato a un nuovo importante viaggio che lo porterà anche alla ricerca di Riku, a sua volta partito all’assalto dell’Organizzazione e degli Hearthless, comandati da Malefica con il supporto di Pietro Gambadilegno. Sarà alla Fortezza Oscura che finalmente Sora potrà fare ordine sulla figura di Ansem, perché qui Topolino svela loro che l’antagonista sconfitto un anno prima non era altri che l’Hearthless di Xehanort, un allievo di Ansem il Saggio, come vi avevamo già anticipato. Sora viene anche a sapere che Xemnas, il nessuno di Xehanort, sta progettando la ricreazione di Kingdom Hearts raccogliendo tutti i cuori che Sora sta liberando con il suo Keyblade. Nel corso del viaggio il possessore del Keyblade avrà modo di incontrare anche Axel, che sente nel cuore di Sora la presenza dell’amico oramai perso Roxas: Axel aiuterà il trio a raggiungere il Mondo che non Esiste, la sede dell’Organizzazione 13 e del loro Kingdom Hearts. Una volta lì, Sora riesce a ritrovare Kairi e Riku, il cui aspetto è stato modificato dalle tenebre fino a fargli assumere le sembianze di Ansem il Saggio, mutazione che lo ha costretto a vivere incappucciato per nascondersi e non farsi riconoscere dai suoi amici. Svelato anche il legame che collega Sora a Roxas, il gruppo si riunisce sulla cima del Castello che non Esiste, con DiZ che svela di essere Ansem il Saggio, tornato dall’Oscurità per distruggere il Kingdom Hearts dei nessuno con un dispositivo creato appositamente per assorbire i cuori creati artificialmente. Il macchinario, però, si autodistrugge per l’eccessiva potenza e oltre a inghiottire Ansem che viene spedito in una dimensione parallela, restituire a Riku la sua vera forma, risucchiando tutte le tenebre che il suo cuore aveva assorbito. Tornato alla forma normale, questi decide di aiutare Sora nel combattimento finale contro Xemnas, che usando ciò che rimane del Kingdom Hearts si alimenta per assumere molteplici forme. Lo scontro, che vede vincere i Nostri, scaraventa Sora e Riku nel regno dell’Oscurità, dal quale però riescono a uscire riunendosi con i loro amici alle Isole del Destino grazie all’intervento di Kairi.

Kingdom Hearts CodedAll’Isola del Destino, una volta sconfitta la minaccia rappresentata da Xemnas e dopo aver messo fine a tutte le derivazioni di Xehanort, Sora sta per partire verso un nuovo importante viaggio. A informarlo è Re Topolino con una lettera che racconta quanto accaduto in un breve lasso di tempo tra la fine di Kingdom Hearts II e Kingdom Hearts Dream Drop Distance, eventi narrati in Kingdom Hearts Coded. Questi, appena rientrato al Castello insieme con Paperino, Pippo e il Grillo Parlante, notano, rileggendo il Grillario, che due soltanto due pagine sono state riempite, tra l’altro con due frasi misteriose, entrambe che fanno riferimento a Naminé: un ringraziamento e un invito a tornare sui propri passi per curare i suoi tormenti. Topolino decide quindi di digitalizzare il Grillario e di conseguenza anche Sora, che viene spedito tra le pagine del Grillario per eliminare i bug e chiarire la situazione. Durante il suo viaggio Sora si ritrova spesso aiutato da un uomo incappucciato, che si vela essere Riku, o meglio una replica digitale: il suo compito era quello di proteggere tutti i ricordi del Grillario e rivela anche che tutti, in quel momento, si ritrovano all’interno della riproduzione del Grillario digitale. Il lungo viaggio di Data-Sora condurrà il protagonista e protettore del Keyblade attraverso tutti i mondi Disney già noti, tutti bisognosi di una risoluzione dei bug presentatisi. Al termine del suo percorso, Sora finalmente riesce a confrontarsi con quello che è il suo unico tormento, ossia una versione digitalizzata di Roxas, che lo affronta salvo poi essere sconfitto e confessare tutta la verità sulla sua persona e consegnandogli i suoi ricordi. Sora ritrova quindi Topolino e insieme aprono l’ultima porta del Castello, trovandovi Naminé: avendo perso tutti i ricordi del Castello dell’Oblio, il Nessuno di Kairi deve rispiegare a Sora tutto ciò che è successo prima di addormentarsi per un anno e rivela anche la presenza dei cuori di Terra, Aqua, Ventus, Roxas, Axel, Xion e Naminé all’interno del suo, spiegando che un giorno sarà lui a doverli risvegliare tutti placando così il loro tormento. Topolino promette di informare il vero Sora dell’accaduto, e Data Sora riesce a consegnare a Naminé, finalmente, il messaggio di ringraziamento che si era riproposto di consegnargli il vero Sora prima di perdere la memoria. Topolino, quindi, decide di scrivere una lettera a Sora per informarlo dell’accaduto all’interno del Grillario e lo informa che deve prepararsi per un nuovo importante viaggio per salvare tutte le persone tormentate che si trovano all’interno del suo cuore. Intanto Topolino incontra Yen Sid, che informa il Re del ritorno di Xehanort: l’uccisione, infatti, del Nessuno Xemnas e dell’Hearthless Ansem ha dato nuovamente vita all’originale persona. Sora e Riku, quindi, devono essere convocati per poter sostenere l’esame per ricevere il marchio di Maestri di Keyblade.

Kingdom Hearts Dream Drop DistanceSora e Riku vengono convocati da Yen Sid per chiudere le serrature di tutti i mondi ancora colpiti dall’oscurità. Nel mentre, però, altri due eventi stanno tenendo banco nell’universo di Kingdom Hearts: da un lato Topolino si ritrova a dover subire il ricatto di Malefica e Pietro, che dopo aver rapito Minnie costringeranno il Re a consegnare tutti i dati ottenuti dalla digitalizzazione del Grillario, dall’altro invece Axel, forte della promessa fatta a Roxas e Xion, riesce a risvegliarsi nel suo vero corpo, Lea, insieme a tutti gli altri allievi di Ansem il Saggio. Proprio Lea riesce a intervenire nel confronto tra Malefica e Topolino, salvando quest’ultimo e spiegandogli che Xehanort non è tornato in vita a Radiant Garden. Sora, appena sbloccato le sette serrature dormienti, arriva nel Mondo che non Esiste dove incontra un ragazzo dai capelli argentei, che svela essere un giovane Xehanort, riuscito a viaggiare nel tempo dopo essersi privato del suo corpo fisico. Xehanort rivela a Sora che ogni evento realizzato fino a ora era tutto parte di un grande piano, atto a fargli ottenere dei contenitori per il proprio cuore, precisamente dodici, da parte di Xemnas; nel mentre Ansem avrebbe dovuto recuperare i sette cuori di pura luce, come successo d’altronde nel primo Kingdom Hearts, salvo poi fallire nel compito. Il giovane Xehanort rivela anche di aver già fondato una nuova Organizzazione XIII, questa volta composta da individui validi e capaci di poter contenere il cuore del Maestro Xehanort: tra questi c’era anche Roxas, che dopo essersi riunito con Sora aveva reso quest’ultimo degno di ottenere il tredicesimo posto nel gruppo. Sora, ovviamente, non accetta tale destino e decide di combattere con Xehanort, indebolendosi ancora di più e finendo, così, in un sonno eterno provocato dal suo avversario. Nel frattempo Riku si ritrova nei sotterranei del Castello che Non Esiste e va alla ricerca di Sora, che ritrova in uno stato catatonico: Riku qui viene fermato da Xehanort, che svela tutto il suo piano lo attacca, trovando però anche il contrasto di Topolino, arrivato per salvaguardare il cuore di Sora fermando il tempo. La manipolazione del tempo da parte del Re, però, viene subito contrastata dal giovane Xehanort, capace anch’egli di spostarsi all’interno dello spazio e del tempo, e dopo ulteriori manipolazioni spinge il Maestro sul trono più alto del Castello. Qui quest’ultimo spiega quelle che sono le sue reali intenzioni, ossia forgiare il x-Blade, ricordando i fallimenti del primo tentativo di fondere il cuore di Ventus con quello di Vanitas: puntando allora il cuore di Sora, oramai riempito di Oscurità e messo definitivamente a dormire, si proietta verso il corpo del ragazzo per riempire il contenitore prescelto; il processo di unione, però, viene interrotto anche stavolta dall’intervento di Lea, che per la seconda volta si ritrova a salvare le sorti della Luce contro l’Oscurità. Il vero corpo di Axel ingaggia, quindi, un combattimento contro Saix, il Nessuno di Isa. Il protrarsi degli eventi porta l’Organizzazione 13 a scomparire, perché il viaggio nel tempo non può durare all’infinito: poco prima di sparire, però, il Maestro Xehanort incita Topolino a radunare tutti i sette guardiani della Luce in vista dello scontro finale con la Vera Organizzazione 13. Topolino e Riku riportano Sora alla Torre di Yen Sid, dove il giovane protettore del Keyblade non riesce ancora a svegliarsi: così Riku decide di intraprendere un viaggio all’interno del suo cuore, dove troverà Ventus, Roxas, Xion e Ansem il Saggio. Qui Riku riceve da Ansem dei dati su alcune scoperte inerenti i ricordi di Sora, dopo di che farà ritorno al mondo reale per essere nominato Maestro di Keyblade da Yen Sid. Mentre Lea riuscirà a evocare il proprio Keyblade per la prima volta, Sora, risvegliatosi, decide di partire per un nuovo viaggio per combattere l’Oscurità che aveva riempito il proprio cuore, così da poter passare anch’egli l’Esame e diventare Maestro di Keyblade. Passa un anno da queste vicende e Yen Sid si ritrova a discutere con Topolino di tutto ciò che Xehanort ha detto al Castello, parlando anche delle conseguenze dell’antica Guerra. Il discorso viene interrotto da Riku, che per ordine di Yen Sid era andato a recuperare Kairi, che svela di essere riuscita a brandire un Keyblade.

Il nostro riassunto termina qui: speriamo di avervi raccontato quella che è la storia di una delle saghe più amate dai più giovani, ma anche da chi è cresciuto, oramai, grazie alle vicende raccontate dall’unione di Disney con Square-Enix. Vi diamo appuntamento a Kingdom Hearts III, che speriamo possa arrivare quanto prima.

Leggi altri articoli