Hollywood – Ottimo risultato per il team italiano alla COD Championship 2013: i quattro Inferno Esports (Donny, Lukman, Ko1gaa e Swanny) portano a casa l’ottava posizione e 25.000 Dollari, decisamente un piazzamento superiore alle aspettative, in grado di rappresentare l’Europa tutta.
Il giorno successivo al loro ultimo incontro, poi, abbiamo avuto occasione di intervistare due componenti della squadra nostrana, Luca “Lukman” Mancarella e Leonardo “Ko1gaa” Nisi, per scoprire direttamente da loro come hanno vissuto questa bellissima esperienza.
Spaziogames: Ragazzi, prima di tutto tantissimi complimenti per il vostro risultato, come vi sentite ora?
Luca: Questo è l’evento più importante a cui abbia mai partecipato, non me lo aspettavo di arrivare così in alto e riuscire ad incontrare tutte le squadre americane più forti del mondo. Per quanto riguarda l’evento in sé è veramente impressionante!
Leonardo: Secondo me questo è stato il migliore evento mai organizzato, sicuramente il più bello cui io abbia partecipato. Basta solo guardare all’organizzazione che ha messo su Activision per questi giorni, è pazzesco!
SG: Allora è vero che non vi aspettavate di arrivare così in alto!
Luca: Sicuramente. Personalmente non mi aspettavo neanche di arrivare nel girone, certo non speravo di battere alcuni team veramente capaci, GG a noi!
Leonardo: Io in realtà mi aspettavo di vincere, però… [ride ndr] A parte gli scherzi, come dice il detto: mira alle stelle e se sbagli arriverai sulla Luna.
SG: Quali sono i vostri progetti per il futuro? Continuerete a giocare insieme?
Luca: Sicuramente, faremo qualche lan in Europa nelle quali speriamo di far bene come qua. Per quanto riguarda i compagni di gioco direi che squadra che vince non si cambia, anche se Swanny non sarà più dei nostri.
Leonardo: Sarà impossibile trovare qualcuno all’altezza di Swanny, anche perché sarò io a prendere il suo ruolo nel team. Certo abbiamo una posizione libera…
SG: E’ innegabile che Swanny abbia dato un grande apporto alla squadra, com’è andata la collaborazione tra voi?
Leonardo: Swanny è entrato nel team solo tre settimane fa, prima di lui giocavamo con un altro ragazzo che aveva un ruolo simile a quello che ho ricoperto io in questo torneo: molto avanzato e sempre col fucile d’assalto. Con l’arrivo di Swanny io ho cambiato il mio stile per coprire il buco, anche se va detto che lui ha un modo di giocare molto personale.
Luca: Vero, gioca molto in solitaria, non rispecchia nessuno dei ruoli classici pur rimanendo molto concreto nel suo muoversi liberamente per la mappa.
SG: Ci potete dire quali sono stati i segreti del vostro allenamento?
Luca: Guarda, giocare tanto, ma tanto, è il miglior modo per raggiungere risultati, anche se ovviamente si deve partire da una certa abilità e bisogna anche essere in grado di valutare le situazioni che si propongono in partita.
Leonardo: Sì, se uno gioca dieci ore al giorno senza però esercitarsi sull’aspetto tattico è difficile che vada incontro a risultati positivi.
SG: Questo vuol dire che il tempo per giocare ad altro è molto poco, vero?
Luca: Io qualche volta riesco a farmi qualche partita con i simulatori calcistici, però la maggior parte del tempo gioco con gli Inferno Esports perché come ti dicevo l’impegno richiesto è alto. Io poi lavoro anche, e purtroppo il tempo per giocare ad altro non ce l’ho…
Leonardo: Per me non è purtroppo, io sono felicissimo così!
SG: Avete qualche consiglio per i ragazzi che volesser provare ad arrivare nella vostra posizione?
Luca: Certo, di seguire i propri obiettivi, credere in se stessi, ed allenarsi tanto, senza dimenticare la necessità di fare dell’autocritica sui propri risultati.
Leonardo: Questo è importante, l’autocritica, non bisogna perdere tempo a criticare gli altri. Proprio a questo proposito vorrei solo aggiungere che alcune persone, prima delle qualificazioni per le fasi europee del torneo, ci hanno accusato di avere barato per ottenere il piazzamento. Ecco, a loro direi che i nostri risultati parlano da soli!
SG: Ultima domanda, una domanda per il futuro: c’è qualcosa che vi aspettate dal prossimo titolo della serie?
Luca: In realtà non saprei dire, se ci fosse qualcosa di meglio tanto di guadagnato, anche se devo dire che sono contentissimo così!
Leonardo: Secondo me Black Ops 2 è miglior episodio della serie, se il prossimo capitolo sarà a questi livelli sarà il massimo. Personalmente, poi, preferisco anche la serie Modern Warfare, ma devo dire che Black Ops 2 è il punto più alto toccato dalla serie.
L’impegno necessario per arrivare ai risultati raggiunti dai quattro ragazzi di Inferno Esports potrebbe essere sottovalutato, ma dalla nostra chiacchierata appare evidente che, per rimanere competitivi, non si può prescindere da tanto allenamento e gioco di squadra. Noi dobbiamo, ancora una volta, congratularci con la rappresentanza italiana al COD Championship 2013, sperando che per una futura edizione il risultato possa essere ancora migliore.