In Studio con Guitar Hero!

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a cura di Tuono Blu

Nella sala prove riservata all’evento abbiamo trovato un allestimento degno di un vero concerto consistente in: palco, tre maxi schermi lcd ed un kit completo di strumenti marchiati Guitar Hero. Insomma, una visione irresistibile per chi ha sempre sognato di vivere almeno una giornata da rocker irriverente!La chitarra wireless, utilizzabile anche come basso, s’è dimostrata subito in una veste molto accattivante grazie alle sue cromature color nero e le griffe riportanti il simbolo di Guitar Hero. Le funzioni ergonomiche dello strumento, però, non hanno subito particolari variazioni a confronto delle precedenti edizioni. Il montaggio della batteria, invece, ci ha portato via qualche secondo in più ma, una volta assemblato il tutto, siamo partiti subito con un assolo di riscaldamento che ci ha portato a battere forsennatamente i tre tamburi, i due piatti e il pedale della gran cassa di cui è composto lo strumento. Insomma, non rimaneva che fissare il microfono al piedistallo e sfoderare le nostre capacità innate di front-man. Lo spettacolo sta per cominciare!

Live SessionLa novità data dall’aggiunta di uno strumento affascinante come la batteria rapisce immediatamente la nostra curiosità ed è per questo motivo che decidiamo di aprire il World Tour con una canzone vivace come “Misery Business” dei Paramore. Dopo qualche tentativo a vuoto, che non ci permette di portare a termine nemmeno metà del pezzo in discussione, però decidiamo di passare alla prova della chitarra e, visto il rodaggio effettuato con i precedenti episodi della serie, i risultati sono subito più che soddisfacenti. Il pubblico è in visibilio per la performance di spessore appena terminata e così, da brave rockstar quali siamo, decidiamo di concedere il bis aggiungendo, all’enfasi della situazione creatasi, un’esecuzione canora ad alto impatto carismatico.La fame di successo della band, oramai, è ai massimi storici, quindi, giunge l’ora di tuffarsi in una song impegnativa come “Overkill” degli irriverenti Motorhead. Grazie alla familiarità acquisita con la batteria i colpi sulla grancassa diventano incessantemente pesanti, dalla chitarra nascono assoli degni del miglior metal anni Ottanta ed il basso viene ripetutamente percosso per dare un ritmo sublime alla live-session. E’ il trionfo della musica e del divertimento.Con l’ultimo riff che si spegne nell’amplificatore, la sala prove torna alla normalità ma solamente per qualche secondo visto che il titolo in sovraimpressione sui maxi schermi è “No Sleep Till Brooklyn” dei mitici Beastie Boys. L’eccitazione da grandi folle si fa sentire anche durante questo pezzo, duro e coinvolgente come pochi al mondo, così per prendere fiato ed avviarci ad una fase meno scatenata della nostra registrazione decidiamo di catapultarci su “Hotel California” degli Eagles e “Today” degli indimenticabili Smashing Pumpkins. Infine, per dare un epilogo da favola alla nostra esperienza concludiamo il World Tour con “Some Might Say” degli eterni Oasis ed il richiamo al bel paese di “Nuvole e Lenzuola” dei Negramaro. Possiamo dire con franchezza che questo show s’è rivelato un gran successo.Le emozioni provate in studio sono state davvero forti e staccarsi dagli strumenti alla fine della sessione è stato un momento molto critico per i ragazzi di Spaziogames poiché calcare il palco di una location rinomata come la “Jungle Sound Station” in compagnia di Guitar Hero World Tour, si é dimostrata un’esperienza magica ed alquanto accattivante. Non ci resta che sperare nel fatto che qualche producer musicale abbia sentito parlare della nostra performance di spessore e ci contatti al più presto per firmare un contratto discografico milionario… ma questa, forse, sarà un’altra storia.

Considerazioni finaliCome avrete potuto comprendere leggendo questo speciale, in occasione del periodo natalizio, i ragazzi di Activision hanno voluto ampliare l’offerta interattiva del franchise aggiungendo un ricco Bundle esclusivo composto di batteria, microfono e naturalmente chitarra (da sempre il marchio di fabbrica di Guitar Hero). Il prezzo di duecento euro circa per il tutto non è, sicuramente, una cifra abbordabile per tutti, ma questo significa che, finalmente, i fan della serie avranno la possibilità di trasformare il salotto di casa in un vero e proprio tempio del suono, nel quale dare libero sfogo a tutta la voglia repressa di rock’n’roll accumulata durante la giornata. Giustamente, la scelta dei producer di fornire una gamma così completa di strumenti musicali è da considerare anche sotto il punto di vista commerciale e, in questo senso, possiamo dichiarare che la sfida tra “Guitar Hero World Tour” e “Rock Band 2” è ufficialmente aperta. I vincitori della disputa a suon di riff taglienti e colpi di gran cassa tra Activision e Harmonix, molto probabilmente, alla fine saranno i consumatori stessi. Come sempre, l’importante è che sia giunta l’ora del Rock!

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