Riassemblati“Dicono che il tempo degli eroi sia finito”, dice una voce narrante femminile che apre il trailer di cui sopra. “Che se sei ‘diverso’, sei pericoloso”, continua la misteriosa donna, mentre vediamo scorrere le armi e l’equipaggiamento dei Vendicatori in condizioni pietose, sicuramente dopo una feroce battaglia. Contro chi sono caduti Capitan America, Hulk, Thor e Iron Man?Apprendiamo il coinvolgimento di Crystal Dinamics ed Eidos Montreal nel progetto, grazie all’apparizione dei loghi degli studi. “Ma io conosco la verità. Il mondo avrà sempre bisogno di eroi. Abbiamo solo bisogno di riassemblarci”. Poi, in conclusione, mentre ormai ci aspettiamo il logo di Overwatch dopo ogni frase di questo tipo, ecco comparire la grande A che siamo abituati a vedere dal 2012, quando il lungometraggio degli Avengers (i Vendicatori in lingua d’Albione) ha fatto il loro trionfante ingresso nel mondo dell’intrattenimento cinematografico.Papparapà, #reassemble, fine, mutande sullo schermo e isteria di massa sui social.
E venne un giorno, diverso dagli altriPassato il legittimo momento di delirio (spoiler: non passerà mai, tenetevi Star Wars, io voglio sapere cosa succede qui), vediamo di capire a cosa può portare un annuncio del genere.Cosa sappiamo, intanto? Niente, o quasi. L’unica certezza è che si tratta di una partnership per sviluppare una serie di videogiochi, quindi abbiamo subito schivato la pallottola dell’operazione trans-mediale. Sappiamo, come dicevamo, che ci sono i Crystal Dinamics ed Eidos Montreal, ovvero i recenti Tomb Raider e Deus Ex. Un altro dettaglio è la data, 2018, ovvero l’arrivo di Infinity War, il nuovo colossal degli Avengers, che uscirà nelle sale il 4 maggio.Trattandosi di “una serie di videogiochi” possiamo escludere subito l’ipotesi MMO o titolo persistente, anche perché quelle nicchie di mercato sono già fin troppo inflazionate e poco redditizie. Escludiamo anche le avventure dinamiche o grafiche, perché Telltale Games sta già lavorando a un prodotto basato sui Guardiani della Galassia e non avrebbe senso una partnership del genere spezzettando così il brand.La cosa più probabile è che, viste le software house in campo, si tratti di una serie action adventure. Potrebbe essere la risposta alla pluripremiata serie Batman Arkham dei Rocksteady, ma con tutta la scuderia della Casa delle Idee. In fondo, Arkham Knight ha dimostrato che si possono mettere in scena più eroi contemporaneamente, seppure con degli ovvi paletti a livello narrativo.Quindi, un action adventure, anzi, molti action adventure. Le cose sono due: o fanno una cosa seria, oppure fanno il prodottino di accompagnamento al cinema. Quest’ultima ipotesi però è improbabile, perché i film Marvel non hanno bisogno di essere trainati affatto, ed è difficile pensare che Square Enix smuova tutto questo trambusto per un compitino promozionale. Anche se “mai dire mai”.Ciò che ci potremmo aspettare, anche se sembra davvero difficile, è la migrazione del carrozzone cinematografico Marvel nel mondo dei videogiochi. Considerate che i film Marvel, negli ultimi tempi, hanno subito un lievissimo ma percettibile calo in termine di percezione del pubblico. Ci sta, dal 2008 ad oggi anche i fan più affezionati e il pubblico più volatile (soprattutto loro) iniziano a percepire un minimo di flessione nell’offerta di questi film. Inoltre, metteteci che Robert Downey Jr. non sarà per sempre Iron Man, e lo stesso Chris Evans pare che non vestirà più ufficialmente i panni di Capitan America dopo questi due ultimi film sui Vendicatori. Ora, che succede? Fare un reboot di una saga neo-decennale non ha senso, e quindi tutto potrebbe spostarsi in una serie di videogiochi dai grandi valori produttivi. I film Marvel continueranno al cinema indubbiamente, verranno ruotati i personaggi chiave con le new entry come Doctor Strange, Capitan Marvel, gli stessi Guardiani della Galassia, e chissà chi altro. Ma gli eroi che hanno reso celebre (dove per celebre si intende “il fenomeno di costume più potente degli ultimi quindici anni”) i Vendicatori torneranno sui piccoli schermi dei videogiocatori.Ipotesi plausibile se pensiamo all’hashtag #reassemble che porta a due visioni a livello narrativo: il post-Civil War o il post-Infinity War.
Storie passate e alternative Square Enix potrebbe esplorare in maniera approfondita ciò che succede dopo il grande conflitto tra supereroi che abbiamo visto al cinema, o meglio ancora quello originale dei fumetti. In questo senso sarebbe bellissimo rivedere la miriade di personaggi apparsi nella storia originale di Millar-McNieven. Trattandosi di una “serie di videogiochi”, potrebbe esserci addirittura una doppia versione del gioco dove patteggiare per Capitan America o Iron Man e una serie di essi che esplorano invece le conseguenze del conflitto. La campagna promozionale già c’è (“Da che parte stai?”) e potrebbe essere una rivisitazione dell’idea di commercializzazione dei Pokémon in chiave supereroistica.
Il trailer mostrato da Square Enix è fin troppo parco di informazioni e dettagli da scovare per poter farsi un’idea di ciò che ne verrà fuori dalla collaborazione con Marvel Entertainment, ma questo non ci impedisce di farcene una comunque. Crystal Dinamics e Eidos Montreal si incaricano di un progetto che, a prescindere dal risultato, sarà mosso da un livello di aspettative molto alto, perché è da un po’ che non abbiamo un videogioco decente sui personaggi della Casa delle Idee, ed aspettiamo quel giorno diverso da tutti gli altri da un po’, ormai.