E’ dicembre, la tradizione ci insegna che è arrivato il momento di continuare ad assaporare il clima natalizio con il Calendario dell’Avvento, classicamente a base di cioccolato. Qui a Spaziogames, però, ci teniamo alla vostra linea (niente cioccolato, mi dispiace) e abbiamo deciso di inserire nelle varie caselle che compongono questo percorso verso il Natale i videogiochi che abbiamo vissuto durante l’anno, secondo un ordine letteralmente casuale.In realtà ne abbiamo contemplati soltanto una parte di essi, “i più importanti” per così dire, alcuni addirittura li abbiamo messi a coppie, perchè questo 2017 è stato foriero di un’abbondanza videoludica talmente straripante che avrebbe richiesto ben più giorni sul calendario di quei 24 attualmente disponibili.Ecco il Calendario dell’avvento di Spaziogames.it
Se vi siete persi gli altri giorni:1° Giorno2° Giorno3° Giorno4° Giorno
Il gioco di oggi ci riporta con la mente al fantasy dei fantasy, quell’epica Tolkeniana che nel Novecento trovò tanti apprezzatori ed estimatori. Questo perchè il successo della Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor fu talmente grande, che in Warner si decise qualche anno dopo di continuare a raccontare le storia di Talion e Celebrimbor nell’Ombra della Guerra, che sarà l’argomento di questa puntata del nostro Calendario dell’Avvento.
La Terra di Mezzo L’Ombra della Guerra
Dopo una serie di rumor, oramai consueti prima dell’annuncio di un gioco, arrivò l’ufficialità della Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra da parte di Warner il 27 febbraio. Il gioco oramai praticamente completo prevedeva una struttura di lancio particolare, visto che fin dal principio aveva previsto il supporto alle console mid gen e al Play Anywhere, il tutto previsto per il 25 agosto.
Poco dopo, a marzo, arrivò il tempo di una prima anteprima, non completamente convincente. Pur riscontrando un mondo di gioco più ampio e più ricco di attività, il nostro Mario scriveva relativamente al gioco: “Talion e Celembrimbor hanno ancora tantissimo da raccontarci, ma sulla bontà dello scenario ci esprimeremo soltanto in sede di recensione, con lo scetticismo di non avere dalla nostra un Cantamessa-bis al lavoro, ma sicuramente propensi ad ascoltarne di più, di questa magnifica epopea dell’Anello.”
Durante il mese di maggio ci fu infine la possibilità di provare più nel dettaglio il gioco, per analizzare le dinamiche del gameplay. Il tutto ci convinse e sebbene non dissolse tutti i dubbi, fu sicuramente foriero di certezze.
Il primo giugno arrivò l’annuncio del rinvio dell’uscita, con la data che passò dal 25 agosto al 10 ottobre: in una finestra di lancio sicuramente più consona al prodotto e lontana dalla Gamescom che sarebbe stata parallela ad agosto.
Non ci soffermeremo sulle prove a E3 2017 e alla Gamescom, che confermarono le buone impressioni nei confronti del titolo, ma punteremo dritti al dieci ottobre e alla recensione, che premiò il titolo perchè: “L’Ombra della Guerra porta il videogioco a diventare epica: è un racconto emozionante all’interno della Terra di Mezzo, meno sontuoso di quanto fece Christian Cantamessa con il primo, ma allo stesso modo e tempo palpitante.”
Come al solito tutti i dettagli della recensione potete trovarli direttamente nell’
articolo, o qua sotto nella versione video.
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L’arrivo di un sequel all’Ombra di Mordor non era del tutto scontato, anzi l’annuncio de L’Ombra della Guerra è stato abbastanza inaspettato: da un lato la storia di Celebrimbor aveva ancora molto da dire, ma dall’altro ricostruire un mondo più vivo e ricco di quello mostrato due anni fa era un lavoro davvero impegnativo. Eppure Monolith pare avercela fatta.
Con il Calendario dell’Avvento vi rimandiamo a domani, a dopodomani e al giorno dopo ancora,per riscoprire passo dopo passo questo 2017. Insieme. Qui su Spaziogames.it