E’ dicembre, la tradizione ci insegna che è arrivato il momento di continuare ad assaporare il clima natalizio con il Calendario dell’Avvento, classicamente a base di cioccolato. Qui a Spaziogames, però, ci teniamo alla vostra linea (niente cioccolato, mi dispiace) e abbiamo deciso di inserire nelle varie caselle che compongono questo percorso verso il Natale i videogiochi che abbiamo vissuto durante l’anno, secondo un ordine letteralmente casuale.In realtà ne abbiamo contemplati soltanto una parte di essi, “i più importanti” per così dire, alcuni addirittura li abbiamo messi a coppie, perchè questo 2017 è stato foriero di un’abbondanza videoludica talmente straripante che avrebbe richiesto ben più giorni sul calendario di quei 24 attualmente disponibili.Ecco il Calendario dell’avvento di Spaziogames.it
Se vi siete persi gli altri giorni:1° Giorno2° Giorno3° Giorno4° Giorno
Oggi è la giornata della memoria dei picchiaduro, di quei giochi che ci permettono anche se solo virtualmente di menare le mani e di metterle addosso agli amici/nemici sul divano di casa o in una arena per un torneo. I due titoli, vista anche la tendenza della rubrica del Calendario dell’avvento di prendere i migliori dell’anno, sono in questo caso Tekken 7 e Injustice 2: il primo ennesima iterazione di una serie che è una delle più diffuse e apprezzate dal grande pubblico e la seconda, pur più giovane, che è riuscita a trovare un buon seguito grazie a un gameplay solido e personaggi stranoti al pubblico “nerd”.
Tekken 7
Tekken 7 ha avuto sicuramente una gestazione non propriamente definibile corta, come anche una buona percentuale delle produzioni nipponiche. Si hanno conferme sugli inizio dei lavori del nuovo titolo del franchise dal lontano 2010, ma concretamente le prime informazioni hanno iniziato ad arrivare solamente nei primi mesi del 2014: qualche personaggio, qualche modalità, ma soprattutto una release che avrebbe dato priorità alla versione arcade giapponese, rispetto alle altre.
La prima vera prova del gioco, però, arrivò addirittura un anno più tardi, dopo la release nipponica, che ci aveva portato ad assaporare per la prima volta un fighting-game: “spettacolare, complesso e sempre spassoso, anche se certe novità nelle meccaniche ci hanno lasciato qualche dubbio.”
Di una data d’uscita, però, nemmeno l’ombra. Molti ipotizzavano potesse essere il 2016 l’annata buona, ma l’esperienza ci dice che in realtà avremmo dovuto aspettare ancora un po’ prima di tornare a vestire i panni dei membri della famiglia Mishima: per la precisione a giugno 2017, quando il gioco uscì su PS4, Xbox One e PC. “Tekken 7, lo abbiamo già detto diverse volte, è un ottimo capitolo per la saga: il più bilanciato e anche quello che più facilmente potrebbe portare più giocatori alla scuola di Harada.” Così iniziava il commento finale della recensione, che giustificava l’importante 8,5 che gli fu messo come voto.
Il gioco di NetherRealm ebbe sicuramente una gestazione più definita e programmata. Annuncio e prime informazioni arrivarono simultaneamente solo a metà dell’anno scorso, a giugno, durante l’oramai immancabile E3 2016. L’aspetto che fin da subito ci colpì, e non per nulla è anche quello che ritrovammo nei primi slogan del gioco, era la capacità di personalizzare il nostro supereroico alter ego virtuale.La prima impressione fu questa: “Injustice 2 è un titolo bifronte: se da una parte tenta la strada dell’innovazione introducendo una forte componente ruolistica nella gestione dell’equipaggiamento dedicato per ogni singola parte del corpo del nostro supereroe, con annessi livelli e variazioni nelle statistiche, dall’altra tenta di mantenere l’approccio semplice, efficace e diretto del capostipite della saga, mutuando molte meccaniche di un combat system dalla curva di apprendimento assai dolce e facilmente accessibile.”
La prova successiva arrivò dopo parecchio tempo, a marzo 2017, ma ci inserì per la prima volta all’interno della storyline, elemento su cui la software house teneva particolarmente. Nonostante avessimo a disposizione solo il 1° capitolo fu subito chiaro che: “Nella nostra prova abbiamo potuto avere un assaggio di quella che sarà la storyline del secondo capitolo partendo dal presupposto, qui confermato, che NetherRealm, a differenza di molti altri studi che lavorano al genere picchiaduro, è fortemente interessata alla creazione di una vicenda meritevole di essere letta, vista e seguita”.
Infine fu il 16 maggio il giorno prestabilito per la recensione di Injustice 2, che ci portò a confermare quanto di buono visto in precedenza. Premiammo la story-line, lo stile unico, il roster molto curato e i tantissimi contenuti del gioco, ma non ci convisero il doppiaggio in italiano, i movimenti ancora un po’ legnosetti e la pericolosità del Gear System in termini di bilanciamento. Il quadro fu comunque molto più che positivo e la valutazione fu anch’essa 8,5, in una sfida ad armi pari con Tekken 7 che probabilmente vivremo ancora negli Spaziogames Awards 2017 nella categoria picchiaduro.
Questi due picchiaduro hanno iniziato a darsi battaglia a inizio dell’anno e non smetteranno fino a che non verrà decretato un vincitore, perlomeno negli Spaziogames Awards. In generale comunque, i due titoli si sono rivelati entrambi ottimi,e seppur non perfetti, sono riusciti a tenere alta la rappresentanza del genere picchiaduro in un anno che sicuramente ha visto altri generi raggiungere l’eccellenza più e più volte.
Con il Calendario dell’Avvento vi rimandiamo a domani, a dopodomani e al giorno dopo ancora,per riscoprire passo dopo passo questo 2017. Insieme. Qui su Spaziogames.it