Ieri è toccato ai serial, oggi tocca ai Blockbuster. Anche in questo caso è stato un anno tutto sommato positivo, e riunire in una mini lista di cinque candidati quelli che secondo me sono stati i migliori film d’intrattenimento rivolti al grande pubblico non è stato facile. Come al solito ci tengo a precisare che questa tipologia di articoli sono frutto del giusto mix fra gusto personale e analisi critica: creare classifiche oggettive è un concetto abbastanza relativo, e anche nel caso in cui fosse possibile, trovereste articoli uguali ovunque. Noioso, no?
Ah, giusto, ultima premessa: non ho visto tutti i film usciti nel corso dell’anno, per ovvi motivi. Piccolo suggerimento: tempo.
5 – 10 Cloverfield Lane
Arriva quasi dieci anni dopo il primo Cloverfield, ed è più uno spinoff che un vero proprio sequel. Ad ogni modo è una delle piacevoli sorprese arrivate nel corso dell’anno: prodotto da JJ Abrams e diretto da Dan Trachtenberg, vi porterà all’interno di un ambiente claustrofobico dominato dall’imponente figura di John Goodman, che in questo caso di Good ha davvero poco. Può essere sfuggita a molti di voi, recuperatela.
4 – Nice Guys
Shane Black dirige Ryan Gosling e Russell Crowe in un buddy movie del genere di cui si sentiva la mancanza. Non c’è molto da dire, se non che funziona, su tutta la linea: divertente, scorretto e carismatico.
3 – Animali Fantastici e dove trovarli
Torna al cinema la saga di Harry Potter, questa volta con un prequel che sancisce l’inizio di un nuovo filone narrativo che proseguirà per la bellezza di cinque film. Newt Scamander è il protagonista, che dovrà vederla, fra i tanti, con il nuovo iconico villain interpretato da Johnny Deep. Se come me rientrate fra quelli che erano impauriti dalla forza dell’operazione, rimarrete stupiti nello scoprire che il film è bello, magico, frizzante e crea moltissima attesa per il proseguo della saga.
2 – Captain America: Civil War
I fratelli Russo riescono a rendere onore ad una delle miniserie fumettistiche più celebri al mondo, grazie ad un adattamento preciso e funzionale al Marvel Cinematic Universe. Civil War mischia politica, azione ed emozioni in maniera giusta e mai sfuocata. Senza dimenticare di espandere il roster di personaggi dell’ormai iconico Universo Cinematografico, in particolare citiamo Spider-Man e Pantera Nera, riuscitissimi entrambi.
1 – Rogue One: A Star Wars Story
Dovete farci l’abitudine, rassegnatevi. Mi riferisco al fatto di trovarsi uno Star Wars nelle sale ogni anno, che sia un Episodio della saga principale o, come in questo caso, uno spinoff. Se Ep VII ha diviso in modo netto le opinioni, su Rogue One siamo tutti d’accordo: riuscito, riuscitissimo. Spietato, violento e ricco d’azione è a tutti gli effetti un war movie dal sapore Starwarsiano, un’operazione commerciale che non si limita a tappare qualche buco di sceneggiatura vecchio di trent’anni, ma ha il coraggio e il pregio di arricchire un universo narrativo che non ha bisogno di presentazioni.
Bene, ora, come per le serie, tocca alla mini lista di top, flop e most wanted. Qui è stato più facile scegliere, perché si tratta di pellicole che mi hanno provocato forti emozioni: dolore, stupore, ansia.
Bonus Top: Il Libro Della Giungla
Ti prego Disney continua, continua con questi adattamenti live action dei tuoi grandi Classici. Se il risultato sarà sempre questo, allora non potremmo che dirti grazie. Il Libro Della Giungla è la perfetta rivisitazione in salsa più matura del cartone classico. Bravi tutti.
Bonus Flop: Suicide Squad
No. Ed è un peccato, perchè le premesse erano ottime. Purtroppo però la pellicola di David Ayer si perde in un bicchiere d’acqua, sfruttando poco le sue risorse migliori e al contrario calcando la mano sui suoi difetti più evidenti. Sceneggiatura e montaggio su tutti. Uniche note positive il Joker di Leto e il Deadshot di Smith. Il primo sfruttato più come mossa commerciale che come vero e proprio elemento in più per il film: fossi in Jared Leto sarei incazzato come una bestia, perché nonostante il pochissimo screentime si vede che il personaggio avrebbe avuto qualcosa di dire. Il secondo invece è ancora una volta una prova d’esperienza di Will Smith, che riesce a mettere emozioni anche in un personaggio cinico e militarizzato come questo, complimenti.
Most Wanted: Episodio VIII
Giuro, non lo faccio apposta, ma Star Wars è Star Wars. Episodio VIII ha nello specifico il pesante onere di mettere a tecere le malelingue che hanno bocciato Ep VII, dimostrando che Kylo Ren è davvero un personaggio profondo e Rey un’eroina dolce ma dal carattere forte. La curiosità è a livelli quasi incontenibili.
Con questo abbiamo veramente finito: ricordatevi d’indossare qualche capo rosso stasera, in modo che il prossimo anno inizi nel migliori dei modi, sia per voi, sia per gli addetti ai lavori della Settima Arte, che hanno l’arduo compito di continuare a stupire e non fallire mai.