Heroes of the Storm: Valeera arriva nel Nexus

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Blizzard festeggia il Capodanno Cinese con eventi a tema in tutti i suoi prodotti, compreso Heroes of the Storm, il MOBA della casa di Irvine. In questo caso, in concomitanza dei festeggiamenti per l’inizio dell’Anno del Gallo, il team di sviluppo dà il benvenuto ad un nuovo eroe nella già folta rosa di personaggi presenti.Si tratta della fascinosa ma letale Valeera Sanguinar, l’assassina scosciata dell’universo di Warcraft, nonché personaggio già familiare ai giocatori di Hearthstone che prediligono i mazzi del Ladro.Valeera è un campione dal grande potenziale, ma richiede un attento studio per essere sfruttato al meglio. L’abbiamo provata per voi e, come vedrete, le nostre prime impressioni sono più che positive.

Combo-breaker!Come spesso accade per gli eroi introdotti in Heroes of the Storm, Blizzard ha molta cura nel riproporre con fedeltà le caratteristiche del personaggio, che siano i tratti caratteriali, il background, o le sue dinamiche di gioco viste in altri titoli. Se Tracer, ad esempio, è stata trasposta fedelmente da Overwatch con tanto di Ultra, di Valeera ritroviamo l’idea delle Combo, l’abilità specifica della sua classe in Heartstone.Valeera è infatti uno di quei personaggi da giocare a cervello tutt’altro che spento. Il suo scopo primario, potremmo dire anche l’unico, è quello di ingaggiare in scontro, uno contro uno, un singolo eroe per annientarlo nel più breve tempo possibile. Un po’ come per altri assassini come lei, tipo Nova, che spesso giocano quasi una partita a sé stante, con l’unico scopo di andare a colpire il personaggio chiave dell’altra squadra nei teamfight, oppure inseguire i fuggitivi per terminarli, e così via. Per farlo ha due interi set di abilità da cui attingere le mosse,che  come vedremo, vanno giocate con tempismo e concatenazione perfetti a seconda della situazione.Il primo set, quello nella modalità cosiddetta “standard” di Valeera, comprende: Assalto Funesto (Q) infligge danni ai nemici in una breve linea retta, fermandosi e azzerando il tempo di recupero se colpisce un eroe, e fornisce 1 punto combo; Vortice di Lame (W) infligge danni intorno a Valeera e fornisce 1 punto combo per ogni eroe colpito; poi c’è Sventramento (E) che, come suggerisce il nome, è la finisher di Valeera, che infligge un ingente quantitativo di danni consumando tutti i punti combo accumulati.

Il secondo set di abilità si attiva in modalità “occultamento”, un richiamo molto diretto ai giocatori di World of Warcraft. Come per il ladro di WoW, Valeera rimane invisibile per tutto il tempo finché non compie un attacco a un minion o un eroe, inoltre per il primo secondo non può essere rivelata in alcun modo e può passare attraverso qualsiasi unità. Le abilità, in questo assetto, si trasformano in un carnet di violenza gratuita per un singolo eroe: Agguato (Q), attacca un singolo bersaglio infliggendo molti danni, fornisce un punto combo; Colpo Basso (W) infligge un piccolo ammontare di danni ma stordisce il bersaglio per 1.5 secondi e fornisce un punto combo; Garrota (E) infligge danni al momento più altri (più o meno più il doppio) nei sette secondi successivi, silenziando anche il nemico per 2 secondi, fornisce un punto combo.

Stile di gioco, ingaggi, ruoloEssendo un’assassina, Valeera è quel personaggio che spesso risolve le teamfight o se non altro può volgere le sorti delle stesse dalla parte della propria squadra. Per farlo bisogna conoscere il tempismo perfetto di ogni mossa, perché spesso tutto deve finire con uno Sventramento il più dannoso possibile.Considerate che, dopo aver usato un’abilità, Valeera torna visibile se è occultata, quindi è necessario capire bene con quale capacità iniziare. Spesso mi sono ritrovato a ingaggiare i nemici con Colpo Basso per lasciarli storditi, che stessero fuggendo o inseguendo un alleato. Questo è particolarmente efficace contro eroi deboli ma potenti, come Jaina, che Valeera può far esplodere tranquillamente in pochi secondi.In questo vengono in soccorso le due abilità eroiche: Bomba Fumogena (R), crea una nuvola di fumo che occulta Valeera, al suo interno non può essere rivelata, passa attraverso le altre unità e ottiene una resistenza ai danni, e per cinque secondi può continuare ad attaccare senza essere rivelata; Manto dell’Ombra (R) che rimuove ogni debuff all’istante da Valeera, dandole resistenza magica e rendendola inarrestabile per un secondo.Ognuna di queste abilità potenzia Valeera al punto da farla diventare una piaga per tutti coloro che amano passeggiare per le mappe in solitaria. C’è da dire però che, a differenza dei suoi colleghi come Zeratul e Nova, sa essere meno versatile: sa fare una cosa, ma sa farla molto bene. Con Valeera nella squadra avversaria bisogna stare molto attenti a rimanere da soli e dotarsi di ogni metodo per fare danni ad area (che rivelano l’assassina) o di alcuni modi per rivelare chi si occulta, per evitare di venire sorpresi.

Rispetto alla cecchina di StarCraft, per fare un esempio, ha più possibilità per fuggire, tra cui il breve dash di Assalto Funesto e l’ovvia Sparizione che la rende quasi del tutto immune per il primo secondo. Soffre però i rallentamenti e, in generale, gli effetti ad area, anche se un buon giocatore troverà sempre un modo per andarsene in tempo. I suoi Talenti non offrono una grande varietà nella build e sono un’altra conferma a quello che dicevo poc’anzi, ovvero che se giocate Valeera i vostri bersagli saranno gli altri eroi, e poco altro.

Valeera Sanguinar è un ottimo assassino da mischia. Oltre che essere oggettivamente un bel vedere, è un personaggio molto performante, poco versatile ma potenzialmente devastante se usato da bravi giocatori. Un eroe che si innesta nella schiera dei più difficili da padroneggiare in Heroes of the Storm, ma che saprà dare soddisfazione ai giocatori più talentuosi.

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