Hearthstone - Le novità del 2017

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a cura di Gottlieb

Blizzard ha da poco annunciato le novità che accompagneranno Hearthstone nel corso del 2017: delle novità che, oltre ad aprire le porte alla rotazione che manderà le espansioni del 2015 nel formato Selvaggio, manderanno in pensione anche altre carte, fino ad ora utilizzate in grande quantità nel formato Standard.Nei paragrafi che seguono cercheremo di capire insieme quale sarà il futuro di queste differenti modalità.

L’anno del MammutDopo l’anno del Kraken per Blizzard arriva l’anno del Mammut, che apre le porte a tutte le novità del 2017: innanzitutto, come dicevamo, spariranno dal formato Standard i set del Massiccio Roccianera, Gran Torneo e Lega degli Esploratori, portando con sé praticamente tutti i mazzi che si declinavano con Reno Jackson e Brann, le carte maggiormente utilizzate dell’ultimo set enumerato. Il formato Standard, quindi, si lascerà dominare da Dei Antichi, Una Notte a Karazhan e dai Bassifondi di Meccania, più i tre nuovi set che arriveranno nel corso dell’anno e che probabilmente inizieremo a conoscere tra la GDC e il PAX di Boston. Non ci sono ancora informazioni ufficiali, ma sappiamo che ogni set porterà con sé 130 carte nuove, tutte da ottenere attraverso l’acquisto di bustine: con questa strategia, Blizzard punterebbe all’annullamento totale della modalità Avventura, creando degli appuntamenti in single player gratuiti per ogni set nuovo pubblicato. Chiaramente la meccanica è da approfondire e da comprendere meglio, ma andrebbe sicuramente a svecchiare una dinamica che non ha donato grandi colpi di scena nell’ultimo anno, se non nella chiacchieratissima sfida con gli scacchi di Karazhan. 

Vecchie GlorieArriviamo, però, alla modifica principale che la prossima rotazione porterà con sé. Blizzard ha valutato fosse necessario, a distanza di qualche anno, andare a eliminare delle altre carte del formato Standard: parliamo del Draco di Zaffiro, Sylvanas Ventolesto, Ragnaros, Potere Travolgente, Lancia di Ghiaccio e Copertura. Le abbiamo ordinate in maniera sparsa, ma è evidente che le prime tre rappresentano i movimenti più significativi, essendo carte che nel meta riescono ancora ad avere un ruolo importante, soprattutto Ragnaros che a oggi continua a essere utile in chiusura di partita in diversi mazzi. Sarà visibilmente difficile riuscire a sostituire carte del genere, soprattutto l’Azure Drake, che personalmente riuscivo a declinare in qualsiasi mazzo quasi a reputarla una carta praticamente insostituibile. La stessa Sylvanas ha, a oggi, il Rantolo di Morte più potente dell’intero gioco, pur offrendo lo stesso effetto del Controllo Mentale del Priest, che costa 10 Mana. La Lancia di Ghiaccio, a sua volta, colpisce da tergo il Freeze Mage, che perde la sua combo da trenta danni, tra Danni Magici + e altre magie. La particolarità di questo pensionamento – che è da leggere sempre come passaggio al formato Selvaggio, che potrebbe quindi ricevere un boost di giocatori – è che non saremo costretti a disincantare le carte per ottenere della polvere: l’obiettivo di Blizzard, d’altronde, è cercare di tenere in vita anche il formato Selvaggio, spingere quindi i giocatori a disincantare carte che possono continuare a essere utilizzate in quest’altra modalità non avrebbe molto senso. Per questo fino a un limite massimo di quante carte possono essere inserite in un mazzo sarà possibile ricevere l’equivalente in Polvere Arcana per tutte le carte che si andranno a inserire nelle Vecchie Glorie. Ragnaros, quindi, vi permetterà di avere comunque i vostri 1600 di Dust, senza perdere la carta, e così anche Sylvanas e tutte le altre. 

Regali ai fedeliNon finisce qui, però, perché arriverà anche un nuovo Eroe: si tratta di Maiev Cantombroso, che sarà disponibile dopo aver vinto 10 partite a Hearthstone in formato Standard, non importa se Amichevole o Classifica. L’elfa della notte quindi si unirà a voi senza troppa difficoltà e abbastanza rapidamente, portandosi con la lore che la accompagna da oltre 10.000 anni, con tutte le caratteristiche del Rogue. Maiev non sarà poi l’unico regalo di Blizzard, perché dall’inizio dell’anno del Mammut, in attesa della prima espansione, vi saranno delle ricompense per la connessione quotidiana: Polvere, oro e bustine saranno disponibili premiando la vostra costanza, che è pratica oramai consuetudinaria della maggior parte dei f2p.

Blizzard non ha annunciato ancora delle date precise per l’anno del Mammut, ma sappiamo che arriverà nel corso del primo trimestre, che porterà con sé le novità di cui sopra. Nel secondo trimestre toccherà alla prima espansione, che porterà le carte indicate sopra nelle Vecchie Glorie: la seconda e la terza espansione arriveranno rispettivamente nel terzo e nel quarto trimestre. Quello che è certo è che ci saranno novità interessanti per provare a scuotere un po’ il meta. Noi ci aggiorniamo non appena le novità diventeranno tangibili e valutabili.

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