343 Industries continua il suo piano di supporto gratuito ad Halo 5: Guardians con il sesto DLC previsto, dal titolo Memories of Reach; parole che suoneranno particolarmente dolci ai fan storici della saga. L’aggiornamento in questione non solo aggiunge una nuova mappa Arena ma vede soprattutto il ritorno di Infection, una modalità tanto apprezzata e giocata nei titoli passati. Inoltre tramite il consueto aggiornamento di pacchetti REQ sono state introdotte nuove skin per le armi ed i set classici di armature dei membri del Noble Team direttamente da Halo Reach.
Brraaaaaaaaaaaains!
Dopo diversi mesi e tantissime richieste da parte dei fan, 343 Industries ha finalmente deciso di far “tornare” Infection; una delle modalità storiche del franchise in cui due squadre, una di infetti ed una di sopravvissuti, si danno battaglia. Questa volta gli infetti sono resi esteticamente di colore verde con aura quasi spettrale intorno, nulla a che vedere dunque con la skin da Flood di Halo 4. I canoni classici in-game sono stati comunque rispettati: si tratta di una partita, suddivisa in turni, a dodici giocatori in cui gli infetti, dotati di lama energetica, cercano di trasformare in altri infetti, tramite eliminazione, il gruppo di Spartan sopravvissuti. Per festeggiare il ritorno di Infection e per rendere possibile una certa diversificazione nell’approccio alle partite, 343 Industries ha deciso di inserire nella rotazione delle mappe alcune creazioni appositamente costruite dalla community della modalità Forgia; in tal senso è davvero piacevole notare quante ottime idee siano state portate avanti da certi utenti. Memories of Reach include anche diverse migliorie basate sui feedback degli utenti che prevedono un nuovo bilanciamento per alcune armi, un riassunto carneficina post-partita totalmente rivisto e la tanto richiesta possibilità di poter modificare le preferenze del matchmaking in base all’abilità dei giocatori.
Un po’ di Neve.
Stasis è il vero fiore all’occhiello di Memories of Reach rappresentando senza ombra di dubbio uno dei punti più alti toccati da 343 Industries al livello di produzione di mappe multiplayer, tenendo quindi in considerazione anche quanto fatto ben prima di Halo 5: Guardians con Halo 4 e con gli ultimi DLC di Halo Reach. Parliamo di una mappa Arena di media grandezza, che riesce a combinare perfettamente elementi simmetrici ed asimmetrici, con una particolare attenzione alla verticalità nelle tre zone che la compongono; il level design è assolutamente convincente e seppur venga strizzato in parte l’occhio al passato riesce a porsi comunque come qualcosa di fresco. La mappa in questione è riuscita a colpirci anche per la capacità di rendersi perfetta e ben bilanciata in ogni modalità, sia che si parli di un classico deathmatch a squadre, sia che invece si parli di una delle tante modalità ad obbiettivi o di un tutti contro tutti. L’ottimo lavoro complessivo va a toccare anche la localizzazione degli spawn points, inseriti con cognizione di causa ed in grado di rendere le partite godibili anche in SWAT; probabilmente la modalità che più ha risentito dei problemi relativi al sistema di spawn. La vera vittoria del team di Redmond sta tuttavia nell’essere riusciti a donare finalmente una certa identità artistica ad una propria mappa. Seppur il level design di tutte quelle già disponibili si sia infatti sempre mantenuto su livelli più che ottimi, uno dei problemi persistenti attorno ad Halo 5: Guardians riguardava proprio l’aspetto artistico, esageratamente messo da parte nel comparto multigiocatore; Stasis rappresenta in tal senso un passo in avanti netto e deciso.
Nuovi Pacchetti REQ Provenienti da Reach.
Esattamente come con i DLC passati anche questa volta 343 Industries aggiorna il catalogo REQ a disposizione con qualcosina destinata all’uso in Warzone ma soprattutto concentrandosi su nuove personalizzazioni estetiche provenienti direttamente da Halo Reach. Da adesso in poi infatti, nell’aprire i vari pacchetti REQ, sarà possibile trovare, oltre nuovi loghi e skin, i caschi e le corazze del mitico Noble Team: la Intruder di Kat, la Vigilant di Jun, la Wrath di Emile e l’Indomitable di Jorge. Il set di Carter invece è già disponibile dal D1 di Halo 5: Guardians. Per chi non vuole affidarsi solo alla dea bendata nel trovare tutte le nuove carte estetiche sarà inoltre disponibile per un periodo limitato uno speciale pacchetto REQ, per cui però dovrete utilizzare ben 120.000 punti, al cui interno troverete tre carte permanenti selezionate esclusivamente tra le dodici nuove personalizzazioni disponibili con Memories of Reach. Destinate a Warzone invece le certificazioni per il veicolo Phaeton Helios, per il fucile al plasma Brute e per la mitragliatrice di Jorge.
Memories of Reach rappresenta l’ennesimo passo di 343 Industries nella direzione giusta. Questi ragazzi hanno capito che tipo di lavoro va fatto per rendere sempre più godibile il comparto multigiocatore di Halo 5: Guardians e più passano i mesi più il balzo qualitativo fatto dal D1 appare sempre più evidente. Se siete amanti delle modalità Arena il DLC in questione rappresenta uno dei punti più alti toccati dai vari update, se invece siete amanti di Warzone non c’è praticamente nulla di nuovo sotto al sole ma pare che il prossimo aggiornamento possa fare proprio al caso vostro.