Games Convention 2008

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a cura di andymonza

Poco prima che l’avvento dell’E3 assorbisse completamente l’attenzione di stampa e pubblico, presso il Palazzo del Giureconsulto di Milano si è tenuto un interessante evento introduttivo dedicato all’ormai imminente Games Convention 2008. Questa conferenza ha fatto parte di un tour organizzato dalla Fiera di Lipsia al fine di aggiornare i paesi Europei partecipanti sull’andamento della manifestazione, dal 2002 ad oggi.Quando nel 2001 ebbero luogo gli incontri preliminari tra i futuri espositori e lo staff della fiera, ancora non c’erano idee concrete, ma solo un obbiettivo comune: la Games Convention doveva essere una realtà indipendente ed autosufficiente, e mai si sarebbe accettato un accorpamento.Da quando i battenti della prima GC hanno aperto a Lipsia nel 2002, la crescita è stata esponenziale sotto tutti gli aspetti. Gli espositori fanno regolarmente segnare un +20% annuo, con numeri che vanno dai 166 del 2002 ai 250 previsti per l’edizione di quest’anno, dove tra l’altro si spera di superare i 200.000 visitatori, valore davvero limite per una fiera di qualsivoglia settore; i partecipanti arrivano a viaggiare fino a 300 chilometri per prendere parte all’evento, permettendo alla Games Convention di non essere più considerata una semplice fiera regionale.A crescere è stato anche il numero dei paesi coinvolti, con un conseguente superamento della barriera del 40% di visitatori esteri, che ha permesso di dichiarare ufficialmente la Games Convention di Lipsia una Fiera Internazionale.Un tale sviluppo ha naturalmente cambiato nel corso degli anni gli obiettivi della GC: se prima era necessario affermarsi, convincere ed ottenere visibilità, ora la fiera può permettersi di condurre ricerche nel settore.

L’edizione 2008Vediamo più nel dettaglio cosa ci aspetta quest’anno a Lipsia: agli Operatori è stato dedicato come di consueto il Business Centre, che ha raggiunto la ragguardevole estensione di 10.000 mq, su cui si distribuiranno i 250 espositori provenienti da 24 Paesi. Il Padiglione 1 ospiterà il Market Place, da sempre molto gradito a tutti gli espositori esteri: si tratta di un’area dedicata al service, con parcheggi, catering ed ogni altro tipo di comodità.Con il Padiglione 2 entriamo invece nel vivo della Fiera: qui troveremo infatti il Developer’s Village, dedicato alle esposizioni collettive ed ai colloqui con i Publisher ed i media, con la possibilità per questi ultimi di provare i nuovi giochi della stagione.I Padiglioni 3, 4 e 5 sono invece dedicati ad attrazioni più generiche: si passa dalla zona Hardware, con tanto di gare di overclock per gli smanettoni del PC, alle mostre, alle attività collaterali, tra cui ricordiamo il GC Beach Club, che permetterà di sfidarsi in tornei di beach soccer, ed il GC Freestyle, dedicato ai concerti.Sempre più importanza acquista il settore GC Family, dove con la partecipazione di insegnanti e genitori si organizzeranno attività per educare i più giovani ad un corretto approccio al mondo video udico: qual è il tempo giusto da passare davanti alla console, qual è l’hardware più adatto ad ogni età, e via dicendo. Con il chiaro intento di ampliare il target di consumatori, la sezione GC Family è cresciuta nel corso degli anni, ed annovera oggi due importantissimi nomi tra i suoi espositori: Sony e Microsoft.

ProspettiveI dati trimestrali e semestrali degli ultimi tempi parlano chiaro: il mercato video ludico è in costante crescita, grazie soprattutto alle console di nuova generazione ed alle piattaforme mobili, su tutte Nintendo DS. La guerra next gen tra Microsoft e Sony è ben al di là da decretare il vincitore: se è vero che Xbox 360 si muove su un terreno più che consolidato, Playstation 3 si vende comunque bene. Limitatamente alla Germania, la tanto temuta crisi del settore PC è per ora scongiurata: il calo registrato è per ora del 3% rispetto agli anni migliori, segno che ancora c’è modo e tempo per tenere testa all’hardware dedicato.L’andamento della Games Convention ha chiaramente tratto ampio giovamento da questa costante crescita: quali sono dunque le prospettive future? La fiera dipende principalmente dalle aziende del settore, e per arrivare al livello delle esposizioni asiatiche ci vuole tempo e pazienza; i dati in costante crescita, ed un E3 2008 decisamente deludente fanno comunque ben sperare per il futuro.Durante la conferenza è stata trattata anche l’annosa questione dell’eventuale futuro spostamento verso i padiglioni fieristici di Colonia: l’associazione che gestisce la GC vorrebbe fare questo passo per avere a disposizione una superficie più ampia, traendo nel contempo vantaggio da un contesto ben più internazionale da quello prettamente teutone offerto da Lipsia. Come sempre, sarà l’industria a decidere: i manager della Leipziger Messe (Fiera di Lipsia) sono più che convinti che i numeri dell’imminente edizione saranno sufficienti a dissuadere organizzatori ed espositori dall’espiantare la fiera da una posizione ormai divenuta familiare per pubblico ed operatori del settore, con tutti i rischi che questo comporterebbe, ma la decisione spetta comunque ai pareri delle maggiori case produttrici. Da parte nostra, possiamo solo sperare che le decisioni vengano prese per il bene della Fiera e del settore, magari imparando dagli errori fatti con le ultime edizioni dell’E3.

Dopo la fredda accoglienza riservatale dell’E3 2008, la squadra Spaziogames in viaggio verso Lipsia spera di potervi fornire un coverage ricco di news, anteprime e soprattutto nuovi annunci. A poco meno di 24 ore dall’apertura ufficiale, le speranze per un’edizione 2008 degna di essere vissuta sono più che giustificate dal grande sviluppo che la GC ha avuto sin dai suoi albori: speriamo che non siano deluse, e di poter presto affermare che questa annata non è stata fonte di sole mezze delusioni.

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