Kairosoft è stato uno sviluppatore in grado nell’ultimo paio d’anni di segnare, dominando spesso le classifiche, l’App Store di Apple e il Marketplace Android. Nel 2011, dopo il primo botto dell’anno precedente, si è assistito a un clamoroso boom di rilasci e vendite dando origine a un vero e proprio fenomeno da “Kairosoft addiction“. Andremo quindi in quest’articolo a ripercorrere le avventure che i giapponesi di Kairosoft hanno proposto in questi ultimi mesi, che non tutti sanno essere in realtà in alcuni casi conversioni di vecchi giochi per PC, fermo restando che si tratta sempre di titoli estremamente simili tra loro ma consigliati a prescindere e ottimi per far letteralmente volare il tempo.
Game Dev Story
Il gioco che ha dato origine a tutto. Vi siete mai chiesti come fosse creare una compagnia che sviluppa videogiochi? Ebbene in Game Dev Story se ne crea una propria e si inizia a sfornare videogiochi dei generi più disparati e dai titoli più strampalati visto che possiamo sceglierli noi. Sviluppare capolavori richiede soldi, tempo, dedizione e uno staff di alto livello; tutti requisiti che arrivano dopo qualche ora di gioco. Creare videogiochi che ambiscono e riescono a entrare nella hall of fame per piattaforme come il Game-Box, la Playstatus, l’ultima console di Senga o perchè no magari la propria console non ha prezzo. Anche ammirare personaggi come Shigeto Minamoto lasciarsi colpire dal sacro fuoco dell’ispirazione strappa ben più di un sorriso. Semplicemente il paradiso videludico in grado di diventare una vera e propria droga forte della sua innata simpatia e un gameplay semplice, forse anche troppo, rapido e snello che si imporrà in tutti i prodotti successivi. In sostanza un piccolo capolavoro che tutti dovrebbero provare almeno una volta.
Hot Spring Story
Qui Kairosoft ci pone a capo di una stazione termale e lo scopo sarà ovviamente quello di soddisfare i propri clienti al punto da scalare in cima alla classifica semestrale di una guida di spa ampliando gradualmente i propri investimenti con nuove stanze e servizi e tanta fondamentale pubblicità.
I soliti controlli semplici e senso del progresso lo rendono un altro titolo in grado di catturare a farci dimenticare dello scorrere del tempo.
Grand Prix Story
In questo caso si prendono le redini di un team automobilistico. Si parte dal basso costruendo la propria vettura e assumendo un pilota e un meccanico. Si assiste poi alle gare in maniera passiva e forse un filo troppo ripetitiva. Piano piano la propria scuderia inizia a crescere con due piloti, nuove tipologie di auto e tante gare a cui partecipare. Fare il tifo per i propri piloti è in grado ancora una volta di alienare e coinvolgere.
Mega Mall Story
Come facilmente intuibile dal titolo in quest’altro gioco si deve costruire ed espandere un magnifico centro commerciale riempendolo di negozi che vendono i più svariati generi di articoli o servizi come caffetterie, panetterie, gioiellerie, venditori di vestiti o videogiochi e perché no in puro stile americano potremo piazzare pure un cinema. Questa volta però si hanno degli obiettivi più specifici per raggiungere un ranking a 5 stelle. La solita confortevole interfaccia minimale lo rende semplice e appetibile a tutti, sia chi è già pratico delle serie, sia chi vi si avvicina per la prima volta.
Pocket Academy
Stanchi di andare a scuola? Di certo non siamo stanchi di crearne una grazie a questo videogioco, il primo ad abbandonare il suffisso Story ma “addictive” come tutti gli altri di quella che è una vera e propria serie. Sebbene sia un filo più lento e ostico agli inizi, gestire sapientemente la propria scuola, espandendola gradualmente senza eccedere con le spese, fino a renderla la migliore regala grandi soddisfazioni come i tanti piccoli e piacevolissimi colpi di classe quali le relazioni tra gli studenti nei confronti dei quali non ci si può non affezionare dopo poche ore.
Disponibile in esclusiva su piattaforma iOS.
Pocket League Story
Indubbiamente il punto più basso della serie. Gestire un vero e proprio club calcistico e tutto ciò che gli ruota attorno è potenzialmente affascinante. Eppure qualcosa è andato storto. Oltre a tutte le attività di contorno come l’ampliamento del centro sportivo e l’allenamento dei giocatori, ai quali ci si affeziona dopo poco, e le relative trattative di mercato sono le partite che falliscono nel risultare appassionanti. Troppo passive: non basta toccare lo schermo per attivare il sacro fuoco a tenerci svegli e pimpanti. I tempi morti risultano fondamentalmente troppo lunghi col risultato di far provare quella noia non ancora percepita negli altri titoli.
Oh! Edo Towns
Prestando attenzione al nome si può intuire che questo titolo è ambientato nel Giappone feudale. Lo scopo è sviluppare quello che inizialmente un piccolo paese fino a plasmarlo in una grande provincia dando abitazioni a tanti e stimolando il commercio e i servizi pubblici. Ovviamente è necessario combinare sapiente i vari edifici per ottenerne un maggior ritorno economico. Inutile ribadire come siano presenti tutte le qualità cui ci hanno abituato i giochi della serie Story.
Disponibile in esclusiva su piattaforma iOS.
World Cruise Story
In questo caso vestiamo i panni di un proprietario di una nave da crociera. Anche qui piano piano ci si espande aumentando continuamente il numero di cabine così da poter accogliere sempre più viaggiatori a bordo riempiendo al tempo stesso la nave di negozi e ristoranti. Sempre col solito stile rapido, semplice, efficace, intuitivo, con lo stesso gameplay assuefacente, la stessa profondità e quantità di piacevoli sorprese, carinerie e tocchi di classe che caratterizzano i migliori titoli della serie. Nel caso in cui ve lo stiate chiedendo non è possibile affondare a seguito di urti contro gli scogli.
Al momento disponibile esclusivamente per la piattaforma Android.
Venture Towns
Si tratta di un vero e proprio seguito spirituale di Oh! Edo Towns del quale ne rappresenta una sorta di remake ambientato nei tempi moderni. Sorprendentemente profondo e leggermente meno facile richiede un pizzico di attenzione e pianificazione in più sopratutto nelle fasi iniziali quando sarà difficile bilanciare le entrate e le uscite di quella che non è ancora una metropoli.
Disponibile esclusivamente su iOS.
Epic Astro Story
Ancora una volta il titolo parla da solo. Non si fosse capito in questa avventura ci si ritrova a colonizzare pianeti lottando con svariati tipi di mostri alieni. Si segnala infatti la netta separazione tra le fasi di costruzione e quelle di esplorazione, visto che lo spazio a propria disposizione sarà inizialmente alquanto limitato. Probabilmente il migliore della serie, l’unico forse in grado di superare per freschezza, quantità e qualità di idee il primo inimitabile e inossidabile Game Dev Story.
Al momento disponibile esclusivamente per la piattaforma Android.
Cosa ci riserva il futuro
Recentemente è uscito sul Marketplace Android Dungeon Village, di cui si ventilava da tempo l’uscita in occidente come RPG Story. Chissà, magari lo reincontreremo presto sulle pagine di Spaziogames, ma vi anticipiamo che si tratta di una vera e propria perla da non perdere: espandere la propria città e renderla la base di personaggi in cerca di avventure come John Dungeon, Lance Alot, Max Spellman o Harly Potler è divertente come se non più del solito.
Tra i progetti in dirittura d’arrivo dalle nostre parti circolano i nomi di Clothing Store Apparel, Game Shop, Exciting! Dojo Comics in grado di mettere il giocatore rispettivamente nei panni di un direttore di negozio d’alta moda, un negozio di videogiochi e un creatore di fumetti. Ne sono stati rilasciati più di una ventina sull’App Store giapponese e la nostra speranza è che prima o poi possano arrivare tutti. È solo una questione di pazienza e ansiosa attesa della localizzazione in inglese.
Chiudiamo infine segnalandovi, nel caso in cui siate degli impavidi conoscitori di giapponese che vogliono curiosare cosa sarà Game Dev Story 2, questo link dove è possibile scaricare le versioni originali per PC di quest’ultimo e altre cinque vecchi titoli.
I giochi di Kairosoft hanno semplicemente definito il gaming mobile ponendosi ai vertici non solo delle classifiche ma anche del divertimento elargito. Non possiamo fare altro che consigliarli spassionatamente a tutti: doveroso provarne qualcuno almeno una volta, anche sullo smartphone di qualche amico.