Game Developers Conference 2013

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a cura di Mugo

San Francisco – A Milano, settimana scorsa, non è che ci fosse la più gradevole delle temperature possibili. Pioggia, addirittura nevischio, freddo e umidità, ma del resto Milano non è mica la California. E così, cogliendo la ghiotta occasione della Game Developers Conference, noi di Spaziogames abbiamo pensato bene di andarci, in California, per seguire la kermesse dedicata agli operatori del settore videoludico che da diversi anni si tiene nella splendida San Francisco. 

Tra una visita al Golden Gate, una scarpinata sulle colline, e un avocado burger, ci stiamo preparando per una cinque giorni di conferenze e incontri, una cinque giorni che quest’anno promette di avere un sapore tutto speciale. Spolverate gli occhiali da sole, inforcate le infradito e mettetevi comodi, che a raccontarvi la GDC 2013 ci pensiamo noi! 
Tra next-gen e realtà virtuale 
Il 2013, e questo lo sappiamo tutti, sarà l’anno della nuova generazione di console. Tacendo di Nintendo, che segue ormai un personale percorso parallelo, quest’anno vedremo sicuramente l’arrivo sul mercato di PlayStation 4 e, probabilmente, anche quello della nuova console Microsoft. 
Gli occhi sono tutti puntati sull’E3, certo, ma non possiamo dire che qui a San Francisco non ci sia proprio niente di interessante, anche perché il recente annuncio di Sony ha permesso alla sua filiale statunitense di organizzare una conferenza dedicata alle nuove tecnologie create dal colosso nipponico per PlayStation 4. Microsoft, dal canto suo, non rimane a guardare, e propone diversi incontri dedicati al concept di SmartGlass e al Windows Store, incontri pensati per incoraggiare l’utilizzo di queste due risorse che potrebbero dare un’idea di quale sia la direzione intrapresa dall’azienda di Redmond.Non manca Nintendo, che dedica dello spazio al Miiverse (una delle caratteristiche più interessanti di Wii U) e allo sviluppo di applicazioni per la sua nuova console ammiraglia, lasciando intravedere l’intenzione di dare la possibilità alle terze parti di creare delle esperienze che vadano oltre al semplice videogioco.Da ultimo, ma non certo per importanza, andremo a trovare Valve, che porta alla GDC 2013 la sua visione sulla realtà virtuale. Chissà che tra le righe non sia un modo di stimolare il mercato nella direzione di nuove interfacce di gioco, magari nell’ottica di un supporto da parte dell’ancora misteriosa Steam Box. 
Dietro i videogiochi 
Oltre alle conferenze dal respiro più generale, tra le quali segnaliamo anche il keynote di Warren Spector sulla narrativa nei videogiochi, non mancheranno gli incontri dedicati a titoli specifici. Ubisoft non si lascia scappare l’occasione di rinforzare la sua immagine tramite diverse conferenze, tra le quali non possono certo mancare gli ormai rituali approfondimenti dedicati ad Assassin’s Creed, mentre 343 Industries ci parlerà del suo Halo 4, del suo percorso di sviluppo, e di alcuni aspetti specifici dell’ultima avventura di Master Chief.Anche Blizzard, come consuetudine, non mancherà di presenziare alla Game Developers Conference, quest’anno con diverse inziative, alcune dedicate a titoli specifici (dal gameplay di Diablo 3 alla narrativa in Starcraft 2, passando per la gestione tecnica di quel colosso che è World Of Warcraft), altre pensate più in generale per parlare di tematiche allargate: la creazione dei filmati d’intermezzo, il rendering dei modelli poligonali e la localizzazione. 
Fare l’elenco di tutti i partecipanti alla GDC 2013 non è certo facile (e per quello c’è il sito ufficiale!) ma vorremmo citare giusto qualche intervento, oltre a quelli dei big del settore, che potrebbe suscitare il vostro interesse: si parlerà di direzione artistica in DmC Devil May Cry, del fenomeno di Walking Dead, dello sviluppo di Dragon’s Dogma e di molto, molto altro ancora. Ecco, tutto questo tacendo di un evento serale al quale siamo stati invitati da Electronic Arts e DICE, per la presentazione del quarto capitolo di una saga piuttosto rilevante… 
Non è l’E3, ma comunque… 
La Game Developers Conference riesce ad interessare anche l’utente più a caccia di annunci bomba. Non ci saranno decine di prove in anteprima, non ci saranno i coloratissimi stand (e le scosciatissime standiste), non ci saranno le maxi-conferenze dei tre produttori di hardware, non ci saranno soprattutto perché la GDC non è l’E3, e nemmeno la Gamescom. La fiera di San Francisco ha tutto un altro sapore: sa di sviluppo, di confronto, di conferenze tecniche e di keynote memorabili. La GDC lascia da parte quel lato spettacolare (e un po’ tamarro) della sorellona losangelina, per dedicarsi agli aspetti più interessanti dei nostri videogiochi: meno marketing, più sostanza, per un risultato capace di stuzzicare ed incuriosire. Se alle altre fiere la giornata di noi giornalisti si traduce in una rapida sequenza di micro appuntamenti di pochi minuti per vedere brevissime anteprime dei giochi, qui a San Francisco ci si siede con calma in platea e si ascolta per mezz’ora, un’ora, lo sviluppatore di turno che racconta i retroscena del suo lavoro, le sue aspettative per il futuro, o i segreti nascosti dietro alla creazione di un videogioco. E poi, come ogni anno, qualche giochino in anteprima passa anche da qui, garantendo quel minimo di clamore mediatico necessario. 

La Game Developers Conference 2013 si propone come un evento ricco di momenti interessanti, sia per chi fosse alla ricerca di annunci novità, che per chi invece volesse mettere il naso dietro le quinte della produzione videoludica. Noi di Spaziogames seguiremo per voi le conferenze più interessanti, con un occhio di riguardo verso ogni incontro che possa lasciar intuire qualcosa sulla nuova generazione di console, ormai dietro l’angolo.

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