GDC Live

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a cura di drleto

San Francisco – La giornata di mercoledì è stata sicuramente una delle più intense di tutta la GDC 2011. Dal keynote di Satoru Iwata alla presentazione delle nuove piattaforme portatili, tanti sono gli argomenti che sono stati portati all’attenzione dei media e degli addetti ai lavori.

Qui NintendoPiuttosto rispettoso del taglio professionale che la GDC professa orgogliosa, il presidente di Nintendo ha tenuto una conferenza strettamente legata al processo creativo tipico della software house, alla costante ricerca di nuove nicchie di mercato, poi conservate gelosamente attraverso l’evoluzione delle loro serie principali -basti pensare a come sono cambiati in tutti questi anni Mario o Kirby. Un processo che inevitabilmente ha portato a parlare del 3DS, la rivoluzionaria console in arrivo nei negozi nostrani a breve. Console grazie alla quale il colosso di Kyoto proverà ad entrare con decisione nel mercato dei giochi sociali, non tanto nell’accezione tanto in voga ultimamente grazie a Farmville e compagnia, quanto rendendo il dispositivo molto ricettivo alle sollecitazioni esterne, capace di scambiare con le altre console dati ed informazioni anche durante lo stand by, oltre che di interfacciarsi con la moltitudine di nuovi hotspot che sorgeranno a breve in tutti gli Stati Uniti. Per presentare questo piano fa l’ingresso l’imponente Reggie Fils-Aime, Presidente di Nintendo of America, che spiega ai tanti programmatori accorsi che questo potrebbe essere un enorme vantaggio sia dal punto di vista ludico (grazie alle tante possibilità consentite), sia da quello commerciale grazie alla possibilità di inviare un ampio spettro di contenuti direttamente sulle console, in modo che questi siano pronti per l’utilizzo subito dopo averla accesa. Oltre alla partnership con Netflix, per vedere in streaming i migliori film sul mercato, questo permetterà di vedere i primi trailer in 3D, o per esempio di giocare grandi classici rimasterizzati per valorizzare la stereoscopia. Tanto per gradire si sono “lasciati sfuggire” la presenza di un nuovo Mario, ma tutti i dettagli sono rinviati al ben più commerciale E3.

DisneyDalla casa più rinomata nel mercato videoludico siamo passati al nome che da decenni è sinonimo di intrattenimento e stile: Disney. Il colosso americano sta ancora cercando di ritagliersi un ruolo di primo piano all’interno dell’industria, gestendo direttamente le proprie lucrative licenze. Siamo infatti andati a testare l’avanzamento dei lavori di Cars 2, il videogioco ispirato all’attesissimo film Pixar e Lego Pirati dei Caraibi, nato dalla fusione dei celebri mattoncini svedesi con la quadrilogia piratesca. Il primo titolo è il tentativo di portare le corse e l’atmosfera del film anche sulle console casalinghe, fornendo un ibrido tra un gioco di corse alla Mario Kart con alcune meccaniche prese di peso dagli sparatutto in prima persona.Il gioco Telltale è invece la consueta, solida variante del gameplay classico della serie Lego, capace di donare – nel caso ce ne fosse bisogno – un’ulteriore carica di simpatia a Jack Sparrow e compagni.

Yu SuzukiSenza un attimo di pausa siamo corsi a seguire una retrospettiva sulla decennale carriera di Yu Suzuki, geniale creatore di serie come Virtua Fighter e Shenmue. Il designer giapponese si è rivelato immediatamente un personaggio a tutto tondo, capace sia di parlare con passione e competenza dei propri prodotti, quanto di ironizzare su alcune scelte poco felici fatte durante la sua carriera quando, spinto dalla sua costante ricerca di innovazione, ha fatto alcuni passi piuttosto azzardati. Alcuni dei quali legati al marchio Shenmue, croce e delizia di molti videogiocatori, progetto ancora vivo e vegeto, frenato solo dalla sua ambizione, che lo porta a richiedere degli investimenti importanti ed una vasto mercato solo per far prendere in considerazione a SEGA l’idea di produrlo.

Showfloor Con una flebile speranza nel cuore ci siamo avviati nello showfloor, dove tutti i maggiori sviluppatori del mondo erano presenti per condividere le loro esperienze ed incontrare tutti i giovani professionisti che vogliono entrare nell’industria. Uno dei padiglioni più frequentati era sicuramente quello Nintendo, dove una serie di 3DS facevano mostra di sè, con demo giocabili di alcuni dei prossimi titoli. Al fianco di esperienze più classiche, come Street Fighter, Resident Evil o Zelda, vi erano alcuni giochi molto semplici nelle meccaniche, ma che sfruttano pienamente la rivoluzionaria console. I sensori di movimento al suo interno e la doppia telecamera nella parte esterna consentono al 3DS di riconoscere perfettamente l’ambiente circostante, caratteristica che permette innovative meccaniche di gioco. La console potrà fare le veci di un vero e proprio periscopio di un sottomarino, che dovremo ruotare per individuare le navi circostanti. Per inquadrare un incrociatore alle nostre spalle dovremo fisicamente girarci, console stratta in pugno, verso la direzione desiderata e direzionare in questo modo i missili.Il design è rimasto quello mostrato mesi fa, ovvero la scocca del DSi con una comoda leva analogica per un più preciso controllo, con l’ampio schermo tridimensionale regolabile nella parte superiore della macchina.

NGPImmediatamente dopo pranzo abbiamo assistito alla presentazione di alcune delle caratteristiche chiave del successore della PSP, che secondo Sony apriranno molteplici possibilità agli sviluppatori in sala. Al fianco di specifiche mozzafiato sono stati mostrati alcuni spettacolari utilizzi del multi-touchscreen, oltre che della telecamera posteriore, che unita alla potenza di calcolo hanno permesso di creare un imponente dinosauro virtuale da un semplice poster, da ammirare muovendo nello spazio la console, come se fosse una piccola finestra in grado di mostrarci una realtà parallela.

D3PNel pomeriggio è stata la volta di D3P, il publisher che grazie a Namco Bandai porterà in Italia il nuovo Earth Defence Force, Gods Eater Burst e Dream Trigger. Gods Eater Burst è la versione potenziata di un titolo di successo nella terra del Sol Levante, capace di coniugare una storia dettagliata ed appassionante con le meccaniche che hanno reso grande la serie di Monster Hunter. Dream Trigger è invece un interessante shooter che sfrutterà le capacità del 3DS per fornire un’esperienza piuttosto visionaria, ma divertente.

LimboDurante la giornata non potevamo non ritagliarci uno spazio per seguire il processo creativo dietro a quel gioiello di Limbo. Il cuore della presentazione verteva nel palesare come una struttura semplice e lineare non necessariamente prevede un gamaplay banale o semplificato. L’esempio è da una parte ovviamente Limbo, con la sua non-divisione in livelli, i soli due tasti azione, la grafica in bianco e nero e l’assenza di cut scene, e dall’altra Uncharted 2 e Prince of Persia, titoli nei quali risolvere alcuni puzzle non dà soddisfazione: da una parte il lavoro Naughty Dog forza il giocatore alla risoluzione delle varie situazioni, dall’altra il titolo Ubisoft, rendendo complesso l’ambiente e le meccaniche, ha trasformato la risulazione in un mero trial and error. Il sistema messo in piedi da Limbo spinge i giocatori sì a sbagliare, ma a capire immediatamente perchè hanno fallito e ad individuare in questo modo una soluzione alternativa, rendendo il puzzle semplice, ma al tempo stesso decisamente impegnativo.

La giornata si è poi conclusa con eventi sotto embargo sui quali torneremo più avanti, rimanete con noi per un approfondimento sulla nuova console Sony e tutti gli aggiornamenti dalla GDC di San Francisco.

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