Ubisoft all’E3 di quest’anno ha mostrato i bicipiti con la tensione muscolare di un culturista sicuro di vincere la gara. Pochi fronzoli, solo una serie di titoli di alta qualità uno dopo l’altro, quasi senza pause o momenti noiosi. Dopo uno show di quel livello molti si aspettavano qualche exploit anche alla Gamescom, ma la potenza francese ha deciso di optare per qualcosa di diverso nella teutonica Colonia. La conference infatti è stata dedicata quasi esclusivamente ai nuovi titoli free to play della casa, e ad un particolare prodotto che punta ad affermarsi negli e-sports. Vediamo cosa hanno presentato.
La tortissima del F2P
Ad aprire le danze è stata Stephanie Perotti, che è arrivata subito al punto: “gli online games esaltano i giocatori e Ubisoft” ha spiegato “ed è previsto che i free to play nel 2014 rappresenteranno una fetta di mercato da 24,7 billioni di dollari”. C’è un motivo, insomma, se tutti si stanno lanciando sui titoli gratuiti come api sul miele. Considerando i possibili guadagni Ubisoft si è data da fare, ed ha deciso di supportare svariati progetti di questa tipologia, browser games compresi.
Browser, non Bowser
I primi a salire sul palco con un titolo sono stati i Blue Byte, sviluppatori di The Settlers Online. Il loro nuovo progetto si chiama Silent Hunter Online, una sorta di MMO browser based a bordo di un sottomarino, che entrerà presto in closed beta. Il video in CG ha fatto un certo effetto, la grafica reale… un po’ meno. Pare che molto del titolo consisterà nel fare esplodere roba nell’oceano mirando col periscopio.
Si è poi passati ad Anno Online, altro gioco da browser che punta a portare la nota serie su tutti i computer. Il titolo ha una grafica 2D molto piacevole, mappe estese, e punta molto su trading, sociale e interazioni tra i giocatori. Caratteristiche tipiche del genere, unite a un po’ di elementi alla Sim City. La registrazione per la beta in questo caso è già aperta.
Mania!
Chiusa momentaneamente la parentesi browser, si è passati al momento dedicato agli e-sports con Anne Blondel Jouin di Nadeo sul palco. La casa è nota per i giochi del gruppo Mania (per l’ occasione il brand è stato rinominato “Maniaplanet”), e a Colonia ha portato ShootMania Storm, FPS competitivo estremamente personalizzabile e pensato per il multiplayer. La beta per lo sparatutto è cominciata solo da qualche settimana, ma pare che i giocatori abbiano creato oltre 20mila mappe e ben 15 game modes diversi!
Dopo l’infornata di dati, è arrivato Joe Miller, uno shoutcaster dalla voce tempestosa che si è seduto in postazione per commentare un match tra due team professionisti, gli Epsilon e gli N!faculty. Le partite sono state brevi ma molto intense, con virtuosismi notevoli da entrambe le squadre. Non sappiamo ancora come sia ShootMania Storm da giocare, ma è già chiaramente piacevole da vedere. Gli Epsilon alla fine hanno vinto 5 a 3.
Might and Magic is back
Erwan Le Breton ha fatto in seguito capolino da un angolo, portandosi dietro un marchio di tutto rispetto, quello di Might and Magic. Il primo prodotto presentato era Duel of Champions, gioco di carte online ovviamente free to play. Il titolo sarà disponibile per PC e iOS devices, con tanto di cross-platform tra le piattaforme. Anche in questo caso la beta è già iniziata.
Subito dopo si è passato a Might and Magic Raider, in teoria uno spin off action della serie di cui si è tuttavia solo visto un breve trailer. Lo sviluppo è affidato a Ubisoft Chengdu.
L’ultimo lavoro dedicato al brand è Might and Magic Heroes Online, con sempre i Blue Byte come sviluppatori. A parlarne è arrivato Christopher Schmitz, presentandolo come un browser game dalla grafica mai vista, in grado di combinare strategia e elementi gdr senza sforzo alcuno. La grafica non ci ha fatto cadere la mascella, ma abbiamo visto davvero poco ed è presto per trarre conclusioni.
Fantasmi gratuiti
Il free to play successivo è stato forse anche quello più interessante. Parliamo infatti di Ghost Recon Online, di cui abbiamo già parlato in una recente anteprima. Jesse Knapp ha svelato che il gioco supporterà i clan, richiesti a gran voce dai fan, ed entrerà in closed beta… ora! Basta andare sul sito ufficiale per iscriversi.
La conference si è chiusa poco dopo con la sorridente Stephanie che ha salutato tutti i presenti. Dispiace che non ci siano state sorpresone, ma è chiaro come la casa desideri concentrare per un po’ l’attenzione sui suoi nuovi progetti gratuiti. Vediamo se riusciranno a diventare colossi anche in questo nuovo e floridissimo mercato