Articolo a cura di Jgor “JeegSephirot” Masera
Dopo Las Vegas e Tokyo, è toccato a Francoforte ospitare e chiudere l’ultimo Fan Festival di Final Fantasy XIV, il celebre MMORPG di Square-Enix che non smette di sorprendere per i numeri e per il continuo supporto da parte degli sviluppatori, con corpose patch trimestrali che introducono sempre nuovi contenuti e attività per tener impegnati i giocatori.
In questo momento gli occhi sono ovviamente puntati su Stormblood, la seconda grande espansione in arrivo il prossimo 20 giugno 2017 su PC e Playstation 4, ma non Playstation 3, decretando la fine del supporto alla vecchia console Sony. L’evento tedesco è stato quindi un’ottima occasione per parlare di alcune grandi novità attraverso un keynote tenuto da Naoki Yoshida, Producer e Director di Final Fantasy XIV, definito l’uomo dei miracoli per via dell’incredibile lavoro che è riuscito a portare avanti con questo suo MMO.
L’ingresso sul palco ha portato il primo dei grandi annunci legati alla nuova espansione, dato che il producer è uscito dalle quinte vestito di tutto punto, come un Samurai: ebbene sì, il Samurai sarà uno dei nuovi job disponibili nella prossima espansione, assieme al già annunciato Red Mage.
Samurai
Chi non segue particolarmente la vita all’interno della community di Final Fantasy XIV deve sapere che il Samurai era una dei job più attesi del gioco, soprattutto per via del forte amore e della devozione che derivavano dai tempi dell’undicesimo capitolo (anch’esso un MMORPG), quindi il clamore e l’eccitazione di questo annuncio sono stati più che comprensibili.
Il suo ruolo sarà, fortunatamente, quello del DPS melee, dissolvendo i dubbi che lo avrebbero visto come nuovo Tank, al contrario di quanto successe con il Dark Knight ai tempi dell’annuncio di Heavensward. Ovviamente, la sua arma principale sarà la katana, sempre accompagnata da una custodia modellata in maniera unica per ciascuna di queste armi presenti nel gioco.
La quest richiesta per sbloccare il Samurai sarà attivabile nelle terre già conosciute di Eorzea, quindi si potrà cominciare ben prima del nuovo arco narrativo di Stormblood, a differenza di quanto accaduto con le nuove classi di Heavensward. Una volta sbloccato, il Job partirà da livello 50 e il suo equipaggiamento sarà condiviso con quello del Monk.
Il samurai apprenderà le tecniche dello Iai, uno stile di combattimento tipico delle terre occidentali, e del Sen, un’arte che si basa su tre forze: il setsu (neve), il getsu (luna) e il ka (fiore). Alcune di queste si concentreranno sull’accumulo di energia per poi essere rilasciata in colpi potentissimi. Inoltre, alcune richiamano delle abilità in larga parte già viste con il Samurai di Final Fantasy XI.
Non ci saranno annunci riguardanti un terzo Job, Yoshida si è scusato per questo e ha spiegato che il motivo è stato dettato da un investimento di risorse troppo elevato per giustificarlo. In compenso, la presenza di due nuovi DPS come il Samurai e il Red Mage saranno bilanciati attraverso processi di ottimizzazione dei Tank e degli Healer, accompagnati da un totale revamp e ripensamento del battle system.
Nuovo continente
A partire dalla patch 3.5 Parte 2 in arrivo il prossimo marzo, i giocatori potranno avere i primi incontri e i primi spunti narrativi che porteranno a Stormblood, ovvero la liberazione di Doma dall’oppressione dell’impero di Garlean. Assisteremo a un ritorno massiccio di Yugiri e il personaggio di Gosetsu, entrambi apparsi nella nuova opening del gioco mostrata durante questo Fan Festival. Yugiri, tra le altre cose, indosserà il nuovo set Artifact del Ninja, per chi volesse avere una piccola anteprima.
La liberazione di Doma ci porterà dunque a visitare finalmente il nuovo continente occidentale, attraversando le terre di Aldenard, Ilsabard e, soprattutto, Othard. Proprio quest’ultima, sarà protagonista delle prime aree che visitiremo, in particolare una delle sue città principali chiamata Kugane, città portuale con una politica molto restrittiva e che impone l’isolamento per motivi che poi scopriremo. Kugane è la città mostrata nella opening dove vediamo i Samurai in azione per la prima volta e che richiama molto le vecchie città Giapponesi nel periodo Edo.
Fuori da Kugane troveremo invece The Ruby Sea, una delle prime mappe dove incontreremo e affronteremo i Kojin, una nuova Beast Tribe legata alla divinità Susano, il Lord of the Revel, il secondo Primal completamente unico e originale creato apposta per Final Fantasy XIV.
Sono stante mostrante anche Azim Steppe e Yanxia, terre natia degli Au’ra, la razza draconica giocabile introdotta in Heavensward, ma che fino ad oggi non ha mai avuto grande spazio e approfondimento nella lore del gioco.
Non mancheranno ovviamente i nuovi dungeon, ma a parte un breve filmato di uno di questi ambientato in una sorta di cimitero di navi, non si hanno avuto dettagli o nuovi informazioni sulle istanze che affronteremo in Stormblood.
Infine, per gli appassionati dell’housing, è stato annunciato che Shirogane sarà la quarta area residenziale che metterà a disposizione nuovi appezzamenti di terreno e la possibilità ai giocatori di trasferirsi. Shirogane, però, non sarà disponibile al lancio e verrà introdotta in una delle patch successive.
Bene, ma non benissimo
Ricordiamo che nei precedenti Fan Festival sono già stati annunciati l’arrivo di nuovi Raid come Omega e Return to Ivalice (sviluppati con il supporto di Matsuno Yasumi e Amemiya Keita), aumento del level cap a 70, la possibilità di nuotare e immergersi nei fondali marini, la beast tribe Ananta e il loro Primal Lakshmi, l’aumento dell’inventario, nuovi equipaggiamenti e nuove ricette per il crafting. Insomma, di carne al fuoco per questa 4.0 sembra veramente tanta, ma nonostante l’entusiasmo per l’annuncio del Samurai, forse era lecito aspettarsi qualche novità più concreta, soprattutto quella legata al nuovo battle system e la nuova revisione delle abilità. E’ pur vero che l’uscita è ancora lontana ed è probabile che Yoshida e Square-Enix stiano conservando le notizie più appetitose per colmare il gap di informazioni da qui fino alla release dell’espansione.
A fronte di tutto ciò, Stormblood si prospetta probabilmente la più grande e rivoluzionaria espansione di Final Fantasy XIV. Solo il neo annunciato Samurai potrebbe diventare il perno per far tornare vecchi giocatori (soprattutto quelli di FFXI) e attirarne di nuovi. In un epoca dove giochi di questo genere fanno fatica a sopravvivere, l’MMORPG Square-Enix emerge per la sua costante freschezza e voglia di accontentare il suo pubblico, dando lustro e rispetto al nome che porta: Final Fantasy.