Fifa 18, guida alle modalità di Ultimate Team

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a cura di SD

Da ormai qualche anno, non è più un mistero, la stragrande maggioranza delle ore giocate su ogni capitolo di FIFA è in Ultimate Team, la modalità con le carte che ha fatto impazzire milioni di giocatori dalla sua prima apparizione nel 2009 a oggi: addirittura i campionati ufficiali dedicati al titolo EA sono stati dirottati su FUT, con buona pace di chi preferiva le squadre normali. Stagione dopo stagione questo “gioco nel gioco” è stato migliorato e ampliato, fino ad arrivare a FIFA 18, dove ha raggiunto la sua massima espressione con tantissime modalità, ce n’è davvero per tutti i gusti! Proprio per questo un neofita della serie, o magari chi non è abituato a Ultimate Team e vuole cominciare/riprendere può trovarsi spiazzato di fronte a un’offerta così vasta, ma niente paura: abbiamo deciso di spiegare per bene come funziona e quali vantaggi porta ogni modalità, così che chiunque possa decidere a quale dedicarsi maggiormente e cominciare la scalata verso il team perfetto. 
Da tenere bene a mente che sono presenti sia modalità offline, in cui si gioca contro la CPU, e modalità online, dove si sfidano altri giocatori provenienti da ogni parte del mondo, ma qualunque cosa si voglia fare in FUT è comunque richiesta la connessione alla rete.
STAGIONI
Le stagioni sono un ottimo modo per cominciare la propria avventura in Ultimate Team, a maggior ragione se si approccia la modalità per la prima volta. Prendere confidenza con le meccaniche disputando qualche partita di stagione offline è il perfetto antipasto, visto che si guadagnano crediti facilmente giocando contro la CPU a basso livello. Partendo dalla divisione 10, l’obiettivo è quello di raggiungere la tanto agognata prima, con il classico sistema di punteggio comune a qualsiasi campionato: la vittoria vale 3 punti, il pareggio 1, la sconfitta 0. Ogni divisione ha (un massimo di) 10 partite da disputare e un monte punti da raggiungere per poter accedere a quella successiva, e chiaramente aumenta con l’aumentare del prestigio delle stesse: se infatti nelle divisioni più basse bastano un paio di vittorie per essere promossi, per poter vincere la prima serve una serie di partite pressoché perfetta, anche una sola sconfitta può significare perdere il titolo. Attenzione anche alla soglia retrocessione, a eccezione dell’ultima, si può retrocedere in ogni divisione! Una volta pronti, tentare la scalata anche nelle stagioni online è il proseguo naturale dell’avventura: l’unica differenza riguarda il maggior numero di crediti guadagnabili giocando contro avversari umani, per il resto rimane tutto identico.
SQUAD BATTLES
Parliamo di una modalità totalmente offline introdotta quest’anno, Squad Battles: utilizzando la rosa preferita, si sfidano formazioni create dalla community, sia utenti normali che formazioni particolari evento create da influencer o anche ex giocatori famosi. In base alla difficoltà della sfida e al livello della CPU (settabile a piacimento) si guadagnano più o meno punti che andranno a sommarsi per la graduatoria: ovviamente più punti si guadagnano maggiori sono le ricompense, suddivise in fasce.
FUT CHAMPIONS
Croce e delizia dei tanti giocatori navigati, FUT Champions è suddiviso a sua volta in due mini modalità: la prima va in scena dal lunedì al giovedì, periodo durante il cui è possibile partecipare a una serie di partite da vincere consecutivamente, quattro in totale, per qualificarsi al piatto forte, la Weekend League. Ogni giocatore ha a disposizione 8 tentativi per qualificarsi, e spesso le rose richieste hanno dei requisiti specifici, a differenza della Weekend League, come dicevamo, il piatto forte che va in scena dal venerdì alla domenica. Tre giorni in cui si hanno a disposizione 40 partite: il concetto è molto semplice, più se ne vincono, maggiore è il valore del premio alla fine del weekend. I premi sono stabiliti secondo delle fasce che scattano ogni vittorie, e spaziano tra ingenti quantità di crediti, pacchetti di varia rarità fino a giocatori della Squadra della Settimana, mica male! Inoltre, ogni weekend vengono aggiornate le classifiche mensili e globali, utili per ricevere ulteriori premi speciali, senza dimenticare la possibilità di qualificarsi ai Mondiali FUT 2018, la competizione ufficiale EA che andrà in scena a fine stagione.
DRAFT
Con il draft si sceglie di avventurarsi in un mondo molto particolare, molto diverso dalla natura di Ultimate Team, ma non per questo meno divertente, anzi! Per partecipare a un draft (sia offline che online) servono 15 mila crediti, oppure 300 FIFA Points: una volta dentro, si sceglie un modulo tra 5 pescati casualmente e da lì in poi si scelgono i 22 giocatori che si vogliono utilizzare per affrontare una serie di 4 partite consecutive. La cosa bella è che per ogni ruolo (più panchina e riserve) vengono proposte 5 carte totalmente casuali, può uscire qualunque cosa, che sia una carta normale, In Forma, Team of The Year, Icon e tutte le altre speciali, la selezione è davvero sconfinata e con l’aumentare delle carte disponibili continua a crescere. Il difficile è riuscire a costruire una squadra con abbastanza intesa e forza da vincere 4 match consecutivi, al termine del quale si guadagna un premio sostanzioso, quasi sempre pacchetti. Anche qui, come sempre, più partite si vincono migliori sono i premi.
SFIDE CREAZIONE ROSA
Ultima, ma non per importanza, una modalità totalmente offline, anzi, una modalità in cui non si gioca proprio! Le SCR mettono a disposizione svariate ricompense in cambio delle carte che non vengono utilizzate, che andranno a formare delle formazioni con certi requisiti. Ogni settimana vengono aggiornate, ma già solo con le sfide base è possibile portare a casa un bottino di tutto rispetto, a patto di avere i giocatori necessari a completarle: di livello estremo, ma anche unico modo per ottenere certi giocatori, le SCR dedicate appunto a questo o a quel campione. Ce ne sono molte dedicate alle Icon, e al momento in cui scriviamo, anche una per ottenere la carta celebrativa di Kakà, un COC davvero spaventoso! Da ricordare, anche se il gioco lo spiega piuttosto chiaramente, che le carte scambiate per le SCR vengono perse definitivamente!

Se avevate ancora qualche dubbio sulle modalità di FUT, speriamo di avervelo risolto in attesa di questo finale di stagione, ma soprattutto in vista di quei mondiali, tanto sofferti e mancati per l’Italia, ma che rimangono comunque l’evento più importante del mondo del calcio e che avranno sicuramente eventi dedicati per il gioco di carte calcistico più in voga del momento.

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