Fanatec è un’azienda tedesca specializzata in accessori, quali volanti e pedaliere, dedicati agli aficionados dei videogiochi di guida. Un gruppo di persone competenti e veramente appassionate capace di costruirsi con il passare degli anni una solida reputazione nel mondo della simulazione dura e pura, vanto di ogni appassionato di motori in possesso di un PC dedicato al gaming, senza però dimenticarsi del folto mercato di giocatori sparsi per il globo in possesso di una console e titoli come Forza Motorsport, Gran Turismo o la rinnovata serie F1 di Codemasters.
Dopo aver provato, ormai diverso tempo addietro, l’ottimo
CSR, capace di presentarsi come prima vera alternativa
high-end per la console di casa
Microsoft oltre che complemento ideale del titolo sviluppato da
Turn 10 Studios,
Fanatec ci ha gentilmente permesso di mettere le mani sulla loro ultima, e lo anticipiamo già strepitosa, creazione.
Piattaforma modulare
Il prodotto della disamina odierna più che un semplice abbinamento di volante e pedaliera è in realtà una vera e propria piattaforma modulare pensata per venire incontro ai guidatori più incalliti. Proprio quelli disposti a piazzare nella propria casa una postazione autocostruita o telai e cockpit prefabbricati di alto livello come quelli offerti dalla stessa Fanatec. Esattamente a questa precisa utenza, che difficilmente bada al prezzo nel caso in cui la qualità sia veramente elevata, si propone la gamma ClubSport. Proprio per questo motivo non è incluso alcun supporto per fissarlo alle scrivanie ma solo una bella staffa in metallo, già fissata alla base e capace di fornire la giusta inclinazione, con una comoda predisposizione dei fori da effettuare per integrarlo in maniera solida e durevole nella propria postazione.
Si comincia quindi con la base del volante, disponibile alla decisamente impegnativa cifra di 500€ oppure 450€ nel caso in cui si preferisca rinunciare a servizi aggiuntivi, definiti con grande fantasia Premium, come la priorità in caso di necessità di assistenza o riparazione. La ClubSport Wheel Base si rivela essere un concentrato di perfezione ingegneristica, praticamente un’opera d’arte grazie alla finestra trasparente che consente di sbirciare al suo interno come il cofano motore di una Ferrari.
Una volta estratto dalla scatola trasmette una incredibile sensazione di solidità. Da sottolineare e apprezzare gli imballaggi con cui il prodotto, così come gli altri della medesima linea, è giunto in redazione. Una scatola aggiuntiva di cartone assicura che il contenitore vero e proprio del volante arrivi intonso, vista anche la non disprezzabile cura nel design. All’interno il materiale espanso tiene tutto in posizione impedendo all’oggetto principale di muoversi avvolto in un’apposita sacca di delicata stoffa, mentre viti, accessori e cavetteria varia sono tutti riposti in sacchetti separati e fissati con abbondante scotch. Veramente un lavoro encomiabile per quel che riguarda il packaging, come giusto aspettarsi da un prodotto di tale finitura e prezzo. L’unico appunto che è possibile muovere è relativo alle guide di installazione incluse: per quanto i disegni si spieghino da soli rendendo qualunque ulteriore approfondimento inutile, manca la lingua italiana, così come sul retro della scatola nell’indicazione delle caratteristiche tecniche.
Meglio della mia auto
L’offerta si completa con due diverse corone. La ClubSport Formula Rim riproduce fedelmente un piccolo volantino come quello delle monoposto da Formula 1 ed è disponibile al prezzo di 180€ o 230€ a seconda che si includano nel pacchetto o meno i servizi premium accennati poco fa. La Clubsport BMW M3 GT2 Rim è invece una replica, con tanto di marchio su licenza, di ciò che si trova nelle vetture granturismo ed è disponibile alla leggermente più elevata cifra di 250€ o 300€.
La particolarità sta nel sistema di quick-release che permette con estrema facilità di passare da una forma all’altra impiegando veramente pochi secondi. Sembra banale, ma utilizzare il volante giusto nel contesto giusto aiuta non poco la sospensione dell’incredulità.
Entrambi i prodotti dispongono delle medesime caratteristiche. Ben 15 pulsanti, doppi stick per muoversi comodamente nei menù e regolare al volo impostazioni come l’intensità del
force feedback assieme all’indicatore di marcia e il contagiri a LED. Peccato che, in particolar modo su PS3 (al contrario di quanto accade su PC dove gli aggiornamenti sono decisamente frequenti, per non parlare di software come
Fanaleds), non tutti i titoli supportino correttamente questi ultimi due indicatori visuali: per esempio i titoli della serie F1 da noi testati rendevano perfettamente i giri, sincronizzati in modo impeccabile con ciò che accadeva a schermo, ma la marcia non veniva visualizzata sul volante.
La sensazione di solidità è trasmessa anche in questo caso al tatto, grazie non solo al metallo esteticamente piacevolissimo ma anche soprattutto all’alcantara italiana che riveste l’impugnatura. Si poteva fare qualcosina in più nella finitura della zona posteriore del BMW M3 GT2, dove sembra esserci una vistosa e potenzialmente a lungo andare fastidiosa pezza di alcantara nelle due razze vicine ai fori probabilmente necessari per rendere regolabili e sostituibili le palette del cambio. Veramente un’inezia, ma visto il costo ci si aspetta la perfezione.
Le impressioni di guida sono senza dubbio positive, come lecito aspettarsi. Innanzitutto si tratta di un volante estremamente silenzioso, nonostante le due ventole necessarie ad evitare i surriscaldamenti che avevano tediato alcuni modelli precedenti della casa tedesca. Grazie al doppio motore riesce a trasmettere vibrazioni decisamente forti, al punto da non faticare a credere che dopo qualche mese di uso intenso e continuativo si possano ottenere risultati positivi per quel che riguarda il tono muscolare delle braccia, soprattutto se esagera coi cordoli o il guidare in controsterzo. Ciò che più impressiona è la costante e assoluta precisione, la rapidità della risposta, la linearità dello sterzo, sempre regolabile secondo le proprie preferenze, concludendo con i 900° di rotazione per un esperienza semplicemente fenomenale.
Non sfrizionare!
La pedaliera che ci è stata fornita è una nuovissima ClubSport Pedals V2, rivisitazione e correzione della precedente versione disponibile ormai da qualche anno. Anche in questo caso il prezzo è elevato chiedendo un esborso di ben 250€.
Come migliorare quindi l’ennesimo prodotto collaudato praticamente perfetto senza intaccarlo? Semplice: innanzitutto la frizione è stata completamente riprogettata. Ora sembra davvero la frizione di un’automobile con la sua risposta non lineare decrescente. Anche il pedale del freno è stato rivisto e ora presenta un sistema idraulico, come al solito regolabile, capace di offrire la giusta resistenza alla pressione. Immutato l’ottimo e affascinante telaietto di alluminio, verniciato per l’occasione di uno strepitoso nero anodizzato così da differenziarlo immediatamente dalla precedente versione. Da notare anche in questo caso come a degli efficaci piedini in gomma antiscivolo siano affiancati i fori per affrancarlo alla propria postazione.
L’unico difetto, o appunto, è la non disponibilità del precedente kit di tuning, che prevedeva molle più rigide per aumentare la resistenza dei pedali, mentre rimane immutata la possibilità di spostarli o cambiarli a piacimento così da venire incontro ai fanatici del punta tacco.
Infine arriverà presto per completare l’intero pacchetto un nuovo selettore delle marce, il ClubSport Shifter, recentemente annunciato sia in versione sequenziale che ad H, ma al momento ancora non disponibile. Confidiamo che si riveli anch’esso un prodotto di altissima qualità.
Fanatec non si smentisce mai e ancora una volta propone una combinazione di prodotti a dir poco entusiasmante, praticamente perfetti e capaci di soddisfare le esigenze di tutti coloro che a colazione mangiano pane e simulazioni di guida. Il prezzo richiesto fa paura, circa un migliaio di euro se si vuole tutto postazione esclusa, ma si tratta semplicemente del miglior volante sul mercato in questo momento.