Evento Atari - Alone in the Dark

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a cura di Tuono Blu

Nell’anno in cui la serie di “Alone in the Dark” festeggia il quindicesimo anniversario dalla prima apparizione di Edward Carnby sugli schermi dei nostri PC, Atari scuote ancora una volta il mercato videoludico sfornando un nuovo capitolo del franchise survival horror più popolare di tutti i tempi denominato per l’occasione come l’omonimo primo episodio che vide la luce nel lontano 1993: “Alone in the Dark”. Ovviamente non si tratta di una rivisitazione della prima incarnazione del “Solo nella Notte” per eccellenza, ma di una inedita avventura del nostro beniamino, gustabile finalmente su console next-gen, ma non solo.Per celebrare a dovere un evento di tale portata Atari ha organizzato una serata di gala in uno dei locali più “in” della Milano da Bere, alla quale hanno partecipato anche personaggi illustri come la bella Anna Falchi ed il simpatico Daniele Bossari che per l’occasione hanno dato il via alle danze di una notte davvero speciale.Le sorprese durante questa indimenticabile One Night ovviamente non si sono fatte attendere, quindi è inutile indugiare oltre facendo salire le palpitazioni dei nostri affezionati lettori. Tuffiamoci alla scoperta di ciò che si cela dietro l’universo tenebroso quanto affascinante di “Alone in the Dark”.

L’inizio è di quelli che gasano i fan della serie all’inverosimile. All’entrata del locale dopo i convenevoli con i ragazzi di Atari, la nostra attenzione viene subito catturata (praticamente per il resto della serata) dalla presenza in carne ed ossa del protagonista di “Alone in the Dark”: Edward Carnby. L’incredulità percepibile dai nostri occhi già zeppi di lacrime sfocia in un culmine di gioia quando passando di fianco all’attore che impersonifica Edward riceviamo in segno di saluto un temerario – Hey Guys! – .

Una volta ripresi dal primo shock della serata decidiamo che è ora di addentrarci nel locale alla ricerca di chissà quali chicche indimenticabili. L’allestimento estetico è di quelli da favola: nei punti nevralgici di passaggio sono state posizionate le postazioni che permettono di giocare in anteprima assoluta allo splendido “Alone in the Dark” nella versione definitiva per la console Xbox 360. Ovviamente bisogna ammettere che non ce lo siamo fatti ripetere due volte e non appena ci è stato chiesto se volevamo provare il game ci siamo tuffati letteralmente a capofitto sul controller; avidi di vedere finalmente il mitico ricercatore dell’occulto di nuovo in azione dopo così tanti anni di amaro calvario.

La realizzazione grafica del titolo si è rivela sin da subito di assoluto impatto ed in pochi minuti siamo stati coinvolti dalla trama così profondamente che dietro di noi oramai era possibile scorgere una fila di gamers in attesa di provare il gioco che non aveva niente da invidiare a quella delle poste nelle prime ore del mattino. Alla fine quindi il nostro senso della par condicio ha prevalso e ci siamo staccati dalla postazione, felicemente compiaciuti, per dirigerci alla caccia di altre news.

Dopo una breve pausa per alleviare i bollori dalle troppe emozioni in successione abbiamo avuto accesso ad una zona riservata del locale ove avveniva la presentazione promozionale del game. Qui abbiamo ritrovato Anna Falchi e Daniele Bossari che hanno rivelato di essere degli appassionati di videogiochi da sempre ed il team Atari che ci ha illustrato le novità principali del nuovo “Alone in the Dark”.Stando alle parole spese dai ragazzi di Atari – “Alone in the Dark” torna ancora una volta alla ribalta portando una ventata di innovazione al genere dei survival horror grazie alla possibilità per il player di selezionare il percorso di gioco che preferisce all’interno di una trama multilineare ed eterogenea – ed ancora – con il nuovo “Alone in the Dark” è stata inaugurata l’era dei serial game; un ambito dalle infinite potenzialità dal quale il player riceverà la possibilità di selezionare l’episodio a cui desidera giocare secondo il suo iter logico senza intaccare per questo la trama narrativa complessiva che avvolge le vicende del mitico Edward – . Grazie alla creazione di una struttura narrativa ad episodi (simile a quella di un tipico telefilm) quindi, il player potrà selezionare una determinata puntata, giocarla e successivamente scegliere liberamente qualsiasi altro episodio desideri poiché la storia di ogni capitolo è unica e distinta dalle altre. La creazione della trama narrativa è tutta nelle vostre mani, o per meglio dire… nelle vostre scelte.

Dopo questa scorpacciata di informazioni e qualche momento di relax abbiamo deciso di chiudere la serata in bellezza facendo un’altra partita ad “Alone in the Dark” e visitando un percorso costellato di Televisori HD che ricostruivano passo per passo la storia di questo epico franchise dagli albori al giorno d’oggi. Per quanto riguarda il titolo in sé non vogliamo dirvi troppo così da togliervi la curiosità di leggere la nostra dettagliata recensione che verrà pubblicata a breve.

“Alone in the Dark” è già disponibile da un paio di giorni sugli scaffali dei negozi e, dopo aver partecipato a questo evento, riteniamo che sia giusto consigliare questo titolo a tutti i fan della saga nonché a chi è alla ricerca di un game dalle atmosfere horror che sappia creare quel genere di suspence che manca ormai da troppo tempo nel mondo dell’entertainment videoludico.

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