Suona sempre più come un ritornello, ma la scena eSport sta letteralmente esplodendo in Italia. In questo caso a dimostrarlo con forza è la sezione picchiaduro dove, per la prima volta, un giocatore professionista italiano ha preso parte al EVO Japan. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando dell’avvenimento cardine per quanto riguarda gli appassionati dei giochi di lotta, dove si contendono il titoli i migliori giocatori dell’Asia e del tutto il mondo. Secondo solo a EVO International per quanto riguarda la ribalta mondiale, ma sicuramente molto più significativo, in quanto si ha la possibilità di incontrare una quantità di giocatori asiatici di livello altissimo che difficilmente partecipano a competizione oltreoceano. Il contendente italiano si chiama Joshua Bianchi, conosciuto nella scena con il nome Ghirlanda. Con i suoi 25 anni d’età, è recentemente approdato all’interno del team Exeed il quale sta lavorando nel modo migliore al fine di portare i suoi giocatori in cima alle classifiche italiane e metterli in mostra nelle vetrine internazionali. Forte della sua supremazia in Tekken 7 per quanto riguarda l’Italia, Ghirlanda è arrivato a Evo Japan 2018 voglioso di mettersi in mostra dopo aver mancato di un soffio la qualificazione al Tekken World Tour 2017, non avendo potuto partecipare all’ultimo torneo di qualificazione che gli avrebbe dato facilmente il biglietto per le finali. A Tokyo Joshua è riuscito a passare la prima fase di eliminazioni imbattuto, arrivando ad una botta d’arresto solo nella seconda, dove ha visto da vicino la possibilità di entrare nei primi otto e giocarsi la vittoria ad Akihabara. Il risultato finale è un venticinquesimo posto che lo incorona come miglior giocatore non asiatico, sui più di 1200 iscritti al torneo. Di seguito potete trovare un’intervista in cui Joshua ci racconta quali sono state le sue sensazioni in questa impresa che marca un primato nella storia degli eSport in Italia, oltre ai suoi propositi in vista del prossimo Tekken World Tour 2018.
EVO Japan 2018 è stato anche ARMS, Super Smash Bros., Blue Blaze, Street Fighter V e molto altro, ma la storia più interessante per l’Italia è sicuramente stata la partecipazione di Joshua “Ghirlanda” Bianchi, del team Exeed, che segna così la prima partecipazione di un italiano professionista all’altare dei picchiaduro, direttamente in Giappone.