E3 2010: reportage conferenza Sony

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a cura di Zartas

Sala buia, tre megaschermi e un pubblico decisamente numeroso: durante il secondo giorno di quest’edizione dell’E3, gli ingredienti per un grande evento sono indubbiamente presenti all’interno del calderone Sony. Senza perdere troppo tempo in chiacchiere, la conferenza si apre con un breve video che propone in carrellata tutti i maggiori titoli per PS3 e PSP: un’opening doverosa che precede la discesa in campo del presidente e CEO di SCEA, Jack Tretton. Il lineman Sony apre le danze con un riassunto dei successi ottenuti dalla compagnia nell’ultimo anno, calcando particolarmente la mano sulla sempre maggiore multimedialità della console, che fa del claim “It only does everything” il suo cavallo di battaglia. Ci vogliono solo pochi minuti perché Tretton venga raggiunto sul palco da Kaz Hirai: il duo si concentra quindi su una delle ultime feature promosse dalla compagnia, vale a dire la tecnologia 3D applicata al videogame. Dopo una breve parentesi sui Sony Bravia 3D enabled, Hirai dichiara che titoli per PSN come Pain, Super Stardust HD e Wipeout HD sono già pronti a sfruttare la tecnologia in game.Dopo questi primi minuti di convenevoli, Sony decide di ingranare la marcia e premere il piede sull’acceleratore; per dimostrare lo spettacolo e le potenzialità della tecnologia 3D, gli schermi della sala presentano maschere e volti ben noti a tutti i turisti del pianeta Helghan. Herman Hulst di Guerrilla Games arriva sul palco, e porta con sé una delle maggiori esclusive Sony: Killzone 3.

Helghast e 3DHulst ci propone una fase di gioco di Killzone 3 ambientata al nord del pianeta degli Helghast: un ambiente ghiacciato e inospitale, che conferma quanto Helghan non sia il luogo in cui vorremmo passare le vacanze. L’inizio della demo ci getta senza troppi fronzoli in medias res: navette Helghast riempiono il cielo e i soldati dell’ormai defunto Visari accerchiano gli ISA grazie a dei pratici Jet Pack che garantiscono loro una grande mobilità. La squadra Alfa non è però certo composta da novellini e in breve tempo Sev e compagni riescono ad abbattere gli avversari e ad impossessarsi dei loro tecnologici gadget. E’ stata così mostrata una sessione di gameplay inedita, basata sull’utilizzo del jetpack: i propulsori sulla schiena permettono acrobazie agili e apparentemente molto semplici da realizzare, volte principalmente all’acquisizione di posizioni tatticamente vantaggiose. Dopo aver sbaragliato una pattuglia di Helghast e aver fatto saltare l’avamposto di turno, la demo passa a una seconda fase in cui Killzone 3 si mostra in tutto il suo splendore: una sequenza scriptata di guida su veicolo futuristico armato di gatling garantisce esplosioni e puro spettacolo grafico, confermando il titolo Guerrilla Games, atteso per Febbraio 2010, come una delle esclusive più attese per la console Sony. Con l’annuncio che Killzone 3 includerà un completo supporto a Playstation Move, Sony volta pagina e introduce un altro degli argomenti principali della presentazione, vale a dire il suo device dedito al motion gaming.

Playstation Move”Getting inside the game”. Entrare nel gioco, viverlo in prima persona grazie all’elevato grado di realismo e all’assoluta precisione del controller: queste le promesse di Move, che viene proposto nuovamente al pubblico da Peter Dille tramite alcuni titoli annunciati in esclusiva.I riflettori inizialmente sono tutti per Sorcery, nuovo titolo action-adventure in terza persona che ci vedrà prendere i panni di un simpatico maghetto impegnato nella consueta missione di fermare il cattivo di turno, impersonato dalla temibile Nightmare Queen. La dimostrazione è avvenuta ovviamente con l’utilizzo di Move, che ha sorpreso per l’incredibile livello di precisione: lag ai minimi termini e tracking di movimenti 1:1 sembrano essere la prova definitiva delle notevole capacità tecniche del device Sony. Mulinare la bacchetta e lanciare incantesimi di ogni sorta sugli inermi goblin presenti nella dimostrazione ci è parso decisamente divertente, oltre a fugare qualsiasi dubbio sul livello qualitativo della tecnologia di Move.Gli altri titoli con cui Move ci viene presentato sono Tiger Woods 11 e Heroes on the Move: quest’ultimo è il nome provvisorio per una produzione che ha visto comparire al suo interno alcune guest star di un certo livello come Ratchet & Clank, Jak & Dexter e Sly Cooper.A proposito di Guest Star, ha fatto la sua comparsa a sorpresa sul palco Kevin Butler: al grido di battaglia “I love gaming”, Butler ha voluto evidenziare come con Move, Sony abbia intenzione di garantire un’ampia libreria di titoli adatta sia ai giocatori Core che ai Casual. La parentesi Move si è chiusa con l’annuncio del prezzo e della data: 49.99$ per la periferica da sola, 79.99 $ per Move e il PS Eye, 99.99 $ con Sports Champions e l’immancabile bundle con PS3 a 399 $.

Piccola, solida e interattivaDopo il lungo intervento su Move, Tretton ha spostato l’asse della conferenza sul mondo portatile: PSP si è mostrata come una console solida come la roccia grazie a una lineup di titoli assolutamente notevole. Gli highlight sono tutti per God of War: Ghost of Sparta, nuovo titolo prequel per Kratos, che si presenta sul megaschermo attraverso un trailer che riprende appieno lo stile della saga: CG impressionante e musiche epiche mettono le basi per un titolo che ha già il sapore della Killer application per la portatile Sony. Un filmato di più ampio respiro presenta invece tanti altri titoli: Parasite Eve (The 3rd Birthday), Patapon, EyePet, Valkirya Chronicles 2, Kingdom Hearts e persino un improbabile ritorno di Tetris sono nomi che gettano solide fondamenta per il 2011 di PSP. Sulla base del notevole incremento (a doppia cifra) della connettività fra giocatori della portatile Sony e PSN, Tretton cavalca l’onda per introdurre al pubblico Alex Evans, portavoce di Media Molecule, un nome che tutti gli appassionati ricondurranno immediatamente a LittleBigPlanet. “Create. Play. Share” è da sempre il motto per la brillante produzione Media Molecule, pertanto non poteva esserci momento migliore per presentare LittleBigPlanet 2, definito da Evans come una vera e propria piattaforma per giochi. Il nuovo capitolo delle avventure dei sackboys non si limiterà infatti, come in molti temevano, ad essere un mero upgrade di LittleBigPlanet: il sequel è stato infatti mostrato in azione come un titolo in grado di generare livelli ispirati a diverse tipologie di gioco. Evans ha presentato tre tipologie di gameplay differenti, mostrando dei mini giochi creati interamente a partire dall’editor incluso nel titolo: i sempre simpatici Sackboys si sono cimentati anzitutto in semplice rythm game, per passare poi a un bizzaro autoscontri e approdare infine a una sorta di picchiaduro in 2D che ci ha richiamato alla memoria uno Super Smash Bros Melee in salsa Quake. Certo è che LittleBigPlanet 2 sarà un titolo capace di ampliare incredibilmente la già grandiosa proposta creativa offerta dal suo predecessore, determinandosi come una delle esclusive di maggiore rilievo per il 2011 di Sony.

PSN PlusCreare, giocare, condividere: il denominatore comune ai tre elementi che compongono il motto di LittleBigPlanet è quello del PSN. Ed è proprio a partire dall’intervento di Evans che Tretton prende lo spunto per introdurre le tanto annunciate (e paventate) feature aggiuntive per il servizio online garantito da Sony. “Elevate your game”: questo lo slogan del PSN Plus, un upgrade che garantirà una serie di possibilità extra le quali però, è doveroso ricordarlo, non andranno in alcun modo ad intaccare lo status quo del servizio Sony, o per lo meno questa è la promessa. Il PSN Plus garantirà ad esempio accesso a beta private, download più veloci, avatar, DLC gratuiti e tanti altri contenuti al prezzo di 49.99$ all’anno, oppure 17.99 $ per un trimestre.

Third PartiesChiusa l’importante parentesi sul PSN Plus, Tretton passa il testimone a John Schappert, portavoce di EA. Entrambe le parti hanno calcato particolarmente la mano sugli ottimi rapporti intercorrenti fra le due case e, come segnale per cementare ulteriormente le relazioni, Sony ha dichiarato orgogliosamente di aver ottenuto in esclusiva la commercializzazione di un’edizione limitata sia per Medal of Honor che per Dead Space 2. Le due versioni conterranno rispettivamente le versioni rimasterizzate in HD di Medal of Honor: Frontline e di Dead Space: Extraction: il titolo, in origine esclusiva Wii, offrirà ovviamente pieno supporto a Move, dimostrandosi come un sicuro valore aggiunto per tutti gli amanti della saga firmata Visceral Games.Abbiamo quindi visto che gli ottimi rapporti fra EA e Sony hanno permesso alle due firme di siglare dei contratti di esclusive di un certo rilievo: al tempo stesso però l’ingombrante – e inaspettata – presenza di Gabe Newell, vero volto di Valve e da sempre uno dei maggiori detrattori di Sony e del suo monolite nero, è la prova che si può mettere una pietra sopra alle divergenze passate quando si guarda al futuro. Newell ha infatti annunciato, con sorpresa di tutti i presenti, che Valve tornerà a lavorare su PS3, portando sulla console Sony Portal 2, previsto per un generico 2011.

Classic styleDopo l’annuncio di Newell siamo quasi agli sgoccioli della conferenza, e mancano ancora due grandi nomi all’appello: non facciamo in tempo a chiederci che fine abbiano fatto Gran Turismo 5 e Final Fantasy XIV che il megaschermo scioglie in pochi minuti tutti nostri quesiti rimasti in sospeso. Final Fantasy XIV si presenta con un trailer che alterna CG e fasi di gioco in cui si può notare come lo stile tutto nipponico della saga sia rimasto intatto in ogni sua parte: acconciature che sfidano la gravità, colori sgargianti e creature improbabili fanno da protagonisti in un trailer che si chiude senza accennare nemmeno a un possibile periodo d’uscita. In compenso, la data che tanti appassionati hanno desiderato a lungo, ricevuto più volte soltanto perché potesse essere ritrattata, è in fine giunta: Gran Turismo 5 arriverà il 2 Novembre di quest’anno – doveroso specificarlo considerati i ritmi cui ci ha abituato lo sviluppo del quinto capitolo della nota saga – sulla console Sony, portando con sé anche un completo supporto alla tecnologia 3D.Ai grandi nomi di Gran Turismo e Final Fantasy sono seguiti quelli di Infamous 2 e, per chiudere col botto, di Twisted Metal: la presentazione del multiplayer del titolo firmato David Jaffe è stata introdotta da un grezzo furgone che si è parcheggiato direttamente sul palco, garantendo un sicuro effetto scenico. Gli eccessi del gameplay online di Twisted Metal (si veda ad esempio una modalità volta a catturare il leader della fazione avversaria per sacrificarlo a una sorta di fornace/lanciamissili) accompagnato a improbabili armi da mischia come motoseghe infuocate, sono la ciliegina sulla torta dell’evento: un breve riassunto di tutti i titoli presentati assieme ai doverosi ringraziamenti di Tretton all’intera utenza quadrano il cerchio e pongono la parola fine alla conferenza Sony.

Se da un lato la conferenza Sony non ha portato con sé grandi sorprese o annunci inaspettati (salvo la piacevolissima sorpresa di Portal 2 e di Twisted Metal), dall’altro è doveroso riconoscere gli sforzi effettuati dalla casa per risultare competitiva per l’anno a venire: la dimostrazione sul campo di Move, la presentazione di titoli PS3-only come Killzone 3, Gran Turismo 5, LittleBigPlanet 2 e le esclusive riguardanti Dead Space 2 e Medal of Honor sono evidenti messaggi di come Sony abbia intenzione di essere una forza con cui fare i conti per il 2011. L’impatto generale lascia però forse un po’ di amaro in bocca, in particolare considerando che titoli tanto attesi come The Last Guardian, Final Fantasy Versus XIII o ancora l’evanescente Agent non abbiano trovato lo spazio che tanti fan speravano. Come sempre vi consigliamo di restare sulle pagine di Spaziogames per tutti gli approfondimenti su questo ricchissimo E3.

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