Ci hanno fregato. Quasi certamente in maniera colposa, ma ci hanno comunque fregato. Perché qualche settimana fa, quando provammo per la prima volta
DriveClub nei giorni di test riservati alla stampa, il titolo corsistico in esclusiva per PS4 era un bel gioco, e come tale lo abbiamo valutato. Anche se le persone connesse non erano molte – con conseguenti lunghe attese nel matchmaking – si poteva respirare la vitalità di una community nascente, con sfide costanti e una bagarre tra gruppi (di giornalisti) sempre più accesa. DriveClub era solido, divertente e ricco di eventi, il tutto in una fase in cui i giocatori erano in numero relativamente ridotto e che, dunque, avrebbe avuto ampi margini di miglioramento. Nella nostra
recensione, infatti, sottolineammo la saggia scelta di Sony di rendere disponibile parte del gioco in maniera gratuita agli utenti PS Plus, consentendo al titolo di godere dal day one di una solida community, che definimmo vitale per la riuscita del gioco. Se il titolo funzionava bene con il risicato numero di giornalisti alle prese con il gioco prima del lancio, il futuro di DriveClub ci sembrava roseo. Ebbene, ci sbagliavamo.
E d’improvviso, il patatrac
I problemi iniziarono qualche ora prima del lancio ufficiale del gioco, con una chiusura dei server per manutenzione. Un avvenimento piuttosto comune prima del day one, che di solito si accompagna ad un azzeramento di tutte le classifiche e alla preparazione dell’infrastruttura di rete al grande traffico del primo giorno. La mattina successiva, però, il gioco non tornò online: i server non si connettevano, e due su tre delle modalità del gioco restavano di colore grigio, inaccessibili. La gravità della situazione divenne palese nel momento in cui, attorno alle ore 10 di mattina, ricevemmo una mail da Sony nella quale ci veniva chiesto di non pubblicare alcun articolo relativo al lancio di DriveClub su PS Plus. Poco dopo, un comunicato ufficiale spiegò che il gioco non sarebbe uscito sul PSN nella sua versione gratuita, rimandando il lancio a data da destinarsi. Ad oggi, 21 ottobre, tale data di lancio resta ancora sconosciuta.
I problemi di connessione emersi al day one rimasero irrisolti per almeno cinque giorni, quando il rilascio di una patch sembro lentamente migliorare la situazione. Il titolo si connetteva, le classifiche venivano aggiornate, ma in generale l’intero gioco soffriva di una lentezza esasperante dei server, con tempi di risposta spesso al di là della soglia umana di sopportazione. Le sfide non funzionavano con regolarità, il multiplayer risultava inaccessibile e buona parte delle funzionalità legate alla connettività funzionavano a singhiozzo, con tempi di interruzione del servizio di gran lunga superiori a quelli di funzionamento.
Non ci è voluto molto per comprendere quanto gravi fossero questi problemi, e quanto influissero negativamente sul gioco. DriveClub già al momento del lancio si era ridotto allo scheletro di se stesso: un gioco di corse con delle voragini lasciate dal funzionamento irregolare delle sue componenti online, spogliato del multiplayer e non in grado di garantire con regolarità la medesima esperienza di gioco a tutti i giocatori.
DriveClub, un gioco che fa dell’aggregazione e del confronto diretto la propria ratio essendi, era stato privato dell’aspetto fondante del proprio concept, trasformandosi in un gioco completamente vuoto. Il sistema di guida piuttosto solido e la varietà degli ambienti non bastano per mantenere l’attenzione per lungo tempo, e una volta esplorate le piste e sbloccato un certo numero di auto, il giocatore si trova inevitabilmente attratto in un vortice di noia. DriveClub senza i club non è più lo stesso gioco, o quantomeno non è il gioco che abbiamo valutato con un ottimo voto nel momento in cui siamo usciti con la recensione.
E ora?
L’aggiornamento più recente, giunto nella giornata di ieri, avrebbe dovuto risolvere i problemi in maniera definitiva. Non è così: le nostre ultime prove con il gioco sono comunque lontane dall’esperienza provata nel primo test. Anche se le opzioni legate all’online sono state finalmente sbloccate, ad oggi abbiamo ancora enorme difficoltà nel partecipare alle sessioni online e agli eventi organizzati dalla community, mentre le sfide testa a testa presenti nel corso di ogni singola gara appaiono a singhiozzi, e in maniera totalmente sbilanciata. Il gioco dovrebbe costantemente sfidarci a battere i risultati di amici e sconosciuti online, in alcuni particolari settori della pista. Al momento, tali sfide appaiono una volta su due, e presentano gradi di difficoltà totalmente aleatori e spesso tarati verso il basso. Abbiamo corso sfide su tracciato con partenza e arrivo (non in circuito) con la presenza di una sola sfida derapata, con un punteggio da battere così ridicolmente basso da annullare qualsiasi grado di difficoltà. In altri casi, non siamo nemmeno riusciti ad accedere alla nostra lista amici per confrontare i risultati, con tempi di caricamento delle classifiche pressoché infiniti.
Sony ha garantito che la situazione andrà a migliorare nel corso dei prossimi giorni, ma al momento il quadro che ci si presenta davanti non è incoraggiante. Come detto, la versione PS Plus non è ancora stata annunciata, lasciando intendere che il gigantesco numero di giocatori alle prese con DriveClub al momento della release della versione gratuita potrebbe devastare una situazione che sta a fatica indietreggiando dall’orlo della catastrofe.
Non ci resta che attendere, dunque, e sperare che Sony possa risolvere definitivamente i problemi in un tempo accettabile. Al momento quel DriveClub che abbiamo recensito non è lo stesso che trovate nei negozi: è un gioco profondamente diverso, terribilmente spoglio e non in grado di avvicinarsi alle emozioni provate nella prima settimana di test.
Abbiamo deciso di non assegnare un nuovo voto al gioco, in quanto la versione provata al momento della recensione è il DriveClub che Sony ambisce ad ottenere nel giro di qualche (speriamo) settimana. Quando il quadro sarà completo e la versione PS Plus sarà disponibile, con conseguente stabilità dei server e integrazione di tutte le funzionalità, il nostro vecchio giudizio sarà di nuovo valido. Per il momento, però, DriveClub non è un gioco consigliato: sarà necessario attendere per rivedere il titolo che ci ha permesso di esprimere un giudizio positivo un paio di settimane fa. Sony, però, farà meglio a risolvere i problemi in fretta: il rischio è che, quando tutti i problemi saranno risolti, la community si sia già assottigliata, rendendo vano ogni sforzo volto a salvare il salvabile. Fiducia, ma con cautela.