Non è una passeggiata districarsi tra i pungenti rovi del genere MMO. Miriadi di software house ci hanno provato e la stragrande maggioranza ha fallito nell’impresa, chi per ambizioni eccessive, chi per mancanza di idee. Gli Ankama Games rappresentano una curiosa eccezione. Studio francese nato nel 2001, sono riusciti in poco tempo a farsi conoscere con lo sviluppo di Dofus, curioso MMORPG fortemente diverso dalla massa. Il gioco ha avuto un successo notevole in Francia grazie al suo umorismo, al suo peculiare sistema di combattimento e alla grafica colorata e piacevole, tanto che gli sviluppatori hanno deciso di aprire i suoi lidi anche al pubblico internazionale. Mossa furba, visto che lo stile del titolo sembra aver conquistato moltissimi giocatori anche fuori dalla madre patria del team.
Con l’arrivo dell’update 2.7.0 sono molte le novità introdotte nel gioco, quindi abbiamo deciso di farcele spiegare direttamente dagli sviluppatori in una lunga intervista, con tanto di domande sull’ultima classe arrivata, lo Steamer. Ecco cosa ci ha svelato nientepopodimeno che il Lead Game Designer di Dofus, Lichen.
Spaziogames: Ora come ora molti giocatori hanno potuto provare la nuova classe, lo Steamer. Qual’è stata la reazione della community?
Lichen: Al momento sono circa 50.000 i giocatori che stanno provando la 15esima classe di DOFUS. Fin dal primo annuncio i giocatori sono stati molto entusiasti all’idea della nuova classe e desiderosi di provarla. Per adesso il feedback è molto positivo e i test dei giocatori aiutano i nostri sviluppatori a sistemare lo sviluppo della classe prima del lancio ufficiale il 27 luglio.
SG: Uno steamer può essere un’arma a doppio taglio, perché potenzialmente in grado di curare i nemici e danneggiare gli alleati. Non sarà problematico per il bilanciamento?
LI: Il nostro team di sviluppatori è molto attento al bilanciamento delle classi e molta attenzione è stata posta nella creazione di questa nuova classe che, pur essendo equilibrata con le altre, aggiunge qualcosa di nuovo e unico al gameplay esistente.
A causa della modalità di attivazione delle Torrette, i giocatori Steamer sono obbligati a scegliere quale ruolo vogliono avere nel combattimento. Possono sia guarire sia danneggiare nella stessa battaglia, ma non in maniera così efficace come potrebbero fare se scegliessero di concentrarsi su una sola delle due opzioni.
SG: Indubbiamente gli Steamer aggiungono tatticità al gameplay di Dofus. Al punto che alcuni giocatori si sono detti preoccupati, perché la classe potrebbe non essere accessibile. Cosa potete dire ai fan per convincerli del contrario?
LI: Gli Steamer hanno l’abilità di controllare il campo di battaglia utilizzando le Torrette, che creano zone di attacco o di cura… sia per gli alleati che per i nemici! I giocatori devono fare molta attenzione al loro posizionamento quando questi meccanismi entrano in gioco, ma questo dà vita a mosse strategiche molto interessanti durante i combattimenti. È possibile scegliere se potenziare il lato da guaritore, attaccante o manipolatore di mappa del proprio Steamer mediante il sistema di evoluzione delle Torrette. Non è così complicato come sembra e ci sono numerosi membri della comunità pronti ad aiutare in gioco e sul forum. I giocatori si divertiranno grazie alla possibilità di spostare i nemici con gli incantesimi di spinta e attrazione, il tutto con una facilità sorprendente!
SG: Avete creato un background specifico per ogni classe dell’universo di Dofus, cosa che aiuta non poco un giocatore nella scelta di una professione piuttosto che di un altra. Quali sono le origini degli Steamers? Da dove provengono?
LI: Gli Steamer sono personaggi appartenenti a una civiltà dimenticata, proveniente dal mondo nascosto sotto il mare di Sufokia. Hanno sviluppato l’arte della tecnomagia e sono in grado di manipolare il vapore che li aiuta ad attivare macchinari e strumenti.
SG: Nel nuovo update 2.7.0 c’è un nuovo sistema di scaling per la difficoltà dei dungeon, che vede i mostri adattarsi in modo dinamico alle dimensioni del gruppo che li affronta.Questo sistema dovrebbe rendere i dungeon più accessibili per tutti, non è così?
LI: Beh, abbiamo capito che a volte può essere complicato formare una squadra da 8 giocatori per affrontare i dungeon meno frequentati. La modifica che abbiamo implementato darà a un numero più ampio di giocatori di vari livelli la possibilità di provare un maggior numero di dungeon, rendendoli più accessibili.
SG: Parlando di dungeon, l’update bilancia la lunghezza sia dei vecchi che dei nuovi, cosa che li porta ad avere strutture simili. Pensate che lo scaling dei dungeon più lunghi e difficili infastidirà i giocatori hardcore?
LI: Ovvio, quando una caratteristica importante di un gioco cambia, ci vuole un po’ di tempo prima che i giocatori si abituino e trovino il nuovo “punto ottimale” in cui il loro tempo e i loro sforzi sono usati in modo efficiente. Tuttavia, il feedback sull’accorciamento dei dungeon più vecchi è stato prevalentemente positivo e gli sviluppatori si impegnano a eseguire ulteriori modifiche alla difficoltà se necessario.
SG: Parlateci delle quest dell’update 2.7.0. Quali nuove missioni ed eventi avete aggiunto per intrattenere la community di Dofus?
LI: Sono state aggiunte diverse nuove missioni all’area di Sufokia, fra cui una serie di nuove quest giornaliere che possono essere ripetute per guadagnare XP e Kama. Ci sono anche alcune nuove missioni che ruotano intorno al personaggio principale dell’app di DOFUS: Battles 2, lanciata nello stesso periodo, e i giocatori che le porteranno a termine avranno accesso a bonus esclusivi nei giochi su iPod, iPad e iPod touch. Anche Vulkania, la nostra isola evento dell’estate, è stata aggiornata con l’aggiunta di nuove missioni che possono far ottenere due nuove emote, Lucertola e Stok.
SG: Avete abituato gli utenti a piccoli e grandi miglioramenti del comparto grafico con ogni update. Cosa dobbiamo aspettarci da questo?
LI: Gran parte dell’area di Amakna e tutta la Penisola delle Draguova sono state rivisitate dal punto di vista grafico. Questo è stato fatto per integrare meglio la crescita e rinascita della città di Sufokia (che adesso è molto più ampia, possiede più case per i giocatori ed è fornita di un sistema di Zaapi per un accesso facilitato) con l’area circostante. La mappa del mondo è adesso più ampia e si carica più velocemente. Ora i giocatori possono organizzare come preferiscono i pulsanti dell’interfaccia principale sotto la barra degli incantesimi/oggetti, inoltre ci sono più di 60 nuovi smiley che i giocatori possono usare per esprimersi in gioco.
SG: Il Dofus Mag sta per essere introdotto anche in Italia, ma la maggior parte dei giocatori nostrani non conosce i suoi contenuti tipici. Potete spiegare quali bonus sono previsti per chi lo acquista?
LI: La versione digitale del DOFUS Mag è stata lanciata il 26 giugno ed è stata accolta positivamente dai giocatori di tutte le comunità. Il primo numero offre un accesso anticipato alla nuova classe, gli Steamer. Per comprare il Mag bisogna visitare il nostro sito ufficiale. Vogliamo offrire oggetti di valore in gioco anche nei prossimi numeri del Mag, come panoplie o altri oggetti… Per quanto riguarda i contenuti, il Mag offre informazioni sul dietro le quinte, interviste con i team di Ankama, artwork e fumetti ma anche guide per aiutare i giocatori in alcune parti del gioco
SG: Potete dirci come intendete supportare la community nei prossimi mesi e nel prossimo futuro?
LI: In questo momento abbiamo diverse attività in corso per i giocatori di DOFUS, come l’Arcipelago di Vulkania, che apre solo durante l’estate e dà accesso a un destriglio esclusivo e a un nuovo famiglio; il torneo inter-server Gultarminator, dove le squadre migliori saranno premiate con l’ottenimento di un weekend di doppia XP per il loro server, e il concorso di bellezza Miss e Mister Amakna. Abbiamo anche introdotto nuovi regali di abbonamento che consistono in una nuova forma di Vivoggetti, oggetti che possono essere indossati e che evolvono con il personaggio e parlano con lui durante i combattimenti… Inoltre abbiamo lanciato nuovi servizi Ogrin per le gilde, che potranno così cambiare il loro nome o il loro emblema… e abbiamo tante altre sorprese in arrivo, fra cui numerosi micro-eventi!