Diablo III - Patch 1.0.5

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a cura di Pregianza

Diablo III è uscito qualche mese fa, un gioco indubbiamente curatissimo, ma con alcune mancanze che da un’opera Blizzard era davvero difficile aspettarsi. Le critiche principali mosse dall’utenza veterana riguardavano l’end game e i contenuti dopo il completamento della modalità Inferno. Il loot ha sempre il suo perché, ma, una volta raggiunti livelli di potenza considerevoli, anche la ricerca spasmodica di nuove armi e armature perde di fascino. Tuttavia molti giocatori sembrano aver dimenticato uno dei motivi per cui Blizzard è divenuta un colosso del gaming mondiale: i suoi giochi migliorano col tempo, poiché vengono continuamente aggiornati e limati a forza di patch anche dopo l’uscita. Diablo III ovviamente non è da meno, e gli sviluppatori hanno già operato numerose modifiche al sistema di gioco, che hanno eliminato molti dei fattori che preoccupavano la community
Solo un piccolo problema… in questo periodo stanno uscendo numerosissimi titoli di qualità elevatissima, che rischiano di dare un colpo brutale all’utenza dell’opera di Jay Wilson e compagni. C’è dunque bisogno di un nuovo miglioramento, possibilmente legato ai contenuti, un pesante ritocco che dovrebbe finalmente giungere con la patch 1.0.5.
Noi abbiamo avuto modo di intervistare in esclusiva italiana Kevin Martens e Wyatt Cheng, che hanno fugato i nostri dubbi sulla futura patch e ci hanno spiegato in che modo intendono migliorare l’end game di Diablo. Ecco cosa ci aspetta.
Spaziogames: Partiamo dalle basi, spiegateci qual è il cambiamento più significativo in arrivo con la nuova patch, e cosa mette in tavola di nuovo per i giocatori.
Blizzard: Nella patch 1.0.5 introdurremo un’opzione chiamata Monster Power, che permetterà di modificare a piacere la potenza dei nemici. Abbiamo voluto rendere la difficoltà del gioco più personalizzabile. Aumentando il livello di sfida miglioreranno anche i drop dai nemici, mentre giocatori in difficoltà potranno avanzare più speditamente diminuendo la pericolosità degli avversari. L’altro grosso cambiamento è l’arrivo dell’Infernal Machine (un macchinario che va costruito con pezzi trovati durante il gioco).Vi ricordate il Pandemonium Event di Diablo 2? L’Infernal Machine funziona in modo simile, aggiunge contenuti permettendo scontrarsi con boss molto più forti del normale una volta ottenuta.
Spaziogames: ultimamente stanno uscendo dei titoli davvero notevoli. Questa è la prima di una lunga serie di patch periodiche per evitare una migrazione di giocatori, o avete intenzione di seguire la filosofia della “grossa patch ogni tanto” per aggiungere contenuti significativi ogni volta?
Blizzard: Il numero e la cadenza delle patch dipende interamente dallo status del gioco, e da quanto pensiamo siano interessanti determinati cambiamenti, o migliorabile il titolo. A dire la verità non puntiamo a far giocare gli utenti solo a Diablo III, considera che abbiamo comprato tutti Borderlands 2 e intendiamo giocarci! Puntiamo solo a migliorare costantemente il nostro gioco ogni volta che salta fuori qualche idea in grado di renderlo più divertente.
Spaziogames: avete pensato principalmente ai giocatori hardcore quando avete deciso di inserire queste nuove modifiche? Dopo i cambiamenti alla modalità inferno ci saranno state delle proteste per il calo del livello di sfida.
Blizzard: Abbiamo solo in parte inserito queste modifiche per l’utenza hardcore. Non ci siamo basati solo sui loro desideri. Di certo il congegno infernale e il monster power gli donano molte più opzioni rispetto a prima, ma si tratta di modifiche utili per ogni tipo di giocatore. Le nuove opzioni offrono sia nuove sfide a chi ha già una gear avanzatissima, che nuovi stimoli a chi è appena arrivato alla difficoltà Inferno e si ritrova bloccato. Bisogna trovare un giusto equilibrio in ogni cosa.
Spaziogames: Qual è lo stato attuale dell’economia di gioco e come pensate influirà la prossima patch su di essa?
Blizzard: La Patch 1.0.4 ha cambiato molto l’economia del gioco con i cambiamenti ai drop, ma non crediamo che la 1.0.5 apporterà modifiche significative al sistema. Non è il focus della patch.
Spaziogames: E’ previsto qualche cambiamento anche per gli elementi sociali del gioco? Chat e opzioni pensate per la community verranno modificate?
Blizzard: Non possiamo parlarne oggi, mi spiace.
Spaziogames: Come vi approcciate alla valutazione dei dati? Utilizzate principalmente il feedback dei fan per valutare le modifiche, o vi basate interamente sui numeri?
Blizzard: Quando si tratta di cambiamenti prendiamo in considerazione tutto, sia le opinioni dei giocatori sia i dati. Pare una risposta di circostanza ma è vero. Ad esempio diamo molta importanza al paragone tra esperienza multiplayer e singleplayer nel gioco, cercando di capire quale preferiscono determinate tipologie di giocatori e come trovare il giusto bilanciamento tra le varie esperienze. Siamo tutti videogiocatori ed è importante per noi rendere Diablo III apprezzabile da più tipologie di utenti, bilanciare l’esperienza tanto per un ragazzo che passa ore a giocare con gli amici online, che per un giocatore solitario con poco tempo a disposizione. Iniziamo di solito ascoltando il feedback dei fan e le loro preferenze, poi guardiamo i dati. Ma non possiamo usare un solo approccio, sono necessari entrambi i fattori, perché i dati dicono cosa succede ma non spiegano il perché. Il lavoro del designer è mettere in campo la sua esperienza per capire questo perché. 
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